12.a Settimana Tempo Ordinario
Frase del giorno (D. Bonhoeffer)
Dio non ci salva “dalla” tempesta ma “nella” tempesta. Non ci protegge dal dolore ma nel dolore. E non salva il Figlio suo dalla croce ma nella croce».
Preghiera del giorno
Rendi salda, o Signore, la fede del popolo cristiano, perché non ci esaltiamo nel successo, non ci abbattiamo nelle tempeste, ma in ogni evento riconosciamo che tu sei presente e ci accompagni nel cammino della storia.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio che è Dio e vive e regna con Te nell’unità dello Spirito Santo per tutti i secoli dei secoli. Amen
La Parola di Dio del giorno
Giobbe 38,1.8-11; Salmo 106; 2 Corinzi 5,14-17; Marco 4,35-41
Venuta la sera, Gesù disse ai suoi discepoli: «Passiamo all’altra riva». E, congedata la folla, lo presero con sé, così com’era, nella barca. C’erano anche altre barche con lui.
Ci fu una grande tempesta di vento e le onde si rovesciavano nella barca, tanto che ormai era piena. Egli se ne stava a poppa, sul cuscino, e dormiva.
Allora lo svegliarono e gli dissero: «Maestro, non t’importa che siamo perduti?». Si destò, minacciò il vento e disse al mare: «Taci, calmati!».
Il vento cessò e ci fu grande bonaccia. Poi disse loro: «Perché avete paura? Non avete ancora fede?».
E furono presi da grande timore e si dicevano l’un l’altro: «Chi è dunque costui, che anche il vento e il mare gli obbediscono?».
Riflessione del giorno (Commento di Hermes Ronchi)
Le barche sono state costruite non per restare al sicuro, ormeggiate nel porto, ma per navigare, e anche per affrontare burrasche.
Noi siamo naviganti su fragili legni nel mare della vita, su gusci di noci. Eppure ci raggiunge la parola di Gesù: passiamo all’altra riva, andiamo oltre.
C’è un oltre che abita le cose. Non è nel segno del Vangelo restarsene al sicuro, attraccati alla banchina o fermi all’ancora.
Il nostro posto è in una barca in mare aperto, dove prima o poi durante la navigazione della vita verranno acque agitate e vento contrario.
Vera pedagogia è quella di Gesù: trasmettere non paura la passione per il mare aperto, il desiderio di navigare avanti, la gioia del mare alto e infinito.
Ma, come dice il Vangelo, anche noi come gli apostoli ci sentiamo naufraghi in una storia dove Dio sembra dormire, anziché intervenire subito, ai primi segni della fatica, al primo morso della paura…
E invece nelle mie notti Dio è con me; intreccia il suo respiro con il mio, «non mi salva “dalla” tempesta ma “nella” tempesta. Non protegge dal dolore ma nel dolore. Non salva il Figlio dalla croce ma nella croce» (D. Bonhoeffer).
Lui è con noi, a salvarci da tutti i nostri naufragi, è qui da prima del miracolo: è nelle braccia forti degli uomini sui remi; nella presa salda del timoniere; nelle mani che svuotano il fondo della barca.
Lui è in coloro che, insieme, compiono gesti semplici che proteggono la vita.
Intenzione di preghiera del giorno
Preghiamo perché nei momenti difficili non dimentichiamo che sulla barca della vita Dio veglia per noi e accanto a noi nella tempesta per impedirci di affondare.
Don’t Forget! Santo del giorno
NICOLA CABASILAS nasce tra il 1320 e il 1322 a Tessalonica (Salonicco), in un’epoca di intensa attività culturale.
Compie brillanti studi classici, letterari e filosofici; si lega d’amicizia con Demetrio Cidone, compatriota e cancelliere degli imperatori, convertito alla Chiesa romana, il quale gli fa conoscere le opere di S. Tommaso d’Aquino.
Diventa monaco forse negli ultimi anni. Nella sua opera teologica emergono la “Vita in Cristo”, in sette libri e il “Commento della divina liturgia.”
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