sabato 3 giugno ’17

    VII Settimana da Pasqua

     

    nella fotografia un quadro di Giovanni Fattori

     

     

    Iniziamo la giornata pregando

    Cuore divino di Gesù, io ti offro, per mezzo del Cuore immacolato di Maria, Madre della Chiesa, in unione al sacrificio eucaristico, le preghiere e le azioni, le gioie e le sofferenze di questo giorno, in riparazione dei peccati e per la salvezza di tutti gli uomini, nella grazia dello Spirito Santo, a gloria del divin Padre. Amen

     

    Carlo Lwanga e 12 compagni

    Tra il 1885 e il ‘87, in Uganda i cristiani subirono una violenta persecuzione: le vittime furono un centinaio e tra loro Carlo, bruciato vivo insieme a 12 compagni nel 1886. Carlo Lwanga, capo dei paggi reali, era stato battezzato dai Padri Bianchi, fondati dal cardinale Lavigerie. Inizialmente la loro opera, avviata nel 1879, venne ben accolta dal re Mutesa e dal successore Muanga, che però si fece influenzare dal cancelliere del regno e dal capo tribù e decise la soppressione fisica dei cristiani, alcuni dei quali uccise con le proprie mani.

    Ascoltiamo la Parola di Dio

    Pietro, voltatosi, vide che li seguiva quel discepolo che Gesù amava, quello che nella cena si era trovato al suo fianco e gli aveva domandato: «Signore, chi è che ti tradisce?».  Pietro dunque, vedutolo, disse a Gesù: «Signore, e lui?». Gesù gli rispose: «Se voglio che egli rimanga finché io venga, che importa a te? Tu seguimi». Si diffuse perciò tra i fratelli la voce che quel discepolo non sarebbe morto. Gesù però non gli aveva detto che non sarebbe morto, ma: «Se voglio che rimanga finché io venga, che importa a te?». Questo è il discepolo che rende testimonianza su questi fatti e li ha scritti; e noi sappiamo che la sua testimonianza è vera. Vi sono ancora molte altre cose compiute da Gesù, che, se fossero scritte una per una, penso che il mondo stesso non basterebbe a contenere i libri che si dovrebbero scrivere. 

    Riflessione Per Il Giorno (Blog di Piero Gheddo)

    In Borneo vi sono situazioni esemplari per capire il ruolo dei laici. La parrocchia dell’isola di Labuan, da dove si va in barca a Mompracem (ricordate Salgari e Sandokan?) non ha avuto un prete residente dal 1972 al 2001: 29 anni senza sacerdote! Così è nato un forte movimento laicale.  Oggi la parrocchia di Labuan ha un solo prete di 78 anni per 5.000 cattolici e 200 battesimi di adulti l’anno. Don Aloysius Tung alla domenica celebra 5 Messe, in inglese, malese e cinese. “I battezzati – dice – sono entusiasti della fede, si prestano volentieri per servire la Chiesa, accettano ministeri e collaborazioni. Dare parte del proprio denaro e tempo alla parrocchia è entrato nella vita cristiana come un impegno a cui non si rinuncia”. I credenti appartengono a comunità ecclesiali di base (Basic Christian Communities), a molti gruppi e movimenti laicali: Legione di Maria, Divine Mercy, Movimento carismatico, Neo-catecumenali, Labuan Youth Movement, Catholic Women’s League. Tutto questo è segno di vitalità della fede e della parrocchia, rimasta per trent’anni senza prete.

     

    L’Intenzione del giorno

    Preghiamo per le popolazioni africane afflitte da guerre civili e conflitti etnici

     

    Don’t Forget!

    Preghiera di S. Agostino da recitare quando non si riesce più ad andare avanti

    O Dio della vita, ci sono giorni in cui il carico è troppo pesante per le nostre spalle, e ci sentiamo stanchi; in cui la strada sembra monotona e infinita, e il cielo grigio e minaccioso; in cui la nostra vita è senza musica, il nostro cuore è solo e la nostra anima ha perso il suo coraggio. Riempi la strada con la tua luce, ti preghiamo; dirigi il nostro sguardo dove il cielo è pieno di promesse. Amen

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