sabato 19 dicembre ’20

     

     

     

    nell’immagine un dipinto di Abbott Mcneill Whistler

     

     IIIa Settimana di Avvento

     

    Antifone della Novena di Natale:

    “O Radice di Jesse, che sei un segno per i popoli, innanzi a te i re della terra non parlano, e le nazioni ti acclamano: vieni e liberaci, non fare tardi.”.

     

    Iniziamo La Giornata Pregando (Preghiera Novena di Natale)

    Si rallegrino i cieli ed esulti la terra, o monti acclamate, inneggiate. Ecco, il nostro Dio viene e ci salva, avrà compassione dei suoi poveri. O cieli mandate la rugiada, le nuvole piovano il Giusto. La terra si apra e spunti il Salvatore e faccia germogliare la Giustizia. Tu che ami il tuo popolo, ricordati di noi!

     

    URBANO V PAPA

    Nacque in Francia da nobile famiglia nel 1310. Studiò nelle università di Tolosa e Montpellier e divenne benedettino. Il Papa era ad Avignone e quando, alla morte di Innocenzo VI i conflitti fra le fazioni divennero insanabili, la scelta cadde su di lui stimato per il suo essere super partes. Urbano V decise di far ritorno a Roma che non vedeva un papa da oltre mezzo secolo. Le enormi difficoltà che trovò lo spinsero a tornare di nuovo ad Avignone (sarà il successore a riportare definitivamente la sede del Papato a Roma): decisione sbagliata, ma compensata da tanti altri meriti. Morì nel 1370.

     

    Ascoltiamo la Parola di Dio Luca 1,5-25.

    Al tempo di Erode, re della Giudea, c’era un sacerdote chiamato Zaccaria, della classe di Abia e aveva in moglie una discendente di Aronne chiamata Elisabetta. Erano giusti davanti a Dio, osservavano irreprensibili tutte le leggi e le prescrizioni del Signore. Ma non avevano figli, perché Elisabetta era sterile e tutti e due erano avanti negli anni. Mentre Zaccaria officiava davanti al Signore nel turno della sua classe, secondo l’usanza del servizio sacerdotale, gli toccò in sorte di entrare nel tempio per fare l’offerta dell’incenso. Tutta l’assemblea del popolo pregava fuori nell’ora dell’incenso. Allora gli apparve un angelo del Signore, ritto alla destra dell’altare dell’incenso. Quando lo vide, Zaccaria si turbò e fu preso da timore. Ma l’angelo gli disse: «Non temere, Zaccaria, la tua preghiera è stata esaudita e tua moglie Elisabetta ti darà un figlio, che chiamerai Giovanni. Avrai gioia ed esultanza e molti si rallegreranno della sua nascita, poiché egli sarà grande davanti al Signore; non berrà vino né bevande inebrianti, sarà pieno di Spirito Santo fin dal seno di sua madre e ricondurrà molti figli d’Israele al Signore loro Dio. Gli camminerà innanzi con lo spirito e la forza di Elia, per ricondurre i cuori dei padri verso i figli e i ribelli alla saggezza dei giusti e preparare al Signore un popolo ben disposto». Zaccaria disse all’angelo: «Come posso conoscere questo? Io sono vecchio e mia moglie è avanzata negli anni». L’angelo gli rispose: «Io sono Gabriele che sto al cospetto di Dio e sono stato mandato a portarti questo lieto annunzio. Ed ecco, sarai muto e non potrai parlare fino al giorno in cui queste cose avverranno, perché non hai creduto alle mie parole, le quali si adempiranno a loro tempo». Intanto il popolo stava in attesa di Zaccaria, e si meravigliava per il suo indugiare nel tempio. Quando poi uscì e non poteva parlare loro, capirono che nel tempio aveva avuto una visione. Faceva loro dei cenni e restava muto. Compiuti i giorni del suo servizio, tornò a casa. Dopo quei giorni Elisabetta concepì e si tenne nascosta per cinque mesi e diceva: «Ecco che cosa ha fatto per me il Signore, nei giorni in cui si è degnato di togliere la mia vergogna tra gli uomini».

     

    Riflessione Per Il Giorno (don Primo Mazzolari: Natale)

    Egli viene. E con Lui viene la gioia. Se lo vuoi, ti è vicino. Anche se non lo vuoi, ti è vicino. Ti parla, anche se non parli. Se non l’ami, egli ti ama ancor di più. Se ti perdi, viene a cercarti. Se non sai camminare, ti porta. Se tu piangi, sei beato perché lui ti consola. Se sei povero, hai assicurato il regno dei cieli. Se hai fame e sete di giustizia, sei saziato. Se perseguitato per causa di giustizia, puoi rallegrarti ed esultare. Così entra nel mondo la gioia, attraverso un bambino che non ha niente. La gioia è fatta di niente, perché ogni uomo che viene al mondo viene a mani vuote. Cammina, lavora e soffre a mani vuote, muore e va di là a mani vuote.

     

    Intenzione del giorno

    Preghiamo per il personale, i dipendenti, lavoratori e collaboratori delle varie case del PSV

     

    Don’t forget! 

    New York, Stati Uniti: Sandra Lindsay, infermiera del reparto di terapia intensiva del Long Island Jewish Medical Center, è stata la prima persona a essere vaccinata contro il coronavirus negli Stati Uniti (AP PHOTO/MARK LENNIHAN, POOL)

     

     

     

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