giovedì 14 giugno ’18

    X Settimana del tempo ordinario

     

    nell’immagine Orazione nell’orto di Giovanni Bellini

     

     

    Proverbio del giorno

    «L’uomo morale si adatta alle circostanze della vita (Cina)».

     

    Iniziamo la giornata Pregando (Preghiera Bizantina)

    Gesù, accetta questa nostra piccola preghiera, così come accettasti i due spiccioli dalla vedova, proteggi i tuoi figli dai nemici visibili e invisibili, dalle invasioni straniere, dalle malattie, dalla fame, da ogni disgrazia e dalle ferite mortali, libera dai tormenti futuri quanti implorano. Amen

     

    Metodio di Costantinopoli

    nato in Sicilia, aveva ricevuto ottima educazione, ma poi scelse la vita monastica. Chiamato a Costantinopoli si trovò nel pieno della controversia iconoclasta e patì il carcere, ma in seguito alla morte dell’imperatore fu di nuovo riconosciuto come Patriarca e morì nell’847.

     

    La Parola di Dio del Giorno (Matteo 5,43-48)

    In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Io vi dico: se la vostra giustizia non supererà quella degli scribi e dei farisei, non entrerete nel regno dei cieli.  Avete inteso che fu detto agli antichi: Non uccidere; chi avrà ucciso sarà sottoposto a giudizio. Ma io vi dico: chiunque si adira con il proprio fratello, sarà sottoposto a giudizio. Chi poi dice al fratello: stupido, sarà sottoposto al sinedrio; e chi gli dice: pazzo, sarà sottoposto al fuoco della Geenna. Se dunque presenti la tua offerta sull’altare e lì ti ricordi che tuo fratello ha qualche cosa contro di te, lascia lì il tuo dono davanti all’altare e va’ prima a riconciliarti con il tuo fratello e poi torna ad offrire il tuo dono. Mettiti presto d’accordo con il tuo avversario mentre sei per via con lui, perché l’avversario non ti consegni al giudice e il giudice alla guardia e tu venga gettato in prigione. In verità ti dico: non uscirai di là finché tu non abbia pagato fino all’ultimo spicciolo!»

     

    BREVE COMMENTO AL VANGELO

    La pace col fratello è condizione indispensabile per la pace e l’incontro col Padre: ciò che impedisce il contatto coi fratelli impedisce anche il contatto con Dio. Non solo chi ha offeso, ma anche chi è stato offeso, deve riconciliarsi col fratello prima di prendere parte al culto: la questione non è di aver ragione o torto; quando c’è qualcosa che divide due membri della stessa comunità, tale ostacolo deve scomparire per poter comunicare con Dio.

     

    Riflessione Per Il Giorno (Sapienza del Padri del Deserto).

    Accadde un giorno che gli anziani si recassero dall’abate Abraham il profeta della regione. Lo interrogarono sull’abate Bané, dicendo: «Ci siamo intrattenuti con abba Banè sulla clausura nella quale egli si trova adesso; ci ha detto queste gravi parole: Egli stima tutta l’ascesi e tutte le elemosine che ha fatto nel suo passato come una profanazione». E il santo vegliardo Abraham rispose loro e disse: «Ha parlato rettamente». Gli anziani si rattristarono per via della loro vita che era anch’essa a quel modo. Ma l’abate Abraham disse loro: «Perché affliggervi? Durante il tempo, in effetti, nel quale abba Banè distribuiva le elemosine, sarà arrivato a nutrire forse un villaggio, una città, una contrada. Ma ora è possibile a Banè levare le sue due mani affinché l’orzo cresca in abbondanza nel mondo intero. Gli è anche possibile, ora, chiedere a Dio di rimettere i peccati di tutta questa generazione». E gli anziani, dopo averlo udito, si rallegrarono che vi fosse un supplice che intercedeva per loro.

     

    Intenzione del giorno

    Preghiamo per tutti i donatori di sangue: perché Dio benedica la loro meritevole opera di solidarietà

     

    Don’t forget! Giornata mondiale del donatore di sangue

     

     

    Il Personaggio della Settimana

    MAURITS CORNELIS ESCHER (17 giugno 1898 – 27 marzo 1972)

     

    MAURITS CORNELIS ESCHER (1898-1972) è incisore e grafico olandese, noto per le incisioni di immagini basate su curiose simmetrie che esplorano l’infinito, paradossi matematici e prospettive impossibili. Non fu studente modello era carente in quasi tutte le materie, compresa la matematica, ad eccezione del disegno. L’artista olandese vive a Roma dal 1923 al 1935 con la moglie Jetta Umiker che sposa a Viareggio nel 1924. È in Italia che nascono i suoi figli George ed Arthur. Escher ricorderà questi anni come i migliori della sua vita. Lascia l’Italia per la Svizzera nel 1935 a causa dell’avvento del fascismo. Negli anni Quaranta Escher si trasferisce in Belgio e poi in Olanda: è il suo periodo artistico più prolifico, in cui abbandonerà la riproduzione della realtà per rappresentare il suo mondo interiore. Simmetrie, paradossi geometrici, luoghi che inducono a moti senza fine. Calcolo e matematica sono componenti chiave per comprendere a fondo le opere di Escher. Per la sua capacità di creare mondi alternativi, Escher è stato molto amato

    dagli hippie e dalla controcultura “Solo coloro che tentano l’assurdo raggiungeranno l’impossibile” era uno dei suoi motti. Morì il 27 marzo del 1972. Nonostante l’iniziale diffidenza dei critici, le opere grafiche di Escher hanno raggiunto un successo planetario che non ha più subito flessioni, anzi non fa che aumentare in tutto il mondo.

     

     

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