venerdì 12 agosto ’16

    XIX Settimana tempo Ordinario

     

    Iniziamo la giornata Pregando

    “O Spirito Santo, anima della mia anima, io ti adoro, illuminami, guidami, fortificami, consolami, dimmi quello che devo fare, dammi i tuoi ordini: ti prometto di sottomettermi a tutto quello che desideri da me e di accettare quello che permetterai che mi succeda. Fammi soltanto conoscere la tua volontà! Amen”.

     

    Giovanna Francesca di Chantal

    La vita di Giovanna Frémiot è legata a Francesco di Sales, suo direttore e guida spirituale e di cui fu seguace, ispiratrice e collaboratrice. Nata a Digione nel 1572, a vent’anni sposò il barone de Chantal, da cui ebbe numerosi figli. Rimasta vedova, avvertì il desiderio di ritirarsi dal mondo e di consacrarsi a Dio. Sotto la guida di Francesco, diede vita a una fondazione intitolata alla Visitazione e destinata all’assistenza dei malati. L’Istituto si diffuse in Savoia e Francia. Presto seguirono suor Francesca, numerose ragazze, le Visitandine. Prima della morte il 13-12-1641, le case della Visitazione erano 75, quasi tutte fondate da lei

     

    La Parola di Dio del giorno Mt 19,3-12

    In quel tempo, si avvicinarono a Gesù alcuni farisei per metterlo alla prova e gli chiesero: «E’ lecito ad un uomo ripudiare la propria moglie per qualsiasi motivo?». Ed egli rispose: «Non avete letto che il Creatore da principio li creò maschio e femmina e disse: Per questo l’uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie e i due saranno una carne sola? Così che non sono più due, ma una carne sola. Quello dunque che Dio ha congiunto, l’uomo non lo separi». Gli obiettarono: «Perché allora Mosè ha ordinato di darle l’atto di ripudio e mandarla via?». Rispose loro Gesù: «Per la durezza del vostro cuore Mosè vi ha permesso di ripudiare le vostre mogli, ma da principio non fu così. Perciò io vi dico: Chiunque ripudia la propria moglie, se non in caso di concubinato, e ne sposa un’altra commette adulterio». Gli dissero i discepoli: «Se questa è la condizione dell’uomo rispetto alla donna, non conviene sposarsi». Egli rispose loro: «Non tutti possono capirlo, ma solo coloro ai quali è stato concesso. Vi sono infatti eunuchi che sono nati così dal ventre della madre; ve ne sono alcuni che sono stati resi eunuchi dagli uomini, e vi sono altri che si sono fatti eunuchi per il regno dei cieli. Chi può capire, capisca». 

     

    Riflessione Per Il Giorno (Cronache dal Patronato)

    “Cos’è che non va?”. Silenzio. Lui è un africano di diciott’anni che non manca di buona volontà, ma è illuso e testardo come pochi. “Allora, ti decidi a parlare?”. “Il mio ricorso è andato male”. La commissione aveva respinto la richiesta di permesso di soggiorno e lui ignorando il nostro parere, si era affidato a un legale che “a differenza di voi, ha assicurato che mi farà avere il permesso”. Infatti s’è visto com’è finita! A dire il vero nessuno eccetto lui s’era illuso che il giudice potesse cambiare verdetto: le sue motivazioni erano troppo inconsistenti (a differenza della sua presunzione) perché gli si facesse credito. Per questo lo si era consigliato di risparmiare i soldi in vista di un ritorno in Africa o un tentativo in altri paesi. “Non è giusto distruggere così i sogni dei giovani” fa il pietoso difensore di cause sbagliate che non manca in questi casi. Infatti perché i sogni si realizzino, occorre crederci e non far dipendere il futuro dai verdetti del tribunale. La vita offre infinite risorse, il mondo è grande e Dio che è padre buono, davanti a una porta chiusa, spesso spalanca un portone.         

     

    Intenzione del giorno

    Preghiamo per chi si impegna ad abbattere i muri di odio, risentimento e rancore e a costruire ponti di amicizia, dialogo e collaborazione 

     

    Don’t forget!

    L’Isis coi suoi orrori non ha l’esclusiva della ferocia disumana: anche la civile Europa ha conosciuto crimini orrendi perpetrati non da singoli, ma da Stati: ricordiamo quelli compiuti dai tedeschi che 73 anni fa come oggi, il 12-08-1944, massacrarono a Wola di Varsavia dalle 40.000 alle 50.000 persone. Lo stesso giorno a S. Anna di Stazzema, iniziò la strage che causò la morte di oltre 500 civili.

    gingol

     

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