XVI settimana del tempo ordinario
nell’immagine una fotografia di Annalisa Fioretti – fotografa e giornalista (dal libro OLTRE – viaggio al contrario tra polvere e sorrisi)
Aforisma del giorno (M. Proust)
Il vero viaggio di scoperta non consiste nel cercare nuove terre, ma nell’avere nuovi occhi.
Iniziamo la giornata pregando
O Dio onnipotente ed eterno, il cui Figlio fu accolto come ospite a Betania nella casa di Santa Maria e Santa Marta, concedi anche a noi di esser pronti a servire Gesù nei fratelli, perché al termine della vita siamo accolti nella tua dimora. Per il nostro Signore…Amen
Vangelo del giorno
In quel tempo, mentre erano in cammino, Gesù entrò in un villaggio e una donna, di nome Marta, lo ospitò. Ella aveva una sorella, di nome Maria, la quale, seduta ai piedi del Signore, ascoltava la sua parola. Marta invece era distolta per i molti servizi. Allora si fece avanti e disse: «Signore, non t’importa nulla che mia sorella mi abbia lasciata sola a servire? Dille dunque che mi aiuti». Ma il Signore le rispose: «Marta, Marta, tu ti affanni e ti agiti per molte cose, ma di una cosa sola c’è bisogno. Maria ha scelto la parte migliore, che non le sarà tolta».
Riflessione Per Il Giorno (Carlo Maria Martini)
Un lamento si leva dalle nostre comunità: troppi documenti! come facciamo a leggerli tutti? Ritengo che ci sia del vero in questo lamento, anche se a volte ho l’impressione che è come lamentarsi perché un giardino ha troppi fiori. Non tutti sono da raccogliere e mettere in un vaso. Tanti fiori sono là per essere contemplati con uno sguardo d’insieme, fino a quando non verrà il momento opportuno per sceglierne qualcuno e metterlo sull’altare o davanti a un’immagine di Maria. Ogni fiore ha il suo senso, semplicemente nello stare lì, fra gli altri, nel suo giardino: «La rosa è senza perché; essa fiorisce perché fiorisce; che tu la guardi, non si cura» (Angelo Silesio).
Intenzione del giorno
Preghiamo perché non si faccia più ricorso alla violenza come mezzo di soluzione dei problemi
Don’t Forget!
A novembre aprirà il Museo della Bibbia, sei piani con due livelli sotterranei a Washington, opera colossale resa possibile grazie all’impegno della famiglia Green, che ha donato la sua fortuna a questo scopo. La struttura ospita oltre “40.000 oggetti biblici e religiosi”. Spiccano 500 pezzi che i curatori del museo ritengono “oggetti dal valore incommensurabile”, tra i quali scritti dell’epoca di Abramo e frammenti dei Rotoli del Mar Morto. Nel museo c’è di tutto, incluse le Bibbie appartenute a Elvis Presley e la prima Bibbia che ha viaggiato sulla Luna. Si sta creando anche una nuova edizione del Nuovo Testamento in greco, e ci sono oltre 60 università di tutto il mondo che fanno già parte della cosiddetta Iniziativa Accademica. È coinvolto anche il Vaticano: il Museo di Washington conterà infatti su un piano “cattolico” con tesori della Biblioteca Vaticana e di altri musei vaticani. L’anno scorso il presidente del museo, Cary Summers, ha commentato a The Atlantic la sua speranza che il Museo della Bibbia diventi “un faro perché tutti si impegnino con le idee e la bellezza della Bibbia”.
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