XXVII Settimana tempo ordinario
Aforisma di Georges Bernanos
L’intellettuale è così spesso un imbecille che dovremmo considerarlo tale fino a prova contraria.
Preghiera del giorno
«Gesù mio, perdona tutte le nostre colpe, preservaci dal fuoco dell’inferno, porta in cielo tutte le anime, specialmente le più bisognose della tua misericordia. Per Cristo nostro Signore Amen».
Santo del giorno
Madonna del Rosario
Questa memoria Mariana di origine devozionale si collega con la vittoria della flotta cristiana contro quella musulmana a Lepanto (1571), che arrestò la grande espansione dell’impero ottomano. S. Pio 5° attribuì lo storico evento alla preghiera che il popolo cristiano aveva indirizzato alla Vergine nella pratica del Rosario.
Secondo la tradizione, c’è una speciale protezione mariana per coloro che lo recitano devotamente, la garanzia che i fedeli non moriranno senza sacramenti, l’assicurazione che quanti diffonderanno la recita quotidiana del Rosario verranno soccorsi in ogni loro necessità.
Parola di Dio del giorno Luca 11,15-26
Dopo che Gesù ebbe scacciato un demonio alcuni dissero: «È per mezzo di Beelzebul, capo dei demoni, che egli scaccia i demoni». Altri poi, per metterlo alla prova, gli domandavano un segno dal cielo. Egli, conoscendo le loro intenzioni, disse: «Ogni regno diviso in sé stesso va in rovina e una casa cade sull’altra.
Ora, se anche Satana è diviso in sé stesso, come potrà stare in piedi il suo regno? Voi dite che io scaccio i demoni per mezzo di Beelzebùl. Ma se io scaccio i demoni per mezzo di Beelzebùl, i vostri figli per mezzo di chi li scacciano? Per questo saranno loro i vostri giudici. Se invece io scaccio i demoni con il dito di Dio, allora è giunto a voi il regno di Dio.
Quando un uomo forte, bene armato, fa la guardia al suo palazzo, ciò che possiede è al sicuro. Ma se arriva uno più forte di lui e lo vince, gli strappa via le armi nelle quali confidava e ne spartisce il bottino. Chi non è con me, è contro di me; chi non raccoglie con me, disperde.
Quando lo spirito impuro esce dall’uomo, si aggira per luoghi deserti cercando sollievo e, non trovandone, dice: “Ritornerò nella mia casa, da cui sono uscito”. Venuto, la trova spazzata e adorna. Allora prende altri sette spiriti peggiori di lui, vi entrano e vi prendono dimora; e l’ultima condizione di quell’uomo diventa peggiore della prima».
Riflessione del giorno – Poesia di Trilussa
Lei, quanno lui je disse: – Sai? te pianto… – s’intese gelà er sangue ne le vene.
Povera fija! fece tante scene, poi se buttò sul letto e sbottò un pianto.
– Ah! – diceva – je vojo troppo bene!
Io che j’avrebbe dato tutto quanto!
Ma c’ho fatto che devo soffrì tanto?
No, nun posso arisiste a tante pene!
O lui o gnisuno!… – E lì, tutto in un botto, scense dar letto e, matta dar dolore, corse a la loggia e se buttò de sotto.
Cascò de peso, longa, in mezzo ar vicolo…
E mò s’è innammorata der dottore perché l’ha messa fòri de pericolo!
Quando lui le disse – Sai? Ti lascio…- lei sentì il sangue gelarsi nelle vene.
Povera figlia! Fece tante scene,
poi si gettò sul letto e scoppiò a piangere.
– Ah! – diceva – gli voglio troppo bene!
Io che gli avrei dato tutto quanto!
Ma cosa ho fatto per soffrire tanto?
No, non posso resistere a così grandi pene!
O lui o nessuno!… – E lì, all’improvviso, scese dal letto e, pazza di dolore, corse alla loggia e si lanciò di sotto.
Cadde di peso, lunga, in mezzo al vicolo…
E adesso s’è innamorata del dottore perché l’ha messa fuori pericolo!
Intenzione di Preghiera per il giorno
Perché impariamo a stare nella realtà e non viviamo di sogni, fantasie e ideali, correndo il rischio di vivere nella delusione e nel risentimento costante.
Dont’ Forget! La grande fuga dalla Russia
Da quando, il 21 settembre scorso, il Cremlino ha deciso di richiamare alle armi 300 mila riservisti da mandare a combattere in Ucraina, sarebbero da 700mila a 1 milione i cittadini russi che hanno lasciato la patria per sfuggire all’obbligo. Lo scrive l’edizione russa di Forbes, ripresa da diversi media ucraini tra i quali anche Ukrinform. A fornire questi numeri due fonti interne al Cremlino.
Calcolare con esattezza il numero totale risulta al momento impossibile, visto che solo una parte di queste persone ha richiesto un visto per l’estero (quando era ancora possibile) ed è dunque tracciabile. Gran parte della ricostruzione si basa quindi su stime fatte raggruppando i dati forniti dai Paesi confinanti e degli enti di vigilanza come Frontex.
Stando alle stime gli ingressi nei territori dell’Ue sarebbero ben superiori alle 100mila unità. Inoltre sono più di 100 mila i russi che hanno attraversato il confine con il Kazakistan che, insieme alla Georgia, è la destinazione in cui i fuggitivi si sono riversati in macchina, bici e persino a piedi. I biglietti aerei per la Turchia, l’Armenia e l’Arzebaijan, paesi che non chiedono visto d’ingresso, sono andati venduti in poche ore pur avendo raggiunto cifre esorbitanti e c’è stato chi è arrivato a pagare anche 28 mila euro per un volo privato.
Ai confini della Finlandia la fila delle macchine di chi ha deciso di scappare ha raggiunto anche i 20 chilometri e le persone sono rimaste anche 40 e 50 ore senza acqua e cibo. Il vice primo ministro dell’Ossezia del Nord ha detto giorni fa che 3’500 auto si sono ammassate davanti al confine e le persone sono state autorizzate ad attraversarlo anche a piedi…e l’esodo continua, alla faccia di chi fino a pochi giorni fa sosteneva che milioni di ucraini erano ben lieti di migrare verso la Russia per sottrarsi alla guerra in atto.
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