X Settimana tempo Ordinario
Iniziamo la giornata pregando
O Dio, consolatore degli afflitti, tu illumini il mistero del dolore e della morte con al speranza che splende sul volto del Cristo; fa’ che nelle prove del nostro cammino restiamo intimamente uniti alla passione del tuo Figlio, perché si riveli in noi la potenza della sua risurrezione. Egli è Dio…
Ascoltiamo la Parola di Dio (Lc 7, 11-17)
Gesù si recò in una città chiamata Nain e con lui camminavano i suoi discepoli e grande folla. Quando fu vicino alla porta della città, ecco, veniva portato alla tomba un morto, unico figlio di una madre rimasta vedova; e molta gente della città era con lei. Vedendola, il Signore fu preso da grande compassione per lei e le disse: «Non piangere!». Si avvicinò e toccò la bara, mentre i portatori si fermarono. Poi disse: «Ragazzo, dico a te, alzati!». Il morto si mise seduto e cominciò a parlare. Ed egli lo restituì a sua madre. Tutti furono presi da timore e glorificavano Dio, dicendo: «Un grande profeta è sorto tra noi», e: «Dio ha visitato il suo popolo».
Riflessione Per Il Giorno (Fulgenzio di Ruspe)
La grazia di Dio opera in noi anzitutto il rinnovamento di una risurrezione spirituale mediante la giustificazione interiore. Verrà poi la risurrezione corporale che perfezionerà la condizione dei giustificati. L’ultima trasformazione sarà costituita dalla gloria. Ma questa mutazione sarà definitiva ed eterna. La prima metamorfosi avviene quaggiù mediante l’illuminazione e la conversione, cioè col passaggio dalla morte alla vita, dal peccato alla giustizia, dall’infedeltà alla fede, dalle cattive azioni a una santa condotta. Coloro che risuscitano con questa risurrezione non subiscono la seconda morte (Ap 20,6). Pertanto chi non vuol esser condannato con la punizione eterna, s’affretti mentre vive quaggiù a diventare partecipe della prima risurrezione. Se qualcuno infatti durante la vita presente, trasformato dal timore di Dio, si converte da una vita cattiva a una vita buona, passa dalla morte alla vita e in seguito sarà anche trasformato dal disonore alla gloria.
Intenzione del giorno
Preghiamo per coloro che non credono e sono indifferenti alla fede, incapaci di speranza e di carità
Don’t forget!
GIORNATA INTERNAZIONALE DELL’AMBIENTE
Bonifacio, Vescovo e martire
Bonifacio o Winfrid apparteneva a nobile famiglia inglese del Devonshire, dove nacque nel 673. Professò la regola monastica e iniziò l’evangelizzazione dei popoli germanici: in 3 anni percorse gran parte del territorio. A Roma, ebbe dal papa l’ordinazione episcopale e il nuovo nome di Bonifacio. Fondò l’abbazia di Fulda che diventò centro propulsore di spiritualità e cultura religiosa tedesche. Come sede arcivescovile scelse la città di Magonza. Morì nel 754
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