lunedì 1 luglio ’19

nell’immagine un dipinto di Joseph Lorusso

Proverbio del Giorno

«Mentre nuoti non dimenticare i vestiti lasciati sulla riva (Arabia)»

Iniziamo la giornata pregando

Apri Signore la mia bocca a benedire il tuo santo nome. Purifica il mio cuore da tutti i vani, cattivi e importuni pensieri. Illumina l’intelletto, infiamma l’anima mia perché possa pregare degnamente, attentamente e devotamente e meritare di essere esaudito al cospetto della tua maestà. Amen.

Santo del Giorno

Oggi la Chiesa ricorda il PREZIOSISSIMO SANGUE DI GESU’ Il sangue versato da Gesù per l’umanità fu oggetto di culto sin dai primi secoli dell’era cristiana, ma la devozione si accrebbe dall’XI sec collegata alla devozione eucaristica. La festa fu introdotta a Roma nel 1849; papa Pio X fissò il 1º luglio.  Oggi si ricordano anche il B. ANTONIO ROSMINI (1797 – 1855) S. ARONNE e S. ESTER

Parola di Dio del giorno

In quel tempo, Gesù vedendo una gran folla intorno a sé, ordinò di passare all’altra riva. Allora uno scriba si avvicinò e gli disse: «Maestro, io ti seguirò dovunque tu andrai». Gli rispose Gesù: «Le volpi hanno le loro tane e gli uccelli del cielo i loro nidi, ma il Figlio dell’uomo non ha dove posare il capo». E un altro dei discepoli gli disse: «Signore, permettimi di andar prima a seppellire mio padre». Ma Gesù gli rispose: «Seguimi e lascia i morti seppellire i loro morti».

Riflessione per il Giorno (Racconti buddisti)

«Un uomo s’ubriacò a tal punto che cadde in un sonno profondo. Un amico rimase presso di lui finché poté, poi, dovendosene andare, ma temendo che l’uomo addormentato potesse trovarsi nel bisogno, gli nascose un preziosissimo gioiello nel bavero dell’abito. Risvegliatosi, l’uomo, ignaro del gesto generoso dell’amico, condusse vita errabonda, vivendo nella fame e nell’indigenza, finché un bel giorno, anni dopo, i due non s’incontrarono di nuovo. Quando l’amico gli disse del gioiello, l’uomo lo trovò cucito nel proprio abito e non riusciva a credere che una tale fortuna fosse sempre stata lì, a portata di mano per tutti quegli anni, mentre lui aveva condotto un’esistenza miserabile. Come il protagonista di questa storia, gli uomini e le donne di questo mondo vagano tra le sofferenze della nascita e della morte, ignari che tra le pieghe più profonde del loro essere è nascosto il gioiello che può cambiare loro la vita.»

Intenzione del giorno

Preghiamo per la Chiesa, affinché in un mondo dove domina la cultura di morte, diffonda la parola di Gesù, che dona vita e offre speranza

Don’t Forget:100 immagini che hanno cambiato il mondo

LA LOTTA PER LA CONQUISTA DEL SUFFRAGIO FEMMINILE 13 febbraio 1908 – Londra Regno Unito

Fotografia dell’arresto di Emmeline Pankhurst accusata di ostruire il lavoro della polizia che doveva impedire il loro tentativo di consegnare una petizione per il voto femminile alla Camera dei Comuni. Il giorno successivo la Pankhurst fu condannata a 6 settimane di carcere ad Holloway. L’iniziativa fu presa dalle Suffragette dopo il discorso del re che non faceva menzione del suffragio femminile. La signora Pankhurst reca in mano la petizione da presentare alla Camera dei Comuni. La donna zoppica leggermente, in seguito a un infortunio subito il mese prima in uno scontro con i sostenitori del partito liberale. Fu l’ostinazione di queste femministe ante litteram a far sì che il diritto di voto fosse riconosciuto anche alle donne: nel 1894 quello amministrativo; nel 1918 alle donne sopra i trent’anni e nel 1928 a tutte le maggiorenni.