venerdì 24 agosto ’18

    XX Settimana del tempo ordinario

    Proverbio del giorno

    Il carbone se ne ride della cenere; ma non sa che l’attende la stessa sorte. (Tanzania)

    Iniziamo la giornata pregando

    O Padre, fonte di sapienza, che nell’umile testimonianza dell’apostolo Bartolomeo hai posto il fondamento della nostra fede, dona a tutti gli uomini la luce del tuo Spirito, perché riconoscendo in Gesù di Nazareth il Figlio del Dio vivente, diventino pietre vive per l’edificazione della tua Chiesa. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio…Amen”.

    Bartolomeo Apostolo: Nato a Cana di Galilea, fu condotto da Filippo a Cristo Gesù presso il Giordano e il Signore lo chiamò poi a seguirlo, aggregandolo ai Dodici; è identificato con Natanaele (Bartolomeo significa figlio di Tolomeo). L’apostolo avrebbe predicato in India e in Armenia dove avrebbe subito un crudele martirio: scorticato e crocifisso. I suoi resti mortali si trovano nella basilica di S. Bartolomeo, nell’isola Tiberina a Roma. Nel 1238 il cranio dell’apostolo fu portato a Francoforte sul Meno, nel duomo. S. Bartolomeo è considerato il protettore di macellai, conciatori e rilegatori.

    La Parola di Dio del giorno Mt 16,31-20

    Filippo incontrò Natanaèle e gli disse: «Abbiamo trovato colui del quale hanno scritto Mosè nella Legge e i Profeti, Gesù, figlio di Giuseppe di Nazareth». Natanaele esclamò: «Da Nazareth può mai venire qualcosa di buono?». Filippo gli rispose: «Vieni e vedi». Gesù, visto Natanaèle che gli veniva incontro, disse di lui: «Ecco davvero un Israelita in cui non c’è falsità». Natanaèle gli domandò: «Come mi conosci?». Gli rispose Gesù: «Prima che Filippo ti chiamasse, io ti ho visto quando eri sotto il fico». Gli replicò Natanaèle: «Rabbi, tu sei il Figlio di Dio, tu sei il re d’Israele!». Gli rispose Gesù: «Perché ti ho detto che ti avevo visto sotto il fico, credi? Vedrai cose maggiori di queste!». E: «In verità vi dico: vedrete il cielo aperto e gli angeli di Dio salire e scendere sul Figlio dell’uomo».

    Riflessione Per Il Giorno (Pippo Corigliano)

    Sempre si desidera che le cose vadano meglio e invece no: a tutto quel che facciamo sempre manca un pezzo. «Le cose dovrebbero andare come dovrebbero…» diciamo, ma è un presupposto sbagliato. Infatti le cose non vanno mai come dovrebbero. Ogni tanto c’è qualcosa che va per il verso giusto ma subito capita qualcosa di storto. La verità è che io vorrei il paradiso in terra e invece no: il paradiso ci sarà in Paradiso. E allora ci lasciamo andare? No! Perché è nella condizione della creazione che manchi sempre qualcosa. Perfino gli apostoli, che avevano Gesù davanti, discutevano su chi era il più grande fra loro. Perfino S. Paolo diceva che si trovava a fare ciò che non voleva ed era a disagio nel suo corpo (Rom 7). L’Europa è nata dal cristianesimo, dalle abbazie benedettine…ma non sono mancate guerre, stragi e orrori vari: Eppure cosa sarebbe stata l’Europa senza il cristianesimo? Cosa sarebbe la civiltà nostra senza il Vangelo? Allora vedo il bicchiere mezzo pieno e capisco che il Signore non mi concede la perfezione assoluta perché io comprenda che devo andare da Lui che è l’Unico Buono. Devo capire che ho bisogno della preghiera perché io non sono buono. Non mi devo meravigliare che gli altri mi sembrino pazzi perché lo sono anch’io. E capisco perché Gesù diceva: «Senza di me non potete fare nulla» (Gv 15,8). Solo apparentemente posso fare cose, ma senza di Lui sono cose che non mi portano da nessuna parte.

    Intenzione del giorno

    Preghiamo per il Papa Francesco e per il suo difficile ministero nella Chiesa e nel mondo

    Don’t forget! Francia Anticristiana?

    Le Figaro le ha chiamate “profanazioni invisibili”, perché gli episodi di violenza nei confronti di persone, simboli e luoghi cristiani non suscitano allarmismo nei giornali francesi, non stimolano grafici, tabelle o dossier speciali da parte dei professionisti dell’indignazione. Eppure, in Francia, la religione cristiana è al 1° posto nella triste classifica dell’odio antireligioso. Tra chiese incendiate e sacrestie profanate, quadri trafugati e croci divelte, preti aggrediti e lapidi danneggiate, giugno e luglio, con più di un episodio al giorno, sono stati i mesi peggiori degli ultimi anni. A giugno sono stati 34 gli atti contro la religione cristiana repertoriati, il record, finora, per il 2018. E rispetto allo scorso anno, è stato registrato un aumento del 18,2 %. Ed è assai probabile che la Francia proprio grazie al suo laicismo e alla dilagante indifferenza religiosa sia con il Belgio la prima nazione d’Europa a diventare islamica.

     

    nell’immagine  un dipinto di Diego Velázquez 

     

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