Lunedì 11 Aprile 2022

     

    Settimana Santa

     

    Aforisma del giorno di Blaise Pascal

    Noi corriamo spensierati verso il precipizio dopo esserci messi dinanzi agli occhi qualcosa che ci impedisca di vederlo.

     

    Preghiera del giorno

    Guarda, Dio onnipotente, l’umanità sfinita per la sua debolezza mortale, e fa’ che riprenda vita per la passione del tuo unigenito Figlio. Egli è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

     

    Santo del giorno

    S. Gemma Galgani

    Nasce il 12-3-1878 a Bogonuovo di Camigliano (Lucca). La mamma muore nel 1886. Nel 1895 Gemma riceve l’ispirazione a seguire impegno e decisione la via della Croce. L’11-11-1897 muore anche il padre, Enrico.

    Ammalata, Gemma, legge la biografia di Gabriele dell’Addolorata (ora santo), che le appare e la conforta e matura una decisione: la sera dell’8 dicembre fa voto di verginità. Nonostante le terapie mediche, la malattia di Gemma, osteite delle vertebre lombari con ascesso agli inguini, si aggrava fino alla paralisi delle gambe, dalla quale però viene guarita miracolosamente.

    Le visioni continuano e le viene data la grazia di condividere le sofferenze di Cristo. Nel maggio 1902 Gemma si ammala nuovamente, si riprende, ma ha una ricaduta in ottobre. Muore l’11 aprile 1903.

     

    Parola di Dio del Giorno Giovanni 12,1-11

    Sei giorni prima della Pasqua, Gesù andò a Betania, dove si trovava Lazzaro, che egli aveva risuscitato dai morti. E qui fecero per lui una cena: Marta serviva e Lazzaro era uno dei commensali. Maria allora prese trecento grammi di profumo di puro nardo, assai prezioso, ne cosparse i piedi di Gesù, poi li asciugò con i suoi capelli, e tutta la casa si riempì dell’aroma di quel profumo.

    Allora Giuda Iscariota, uno dei suoi discepoli, che stava per tradirlo, disse: «Perché non si è venduto questo profumo per trecento denari e non si sono dati ai poveri?». Disse questo non perché gli importasse dei poveri, ma perché era un ladro e, siccome teneva la cassa, prendeva quello che vi mettevano dentro. Gesù allora disse: «Lasciala fare, perché ella lo conservi per il giorno della mia sepoltura.

    I poveri infatti li avete sempre con voi, ma non sempre avete me». Intanto una grande folla di Giudei venne a sapere che egli si trovava là e accorse, non solo per Gesù, ma anche per vedere Lazzaro che egli aveva risuscitato dai morti. I capi dei sacerdoti allora decisero di uccidere anche Lazzaro, perché molti Giudei se ne andavano a causa di lui e credevano in Gesù.

     

    Riflessione del giorno dagli scritti di S. Charbel Makhlouf

    “I mesi e gli anni a venire saranno molto duri e difficili, amari e pesanti come la croce. Sopportateli pregando. Che la preghiera sgorghi dalla vostra fede, che dalla vostra pazienza nasca la speranza, che la croce accresca il vostro amore. La violenza dominerà sulla terra.

    Il pianeta verrà trafitto dai pugnali dell’ignoranza e dell’odio…la paura si abbatterà sulla terra come la tempesta: la tristezza traboccherà dal cuore di tutti. Uomini ignoranti e ostili presiederanno al destino di tutti i popoli, conducendoli su vie di miseria e di morte, a motivo del cieco rancore che essi chiameranno “giustizia” e a causa della tetra ignoranza che essi definiranno “fede”.

    Il rancore e l’ignoranza domineranno ovunque nel mondo. Resistete e siate fermi nella fede e nella carità. La faccia della terra cambierà, ma voi conserverete il volto di Cristo. Ci saranno frontiere, comunità e regimi che saranno cancellati e ridefiniti; ci saranno popoli che barcolleranno sotto il peso del ferro e del fuoco; ma voi conserverete il vostro amore senza frontiere.

    Proteggete la vostra comunità ecclesiale e il Vangelo di faccia da guida. Siate l’ancora che rende stabili i vascelli che si perdono sui mari in tempesta; i vostri cuori siano il porto di salvezza di ogni uomo che si è perduto, che si è smarrito e che vi chiede protezione. Con le vostre preghiere potete far scendere dal cielo la misericordia e irrigare la terra con la vostra carità”. 

     

    Intenzione di preghiera per il giorno

    Perché viviamo una settimana santa di fede nella preghiera, nel digiuno e nella carità verso i bisognosi.

     

    Don’t forget! Anno di S. Giuseppe: i dolori e le gioie di S. Giuseppe

    1° Dolore (Matteo 1, 19): Il dubbio di San Giuseppe riguardo alla maternità di Maria

    1A Gioia (Matteo 1, 20): Il messaggio dell’angelo

     

    2° Dolore (Luca 2, 7): La povertà della nascita di Gesù nella grotta di Betlemme

    2A Gioia (Luca 2, 10-11): La nascita del Salvatore

     

    3° Dolore (Luca 2, 21): La circoncisione del Bambino Gesù

    3A Gioia (Matteo 1:25): Il Santo Nome di Gesù

     

    4° Dolore (Luca 2, 34): La profezia di Simeone su Gesù e Maria

    4A Gioia (Luca 2, 38): Gli effetti della redenzione

     

    5° Dolore (Matteo 2, 14): La fuga in Egitto della S. Famiglia

    5A Gioia (Isaia 19, 1): Il rovesciamento degli idoli egiziani

     

    6° Dolore (Matteo 2, 22): Il ritorno dall’Egitto della S. Famiglia

    6A Gioia (Luca 2, 39): La vita con Gesù e Maria a Nazareth

     

    7° Dolore (Luca 2, 45): La perdita del Bambino Gesù a Gerusalemme

    7A Gioia (Luca 2, 46): Il ritrovamento del Bambino Gesù al Tempio

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