domenica 26 maggio ’19

    6a Settimana di Pasqua

     

     

     

    Proverbio del Giorno

    L’esempio degli antenati è come una bisaccia per il giovane viandante. (Egitto)

     

    Iniziamo la Giornata Pregando (Orazione colletta)

    O Dio, che hai promesso di stabilire la tua dimora in quanti ascoltano la tua parola e la mettono in pratica, manda il tuo Spirito, perché richiami al nostro cuore tutto quello che il Cristo ha fatto e insegnato e ci renda capaci di testimoniarlo con le parole e con le opere. Per il nostro Signore…

    Gesù disse: «Se uno mi ama, osserverà la mia parola e il Padre mio lo amerà e noi verremo a lui e prenderemo dimora presso di lui. Chi non mi ama, non osserva le mie parole; e la parola che voi ascoltate non è mia, ma del Padre che mi ha mandato. Vi ho detto queste cose mentre sono ancora presso di voi. Ma il Paràclito, lo Spirito Santo che il Padre manderà nel mio nome, lui vi insegnerà ogni cosa e vi ricorderà tutto ciò che io vi ho detto. Vi lascio la pace, vi do la mia pace. Non come la dà il mondo, io la do a voi. Non sia turbato il vostro cuore e non abbia timore. Avete udito che vi ho detto: “Vado e tornerò da voi”. Se mi amaste, vi rallegrereste che io vado al Padre, perché il Padre è più grande di me. Ve l’ho detto ora, prima che avvenga, perché, quando avverrà, voi crediate».

    La Parola di Dio del giorno

    Atti degli Apostoli 15,1-2.22-29;

    Salmo 66;

    Apocalisse 21, 10-14. 22-23;

    Giovanni 14, 23-29

     

    Riflessione Per Il Giorno (don Fabio Rosini)

    A detta di Gesù lo Spirito Santo fa 2 cose: «Insegnerà ogni cosa» e «Ricorderà tutto ciò che io vi ho detto». Insegnare e ricordare. Il verbo “insegnare” significa “scrivere dentro”. Lo Spirito Santo può scrivere qualcosa di nuovo in noi, ma noi portiamo una pagina interiore già listata di convinzioni e priorità difficili da confutare. La virtù meravigliosa dell’umiltà è essenziale per un autentico apprendimento. Chi è senza umiltà non apprende e non si corregge… non è una bella vita. Gesù dice che il compito dello Spirito è di insegnare… ogni cosa! Abbiamo bisogno di imparare più e più volte tutto ciò che facciamo. La cosa bella della vita cristiana è di essere una costante scoperta! L’altro compito dello Spirito è quello della memoria, è ricordarci quel che Gesù ha detto. Questo è essenziale perché è dalla parola di Cristo che si rinasce e si riceve consistenza. Lo Spirito è il maestro della memoria, della lettura del passato e quando Lui illumina la nostra memoria porta alla luce e avvolge nella sua verità la nostra esistenza. Questo è il circolo virtuoso della pace, dove tutto ciò che ci preoccupa diventa piccolo.

     

    Intenzione del giorno

    Preghiamo per tutti i disoccupati, i precari e le persone –soprattutto giovani- alla ricerca di lavoro

    Don’t Forget!

    S. FILIPPO NERI Figlio di un notaio fiorentino, ricevette buona istruzione e fece pratica dell’attività del padre; ma a 18 anni abbandonò gli affari e andò a Roma dove si guadagnò da vivere facendo il precettore, scrisse poesie, studiò filosofia e teologia: nel 1538 cominciò a lavorare coi giovani e fondò una confraternita di laici che si incontravano per adorare Dio, dare aiuto a pellegrini e convalescenti e che diedero vita al grande ospizio della Trinità. Nel 1551 Filippo fu ordinato prete e gli fu attribuito il dono di saper leggere nei cuori. Ma l’occupazione principale era il lavoro tra i giovani. Filippo era assistito da altri chierici che aveva organizzato nella Congregazione dell’Oratorio; per la quale costruì la Chiesa Nuova, a S. Maria “in Vallicella”. La sua influenza sui romani del tempo fu incalcolabile

     

     

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