XXIV Settimana tempo Ordinario
Concerto per flauto e orchestra no 1 KV 313 G Major – Adagio ma non troppo
– Mozart –
La Parola di Dio del giorno Gv 3,13-17
Gesù disse: «Nessuno è mai salito al cielo, se non colui che è disceso dal cielo, il Figlio dell’uomo. E come Mosè innalzò il serpente nel deserto, così bisogna che sia innalzato il Figlio dell’uomo, perché chiunque crede in lui abbia la vita eterna. Dio infatti ha tanto amato il mondo da dare il suo Figlio unigenito, perché chiunque crede in lui non muoia, ma abbia la vita eterna. Dio non ha mandato il Figlio nel mondo per giudicare il mondo, ma perché il mondo si salvi per mezzo di lui”.
Riflessione Del Giorno (Esaltazione della croce)
Gli Orientali oggi celebrano la Croce con una solennità paragonabile a quella della Pasqua. Costantino aveva fatto costruire a Gerusalemme una basilica sul Golgota e un’altra sul Sepolcro del Risorto. La dedicazione di queste basiliche avvenne il 13-09-335. Il giorno dopo si richiamava il popolo al significato delle due chiese, mostrando ciò che restava del legno della Croce. Da quest’uso ebbe origine la celebrazione del 14 settembre. A quest’anniversario si aggiunse il ricordo della vittoria di Eraclio sui Persiani (628), ai quali l’imperatore strappò le reliquie della Croce, che furono riportate a Gerusalemme. Da allora la Chiesa celebra in questo giorno il trionfo della Croce, segno e strumento della nostra salvezza. «Nell’albero della Croce tu (o Dio) hai stabilito la salvezza dell’uomo, perché donde sorgeva la morte di là risorgesse la vita» (prefazio).
Preghiera del giorno (colletta)
O Padre, che hai voluto salvare gli uomini con la Croce del Cristo tuo Figlio, concedi a noi che abbiamo conosciuto in terra il suo mistero di amore, di godere in cielo i frutti della sua redenzione.
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