19.a Settimana Tempo Ordinario
Frasi dei Santi
Come si impara a camminare camminando, così si impara ad amare amando. (S. Francesco di Sales)
Preghiera – S. Antonio di Padova
Guarda a noi, o Padre, che siamo stati la causa della morte del Cristo tuo Figlio. Nel suo nome, come lui ci ha insegnato, ti chiediamo di darci te stesso poiché senza di te non possiamo vivere. Tu che sei benedetto e glorioso nei secoli. Amen.
Santo del giorno – MASSIMILIANO MARIA KOLBE
Sacerdote francescano, martire. Massimiliano Maria Kolbe nasce nel 1894 a Zdunska-Wola, in Polonia. Entra nell’ordine dei francescani e svolge un intenso apostolato missionario in Europa e in Asia. Ammalato di tubercolosi, torna in Europa e dà vita al «Cavaliere dell’Immacolata», periodico che raggiunge in una decina d’anni una tiratura di milioni di copie. Nel 1941 è deportato ad Auschwitz. Qui è destinato ai lavori più umilianti, come il trasporto dei cadaveri al crematorio. Nel campo di sterminio Kolbe offre la sua vita di sacerdote in cambio di quella di un padre di famiglia, suo compagno di prigionia. Muore pronunciando «Ave Maria». Sono le sue ultime parole, è il 14 agosto 1941. Giovanni Paolo II lo ha chiamato «patrono del nostro difficile secolo». La sua figura si pone al crocevia dei problemi emergenti del nostro tempo: la fame, la pace tra i popoli, la riconciliazione, il bisogno di dare senso alla vita e alla morte.
La Parola di Dio del giorno Matteo 19,13-15
In quel tempo, furono portati a Gesù dei bambini perché imponesse loro le mani e pregasse; ma i discepoli li rimproverarono. Gesù però disse: «Lasciateli, non impedite che i bambini vengano a me; a chi è come loro, infatti, appartiene il regno dei cieli». E, dopo avere imposto loro le mani, andò via di là.
Riflessione sull’accidia (1.a parte)
A proposito di ACCIDIA: tante volte la si traduce con “pigrizia”. Ma è molto di più. Per capirlo facciamoci aiutare da un monaco del IV secolo, Evagrio Pontico. I sintomi secondo Evagrio sono:
1) “PAURA esagerata degli OSTACOLI che si possono incontrare” paura che quasi paralizza.
2) “AVVERSIONE a tutto ciò che costa FATICA”. Si tratta di una vera e propria repulsione.
3) “NEGLIGENZA nell’osservare l’ORDINE” un’intima ribellione alle regole o, detto in altro modo
4) “INSTABILITÀ nel BENE. Vorrei fare cose buone però non sono costante, non sono fedele.
5) “INCAPACITÀ di RESISTERE alle TENTAZIONI e avversione per chi sa fare le cose bene.
6) “PERDITA DI TEMPO o libertà concessa ai sensi, alla curiosità, al piacere…
7) “PREOCCUPAZIONE ECCESSIVA per la SALUTE FISICA che diventa ossessiva
Bernardo definiva l’accidia, che lui chiamava tiepidezza, l’ombra della morte. Il tiepido assomiglia a una vigna non coltivata, abbandonata. Il tiepido è una casa senza porta, senza chiusura. Qualcun altro ha detto: “L’accidia è un verme che nella radice divora dal di dentro”. Divora soprattutto le virtù principali anche se esternamente la vita continua come prima…ma solo in apparenza.
Intenzione di Preghiera per il giorno
Preghiamo per Padre Olivier Maire il sacerdote francese barbaramente ucciso dall’uomo che aveva accolto nella sua comunità e per tutti quelli che in nome della carità rischiano la vita.
Don’t forget! Foto della settimana
Il padre Monfortano Oliver Maire, sacerdote di 60 anni, è stato ucciso, secondo la confessione, dal ruandese Emmanuel Abayisenga, che il padre aveva deciso di accogliere in comunità. Si tratta dello stesso rifugiato autore dell’incendio della cattedrale di Nantes dove lavorava, proprio grazie all’aiuto di padre Maire. Un altro crimine efferato contro un uomo di chiesa che ha sconvolto la Vandea (un dipartimento dell’ovest della Francia) e tutta la chiesa cattolica, delitto che, stando alle prime conclusioni degli inquirenti, non ha nulla a che vedere con il terrorismo. Comunque sia si allunga la lista degli uomini di chiesa vittime della violenza più insensata e martiri della fede e della carità.
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