Venerdì 17 febbraio 2023

     

    6a settimana tempo ordinario  

     

    Aforisma del giorno di Leo Longanesi

    Ci si conserva onesti il tempo che basta per poter accusare gli avversari e prendergli il posto.

     

    Preghiera del giorno

    Manda su di noi il tuo Santo Spirito, che purifichi con la penitenza i nostri cuori e ci trasformi in sacrificio a Te gradito; nella gioia di una vita nuova, loderemo sempre il tuo nome misericordioso. Per Cristo nostro Signore. Amen.

     

    Santo del giorno

    S. Alessio Falconieri e i 6 compagni

    Fondatore dell’ordine dei Servi di Maria. Morì il 17-2-1310, giorno in cui si celebra la festa sua e dei sei compagni che intorno al 1234 fondarono a Firenze l’ordine dei Servi di Maria. Data la sua eccezionale longevità, fu l’ultimo superstite dei sette santi fondatori.

    Fedele alla condizione laicale, mentre i suoi compagni accettavano il sacerdozio, nei primi tempi di vita dell’ordine Alessio fu il questuante del gruppo. Durante l’intera sua esistenza volle assolvere a tutti gli incarichi più umili della comunità.

    Col passare degli anni, la sua profonda devozione nei confronti della Vergine diventò proverbiale in tutta la Toscana. Svolse un ruolo determinante nella vocazione della nipote, Giuliana Falconieri, fondatrice del 3° ordine femminile dei Serviti. Canonizzato il 15 gennaio 1888 a Roma da papa Leone XIII.

     

    Parola di Dio del giorno Marco 8,34-9,1

    Convocata la folla insieme ai suoi discepoli, Gesù disse loro: «Se qualcuno vuol venire dietro a me, rinneghi sé stesso, prenda la sua croce e mi segua. Perché chi vuole salvare la propria vita, la perderà; ma chi perderà la propria vita per causa mia e del Vangelo, la salverà.

    Infatti quale vantaggio c’è che un uomo guadagni il mondo intero e perda la propria vita? Che cosa potrebbe dare un uomo in cambio della propria vita? Chi si vergognerà di me e delle mie parole davanti a questa generazione adultera e peccatrice, anche il Figlio dell’uomo si vergognerà di lui, quando verrà nella gloria del Padre suo con gli angeli santi».

    Diceva loro: «In verità io vi dico: vi sono alcuni, qui presenti, che non morranno prima di aver visto giungere il regno di Dio nella sua potenza».

     

    Riflessione del giorno di Antonio Spataro: la gloria in un bullone

    Come si fa a «vedere» veramente la realtà, che sia essa un fiore o un bullone di ferro, un oggetto cioè in apparenza insignificante? Come mantenere uno sguardo sempre fresco sugli oggetti? William Blake ci viene in soccorso con una manciata di versi: “Vedere un mondo in un granello di sabbia, / e un cielo in un fiore selvaggio. / Chiudere l’infinito in un palmo di mano / e l’eternità in un’ora”.

    Questi versi sembrano citare un detto attribuito a S. Ignazio di Loyola: non coerceri a maximo sed contineri a minimo divinum est, cioè: «è divino non essere ristretti neanche dallo spazio più ampio possibile ed essere capaci di essere contenuti dallo spazio più ristretto possibile». Questo, in fondo, è il senso di uno sguardo contemplativo: intuire la gloria delle piccole cose.

    In una meditazione su Rainer M. Rilke, il teologo tedesco Romano Guardini scriveva che non siamo fatti per sperimentare ed esprimere l’enorme, lo straordinario che sommerge le nostre semplici mani e ammutolisce il cuore e la parola. Siamo fatti, invece, per sperimentare la realtà quotidiana, che però per la sua intensità può persino superare la grandezza estensiva dello straordinario.

    Allora aveva ragione il poeta Rilke nella 9.a Elegia duinese a scrivere con candore e immediatezza che siamo fatti per le cose che costituiscono la vita di tutti i giorni: “Siamo forse qui per dire solo: casa, / ponte, fontana, porta, mandorlo, brocca, finestra / o al più: colonna, torre…”. Ed è a queste cose che siamo chiamati ad educare, alla «gloria» della realtà che la poesia ci aiuta a conoscere.

     

    Intenzione di preghiera per il giorno

    Preghiamo per la pace eterna delle vittime del terremoto in Turchia e Siria e per i sopravvissuti perché siano soccorsi e aiutati a riprendere la speranza.

     

    Don’t forget! Accadde il 17-2

    Giordano Bruno

    Mesrop Mashtots

    Michael Jordan

    Canale di Suez

     

    NATI IL 17 FEBBRAIO:

    Arcangelo Corelli (1653) compositore e violinista italiano del periodo barocco

    Michael Jordan (1963) eletto nel 1999 “il più grande atleta nordamericano del XX secolo”

    … E MORTI IL 17 FEBBRAIO:

    Mesrop Mashtots (440) monaco cristiano, teologo, inventore dell’alfabeto armeno

    Giordano Bruno (1600) filosofo e frate domenicano condannato per le sue idee al rogo.

    Giordano Bruno Mesrop Mashtots Michael Jordan Canale di Suez

    IN QUESTO GIORNO ACCADDE…

    197 – L’imperatore romano Settimio Severo sconfigge il suo rivale Clodio Albino nella battaglia di Lugdunum, assicurandosi il pieno controllo sull’Impero romano.

    1600 – Giordano Bruno, accusato di eresia, viene messo al rogo a Roma.

    1867 – La prima nave attraversa il canale di Suez.

    1925 – Esce la prima edizione dell’Enciclopedia Treccani.

     

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