Sabato 30 marzo 2024

     

    Sabato Santo

    3° giorno del Triduo Pasquale

     

    aforisma di S. Agostino

    Chi ama veramente la pace ama anche i nemici della pace.

     

    SABATO SANTO

    6° giorno della Settimana Santa e 3° del Triduo Pasquale è il giorno in cui la chiesa ci invita a custodire il silenzio nel ricordo di Gesù deposto nella tomba.

    Questa sera alle ore 20,30 nella chiesa grande del Patronato S. V. (via Gavazzeni 3) sarà celebrata la solenne Veglia Pasquale in quattro momenti: la benedizione del fuoco nuovo; l’ascolto della Parola di Dio, la benedizione dell’acqua nel ricordo del nostro battesimo; l’eucaristia della risurrezione.

    Al mattino alle ore 7,45 recita di Lodi e riflessione sulla Parola di Dio nella chiesa feriale e durante tutto il giorno possibilità di confessarsi.

     

    Preghiera

    Questa è la notte che salva su tutta la terra i credenti nel Cristo dall’oscurità del peccato e dalla corruzione del mondo, li consacra all’amore del Padre e li unisce nella comunione dei santi.

    Questa è la notte in cui Cristo, spezzando i vincoli della morte, risorge vincitore dal sepolcro. O immensità del tuo amore per noi! O inestimabile segno di bontà: per riscattare lo schiavo, hai sacrificato il tuo Figlio!

    Davvero era necessario il peccato di Adamo, che è stato distrutto con la morte del Cristo. Felice colpa, che meritò di avere un così grande redentore! Amen.

     

    Parola di Dio – Veglia Pasquale del sabato Santo

    Genesi 1,1 – 2,21; Genesi 22,1-18; Esodo 14,15 – 15,1; Isaia 54, 5-14; Isaia 55, 1-11; Bar 3, 9-15. 32 – 4,4; Ezechiele 36, 16-17a.18-28; Romani 6, 3-11; Salmo 117; Marco16,1-7

    Passato il sabato, Maria di Magdala, Maria madre di Giacomo e Salome comprarono oli aromatici per andare a ungerlo. Di buon mattino, il primo giorno della settimana, vennero al sepolcro al levare del sole. Dicevano tra loro: «Chi ci farà rotolare via la pietra dall’ingresso del sepolcro?». Alzando lo sguardo, osservarono che la pietra era già stata fatta rotolare, benché fosse molto grande.

    Entrate nel sepolcro, videro un giovane, seduto sulla destra, vestito d’una veste bianca, ed ebbero paura. Ma egli disse loro: «Non abbiate paura! Voi cercate Gesù Nazareno, il crocifisso. È risorto, non è qui. Ecco il luogo dove l’avevano posto. Ma andate, dite ai suoi discepoli e a Pietro: “Egli vi precede in Galilea. Là lo vedrete, come vi ha detto”».

     

    Riflessione

    Silenzio e preghiera sono le caratteristiche del sabato Santo, che è tutt’altro che un giorno vuoto: è pieno del desiderio e dell’attesa per l’esplosione della gioia della risurrezione, che verrà celebrata nella notte successiva. Dalla comprensione di questo profondo significato, dipende la comprensione del valore della veglia pasquale.

    Almeno una volta all’anno abbiamo bisogno di que­sta purificazione interiore di questo rinnovamento di noi stessi. Questo sabato di silenzio, di meditazione, di perdono, di riconciliazione sfocia nella Veglia Pasquale, che introduce la domenica più importante della storia, la domenica della Pasqua di Cristo.

     

    Intenzione di preghiera

    Perché con le armi del silenzio, della preghiera, dell’umiltà e del sacrificio contribuiamo a sconfiggere il rumore, le menzogne, la superbia e la violenza di tutte le guerre e di tutti i conflitti.

     

    Santo del giorno

    In greco, «climaco» significa «quello della scala». Così fu soprannominato Giovanni, monaco e abate, perché ha scritto una famosissima guida spirituale in greco: «Klimax tou Paradeisou», ossia «Scala del Paradiso».

    Ma di lui abbiamo scarse notizie: incerte le date di nascita e di morte, sconosciuta la famiglia (sappiamo però di un fratello, Giorgio, anche lui monaco). Lo troviamo nella penisola del Sinai, monaco a 20 anni, tra molti altri, chi legato a un centro di vita comune, chi invece isolato in preghiera solitaria.

    Lui sperimenta entrambe le forme di vita, e poi si fissa nel monastero di Raithu, nel sud-ovest della regione. Ma verso i 60 anni lo chiamano a guidare come abate un altro grande e più famoso cenobio: quello del Monte Sinai. E lì porta a termine la «Scala», che diventerà popolarissima. Sarebbe morto nel 649..

     

    Don’t Forget! Accadde il 30 marzo…

    1282 – Vespri siciliani

    1842 – L’anestesia con l’etere à usata per la 1.a volta in chirurgia dal dottor Crawford Long

    1867 – L’Alaska è venduta dalla Russia agli Stati Uniti per 7,2 milioni di dollari dell’epoca

    1979 – Iran: un referendum chiede agli iraniani se vogliono diventare repubblica islamica: vince il SI col 98,2% dei voti

    2004 – Il Parlamento italiano istituisce il Giorno della memoria delle vittime delle foibe e dell’esodo degli istriani, fiumani e dalmati

     

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