venerdì 15 maggio ’15

    VI.a settimana tempo pasquale

     

    S. ISIDORO AGRICOLTORE

    Nato a Madrid nel 1070, lasciò giovanissimo la casa paterna per essere impiegato come contadino. Nonostante il lavoro partecipava ogni giorno all’Eucaristia e dedicava spazio alla preghiera, tanto che colleghi invidiosi lo accusarono ingiustamente, di togliere ore al lavoro. Quando Madrid fu conquistata dagli Almoravidi si rifugiò a Torrelaguna dove si sposò. Il suo matrimonio fu contraddistinto da grande attenzione verso i poveri: nessuno si allontanava senza aver ricevuto qualcosa. Morì il 15-05-1130.

    La Parola di Dio del giorno (Gv 16,20-23a)

    Gesù disse ai suoi discepoli: «In verità, in verità vi dico: voi piangerete e vi rattristerete, ma il mondo si rallegrerà. Voi sarete afflitti, ma la vostra afflizione si cambierà in gioia.»  La donna, quando partorisce, è afflitta, perché è giunta la sua ora; ma quando ha dato alla luce il bambino, non si ricorda più dell’afflizione per la gioia che è venuto al mondo un uomo.
    Così anche voi, ora, siete nella tristezza; ma vi vedrò di nuovo e il vostro cuore si rallegrerà e
    nessuno vi potrà togliere la vostra gioia».

    Riflessione Del Giorno (Incipit di: Il Gabbiano Jonathan Livingston)

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    Era di primo mattino e il sole appena sorto luccicava tremolando sulle scaglie del mare appena increspato. A un miglio dalla costa un peschereccio arrancava verso il largo. E fu data la voce allo Stormo. E in men che non si dica tutto lo Stormo Buonappetito si adunò, si diedero a giostrare ed accanirsi per beccare qualcosa da mangiare. Cominciava così una nuova dura giornata. Ma lontano di là soletto, lontano dalla costa e dalla barca, un gabbiano si stava allenando per suo conto: era il gabbiano Jonathan Livingston. Si trovava a una trentina di metri d’altezza: distese le zampette palmate, aderse il becco, si tese in uno sforzo doloroso per imprimere alle ali una torsione tale da consentirgli di volare lento. E infatti rallentò tanto che il vento divenne un fruscìo lieve intorno a lui, tanto che il mare ristava immoto sotto le sue ali. Strinse gli occhi, si concentrò intensamente, trattenne il fiato, compì ancora uno sforzo per accrescere solo d’un paio di centimetri quella penosa torsione e d’un tratto gli si arruffano le penne, entra in stallo e precipita giù. I gabbiani, lo sapete anche voi, non vacillano, non stallano mai. Stallare, scomporsi in volo, per loro è una vergogna, è un disonore…”.

    Preghiera del giorno (Preghiera di S. Cipriano)

    Ti supplichiamo, o tutto Santo, tu che hai tanto sofferto, che sei vita e riscatto e sorgente di bontà, guarda dal cielo e veglia su tutti noi che in te abbiamo riposto perenne fiducia, libera da ogni angustia e tribolazione la vita nostra, o Signore, e nella fede della verità guida tutti noi. Amen

    Don’t forget!

    RICHARD DAVID BACH (1937) è scrittore Usa che ha ottenuto un’ampia popolarità a livello internazionale, a partire dagli anni settanta, con i romanzi Il gabbiano Jonathan Livingston che è essenzialmente  fiaba morale:
    narra la storia di un gabbiano che persegue per tutta la vita un ideale di perfezione che lo porterà prima all’ isolamento e poi allo studio e al sacrificio, fino a imparare il segreto della bontà e dell’amore che cercherà di insegnare ai propri simili. 

    Giornata internazionale  della famiglia proclamata dalle Nazioni Unite

     

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