mercoledì 23 gennaio ’19

    2a Settimana del Tempo Ordinario

     

     

    nell’immagine un quadro di Giuseppe Costantini

     

     

    Proverbio del giorno (1.000 proverbi della Bibbia)

    Due cose sono amare per l’uomo assennato: i rimproveri del padrone di casa e le ingiurie del creditore

     

    Iniziamo la Giornata Pregando (Preghiera per l’unità dei cristiani)

    “Dio della vita, ti ringraziamo per la terra, e per coloro che se ne prendono cura e ne traggono frutti. Fa’ che possiamo imparare ad avere a cuore la terra, e ad ascoltare il gemito della creazione. Fa’ che possiamo camminare insieme sulle orme di Cristo, portando guarigione a tutto ciò che ferisce questa terra e assicurando l’equa condivisione di ciò che produce. Dio della vita, guidaci verso la giustizia e la pace. Amen”

     

    PAOLA ELISABETTA CERIOLI

    nata nel 1816 da famiglia nobile di Soncino, Costanza Cerioli andò sposa a 19 anni a un uomo molto più anziano di lei. Ebbe tre figli, ma le morirono tutti. Rimasta vedova, ricca e sola a 38 anni, decise di spendere la vita prendendosi cura in casa sua di bambine rimaste orfane. In quest’opera si unirono presto a lei altre giovani: da lì scaturì l’Istituto S. Famiglia in cui prese i voti assumendo il nome di suor Paola Elisabetta. Presto si affiancò il ramo maschile dei Fratelli della S. Famiglia dediti all’apostolato tra gli agricoltori. Morì il 24-12- 1865.

     

    La Parola di Dio del giorno (Marco 3,1-6)

    Gesù entrò di nuovo nella sinagoga. C’era un uomo che aveva una mano inaridita, e lo osservavano per vedere se lo guariva in giorno di sabato per poi accusarlo. Egli disse all’uomo che aveva la mano inaridita: «Mettiti nel mezzo!». Poi domandò loro: «E’ lecito in giorno di sabato fare il bene o il male, salvare una vita o toglierla?». Essi tacevano. E guardandoli tutt’intorno con indignazione, rattristato per la durezza dei loro cuori, disse a quell’uomo: «Stendi la mano!». La stese e la sua mano fu risanata. E i farisei uscirono subito con gli erodiani e tennero consiglio contro di lui per farlo morire.

     

    BREVE COMMENTO AL VANGELO

    Il Vangelo presenta due realtà bisognose di guarigione: la mano rattrappita, chiusa e il cuore di pietra. E l’azione di Gesù consiste nel guarire entrambe, perché alla mano che si apre deve corrispondere un cuore che si apre, altrimenti c’è qualcosa che non va, come l’esperienza dimostra ogni giorno.

     

    Riflessione Per Il Giorno (frammenti di vita)

    “Come va?”. L’interlocutore è sposato, con figli, pochi problemi economici e carattere cordiale, anche se un po’ troppo sicuro di sé. A sorpresa risponde “Male” e l’espressione del volto conferma le parole. “A dire il vero –precisa- salute, lavoro, figli…è tutto ok. E’ a livello di coppia che le cose non girano più come prima e mia moglie parla di separazione…” e si lascia andare a uno sfogo inatteso. “Non capisco: lavoro, non ho vizi e credo di essere un buon padre”. “D’accordo, ma sei anche un buon marito?” posso permettermi di insistere, ci conosciamo bene. “Certo: non ho mai lasciato mancare niente alla famiglia…” e mentre parla, mi fissa: “Non sei convinto vero? Cosa vuoi farmi dire? Che non le sono stato sempre fedele? Suvvia, chi può dire di non essersi concesso qualche piccola evasione? E poi non fare il moralista che neanche voi preti brillate per coerenza”. E’ la conferma: la moglie si è accorta di quelle che lui chiama “piccole evasioni” e si è stufata. E a questo punto mi viene in mente l’ironica scritta di un taxi boliviano che sul vetro posteriore dell’auto faceva sapere al mondo intero di essere marito “FIEL (=fedele) al 99%”. Dove la vera differenza non la faceva il 99, ma quel piccolo e solo in apparenza insignificante, uno%.

     

    Intenzione del giorno

    Preghiamo per la Casa del Giovane e per i suoi ospiti

     

    EVENTO ANNO 19 DI OGNI SECOLO: SEC. XIV – ANNO 1319

    Luglio 1319: la flotta turca, comandata dall’emiro Mehmed Beg, con 18 galee e 18 vascelli si scontra presso Chio con la flotta degli Ospitalieri con 24 navi e 80 cavalieri a bordo, al comando di Alberto di Schwarzburg coadiuvata dallo squadrone di una galea e sei navi di Martino Z. da Chio. La battaglia si concluse con la schiacciante vittoria delle armate cristiane.

    L’Europa sta uscendo dalla grande carestia del 1315-1317 che causò milioni di morti e pose fine al periodo di crescita che durava dall’XI al XIII secolo. Fu periodo segnato da estremi livelli di attività criminale, malattie e morte diffusa, infanticidio e cannibalismo.

    1319: Il Papa regnante Giovanni XXII risiede non a Roma ma ad Avignone

    Don’t forget

    23-01-2005: muore DON SERAFINO MINELLI 4° superiore del PSV e fondatore della Casa del Giovane

    Oggi preghiamo per L’ALLEANZA MONDIALE DELLE CHIESE RIFORMATE

     

     

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