venerdì 15 settembre ’17

    XXIII settimana del tempo ordinario

     

    nella fotografia un quadro di Alice Neel

     

    Proverbio del giorno

    Il dolore se condiviso si dimezza. La gioia se condivisa si raddoppia. (S. Tommaso d’Aquino)

     

     

    Preghiera del giorno (Preghiera all’Addolorata)

    O Dio, tu hai voluto che la vita della Vergine fosse segnata dal mistero del dolore, concedici, ti preghiamo, di camminare con lei sulla via della fede e di unire le nostre sofferenze alla passione di Cristo perché diventino occasione di grazia e strumento di salvezza. Per Cristo Signore. Amen.

     

     

    BEATA VERGINE MARIA ADDOLORATA.

    La memoria della Vergine Addolorata ci chiama a rivivere il momento decisivo della storia della salvezza e a venerare la Madre associata alla passione del figlio e vicina a lui innalzato sulla croce. Sul Calvario, mediante la partecipazione al dolore del Figlio, la maternità di Maria assume dimensioni universali ed ella diventa Madre non solo di ogni bimbo che nasce, ma anche di ogni uomo che soffre e muore. La memoria di origine devozionale fu introdotta nel calendario romano da papa Pio VII nel 1814.

     

    La Parola di Dio del giorno

    Stavano presso la croce di Gesù sua madre, la sorella di sua madre, Maria di Cleofa e Maria di Magdala. Gesù allora, vedendo la madre e lì accanto a lei il discepolo che egli amava, disse alla madre: «Donna, ecco il tuo figlio!». Poi disse al discepolo: «Ecco la tua madre!». E da quel momento il discepolo la prese nella sua casa. (Giovanni 19,25-27)

     

     

     

    Hannah Arendt

     

    Riflessione Per Il Giorno (Hannah Arendt: Cristianesimo e Rivoluzione)

    Spuntò un movimento di rinascita cattolico i cui principali rappresentanti furono Péguy e Bernanos in Francia e Chesterton in Inghilterra. Ciò che questi uomini odiavano nel mondo moderno non era la democrazia, ma la sua mancanza. Ciò a cui aspiravano era la libertà per il popolo e la ragione per le menti. In loro vi era un odio profondo per la società borghese, che sapevano essere in se stessa antidemocratica e fondamentalmente corrotta. Ciò contro cui si battevano senza requie era l’insidiosa invasione della morale e dei valori borghesi in tutti gli stili di vita e in tutte le classi sociali. Non vi sono polemiche più devastanti, divertenti o meglio scritte contro l’insieme di superstizioni moderne che vanno dalla scienza cristiana alla ginnastica come mezzo di salvezza, dal proibizionismo a certe mode indiane, di quelle contenute nei saggi di Chesterton. Nel cristianesimo c’è qualcosa di più della denuncia della malvagità della ricchezza. L’insistenza sui limiti della condizione umana bastava ai suoi adepti per farsi un’idea dell’essenziale disumanità dei tentativi moderni di trasformare l’uomo in un mostruoso superuomo. Erano consapevoli che una ricerca della felicità che elimini le lacrime è destinata a cancellare anche le risa. Il cristianesimo insegnava che non può esistere nulla di umano al di là delle lacrime e delle risa, fatta eccezione per il silenzio della disperazione. Per questo Chesterton, accettate senza remore le lacrime, poté fare spazio al riso.

     

    Intenzione del giorno

    Preghiamo perché chi soffre nel corpo e nello spirito, trovi in Maria consolazione e sollievo

     

    Don’t forget!

    GIORNATA INTERNAZIONALE DELLA DEMOCRAZIA.

    15-09-1993: 23° anniversario della MORTE DEL DON PINO PUGLISI vittima della mafia

     

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