nell’immagine un dipinto di Moise Kisling
IV.a Settimana di Quaresima
Proverbio del giorno
L’uomo che fa il male e ne ha vergogna ha nell’anima la possibilità di redimersi. L’uomo che fa il bene e vuol farlo sapere a tutti ha nell’anima la possibilità di perdersi.
Riflessione per il giorno
A 150 anni dalla proclamazione di S. Giuseppe patrono della Chiesa universale, Papa Francesco ha voluto che gli fosse dedicato un Anno speciale con la possibilità dell’indulgenza plenaria fino all’8-12-2021. S. Giuseppe è un “tesoro” che la Chiesa continua a scoprire, è l’immagine forte e piena di speranza di uomo di autentica fede, il cui invito è quello di “riscoprire il rapporto filiale col Padre” e di “rinnovare la fedeltà alla preghiera e la corrispondenza alla volontà di Dio”. Egli incoraggia anche a “riscoprire il valore di silenzio, prudenza e lealtà nel compiere i propri doveri”. In quanto sposo di Maria e padre di Gesù, S. Giuseppe ha anche il ruolo di custode della famiglia all’interno della quale va ricreato “lo stesso clima di intimità comunione, di amore e di preghiera che si viveva nella Sacra Famiglia”. Ricordando le attuali sofferenze del mondo, la protezione di S. Giuseppe è richiesta anche a favore dei malati e anziani e di chi non può muoversi di casa. L’esperienza della pandemia poi ha fatto riscoprire l’importanza delle persone comuni che, lontane dalla ribalta, esercitano pazienza e infondono speranza, seminando corresponsabilità, come S. Giuseppe, “l’uomo che passa inosservato, l’uomo della presenza quotidiana, discreta e nascosta, ma che ciononostante esercita un protagonismo senza pari nella storia della salvezza” (Papa Francesco).
Intenzione di preghiera per il giorno
Per tutti i papà del mondo intero, perché come S. Giuseppe siano i custodi dei valori familiari.
Don’t forget!
Per il Patronato S. Vincenzo si tratta di un’occasione da non perdere: S. Giuseppe infatti è nostro patrono insieme alla Vergine Santissima, a S. Vincenzo de’ Paoli e a S. Giovanni Bosco. Don Bepo che ne portava il nome, ne era devotissimo e numerosi sono stati i preti del PSV che con la loro testimonianza di fede e di carità hanno onorato la figura di questo grande santo: oltre a don Bepo, don G. Rota, don G. Capelli, don G. Poloni preti del PSV a tutti gli effetti, anche don G. Bonomi, don G. Pellegrini don G. Ferrari, don G. Airoldi. E tra i viventi, don Giuseppe Bracchi.
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