sabato 13 aprile ’19

    4a settimana di Quaresima

     

     

    nell’immagine un dipinto di Frans Snyders

     

    Proverbio del giorno

    Meglio uno zoppo cammina sulla strada, che un corridore fuori strada. (S. Agostino)

     

    Preghiera del giorno (don Luigi Vannucci)

    O Padre, abbiamo bisogno di una fede visibile e vigorosa, di una fede che sia pane e visione nuova delle cose. Di una fede che faccia risuonare il tuo invito ad annunciare a tutti che tu sei la fonte della vita, che Gesù, tuo Figlio, è venuto per accrescere la vita e il tuo Spirito per generare la gioia. Liberaci da ogni separazione con gli esseri, liberaci dalla paura, dalla diffidenza, dall’indifferenza; ridonaci la pace del cuore che è in pace con l’intero creato. Fa’ che sentiamo la vita come il dono più grande.

     

    ERMENEGILDO MARTIRE

    Vissuto nel VI secolo, era figlio di Leovigildo, re di Spagna e seguace di Ario. Il matrimonio con una cattolica provocò tensioni a corte e il re esiliò Ermenegildo e la moglie a Siviglia. Qui, il giovane si convertì al cattolicesimo e tentò di sconfiggere il padre con l’aiuto di Bizantini e Svevi. Gettato in carcere, rifiutò la Comunione da un vescovo ariano e fu giustiziato.

     

    La parola di Dio del giorno (Giovanni 11,45-56)

    In quel tempo, molti dei Giudei che erano venuti da Maria, alla vista di quel che egli aveva compiuto, credettero in lui. Ma alcuni andarono dai farisei e riferirono loro quel che Gesù aveva fatto. Allora i sommi sacerdoti e i farisei riunirono il sinedrio e dicevano: «Che facciamo? Quest’uomo compie molti segni. Se lo lasciamo fare così, tutti crederanno in lui e verranno i Romani e distruggeranno il luogo santo e la nostra nazione». Ma uno di loro, di nome Caifa, che era sommo sacerdote in quell’anno, disse loro: «Voi non capite nulla e non considerate come sia meglio che muoia un solo uomo per il popolo e non perisca la nazione intera». Questo però non lo disse da se stesso, ma essendo sommo sacerdote profetizzò che Gesù doveva morire per la nazione e non per la nazione soltanto, ma anche per riunire insieme i figli di Dio che erano dispersi. Da quel giorno dunque decisero di ucciderlo.
    Gesù pertanto non si faceva più vedere in pubblico tra i Giudei; egli si ritirò di là nella regione vicina al deserto, in una città chiamata Efraim, dove si trattenne con i suoi discepoli. Era vicina la Pasqua dei Giudei e molti dalla regione andarono a Gerusalemme prima della Pasqua per purificarsi. Essi cercavano Gesù e stando nel tempio dicevano tra di loro: «Che ve ne pare? Non verrà egli alla festa?».

     

    Riflessione Per Il Giorno (Alfonso Belardinelli)

    Non si fa che parlare di “crescita” (economica) che da tempo in Occidente è sotto i due punti percentuali. La preoccupazione è grande, enorme, ossessiva. Sulla crescita litigano, si confrontano, si combattono, si insultano gli schieramenti politici. Ma oltre che una realtà, la crescita è anche mito, fantasma, divinità che ci domina, impregna la cultura e la vita sociale, ne contamina le radici. Marx l’aveva capito: l’economia, i soldi, nel mondo creato dal capitalismo moderno, sono la base di tutto. Prima non era così. E’ vero che la modernità ha creato valori come libertà e uguaglianza, ma il terzo valore della triade è scomparso quasi subito: la fraternità. C’è qualche economista che identificando crescita e progresso, sviluppo economico e progresso sociale, morale, culturale, umano, si ricordi di un valore come la fraternità? C’è poi la “ricerca della felicità”, che gli autori della Costituzione americana hanno considerato per legge un diritto (!) di ognuno e di tutti. Se a questo punto ci si mette in testa che felicità significa più produzione per più merci da consumare, tutto quadra. Ma il consumatore soddisfatto è un essere umano felice? Noi non dominiamo la felicità: essa avviene e non ubbidisce ai nostri ordini e desideri. Infine qualcuno, anzi molti, pensavano che la modernità era ottima perché eliminava i dogmi religiosi, ma qualcun altro disse che il capitalismo era a sua volta una religione con i suoi dogmi e che richiedeva una fede cieca e inconsapevole: la crescita economica non si discute! Così che prima si obbediva ciecamente a Dio; oggi ai soldi. E la realtà è che siamo più infelici…bel risultato, non c’è che dire!

     

    L’Intenzione del giorno

    Preghiamo perché la ricerca della felicità sia condotta nella giusta direzione che è Dio

     

    Don’t forget!

    FOTO PREMIATE DELLA NATURA CAT. GIOVANI OLTRE 14 ANNI

    Occhio nella foresta: «Un piccolo lago incontaminato nella foresta dell’Estonia meridionale».

    Questa settimana abbiamo ammirato la straordinaria foto di un “buco nero” frutto di un miracolo tecnologico…Il cielo riserva meraviglie, è vero, ma anche la vecchia terra di cui pensiamo di sapere ormai tutto non scherza, come dimostra questa splendida foto.

     

     

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