lunedì 18 maggio ’15

    VII.a Settimana del tempo Pasquale

     

    Felice da Cantalice Frate

    Felice Porro nacque a Cantalice (Rieti) nel 1515; nel 1544 decise di farsi Cappuccino: dopo il Noviziato, nel 1545 emise i voti e per quarant’anni fu questuante per i suoi confratelli. Ebbe temperamento mistico, dormiva appena due o tre ore e il resto della notte pregava. A Roma assisteva ammalati e poveri: era chiamato «frate Deo gratias» per il suo saluto.

    La Parola di Dio del giorno (Giovanni 16,29-33)

    “In quel tempo, i discepoli dissero a Gesù : «Ecco, adesso parli chiaramente e non fai più uso di similitudini. Ora conosciamo che sai tutto e non hai bisogno che alcuno t’interroghi. Per questo crediamo che sei uscito da Dio». Rispose loro Gesù: «Adesso credete? Ecco, verrà l’ora, anzi è gia venuta, in cui vi disperderete ciascuno per conto proprio e mi lascerete solo; ma io non sono solo, perché il Padre è con me. Vi ho detto queste cose perché abbiate pace in me. Voi avrete tribolazione nel mondo, ma abbiate fiducia; io ho vinto il mondo!».

    Riflessione Per Il Giorno (Frammenti di vita)

    Chino sul giornale, legge le notizie delle proteste popolari contro l’arrivo di altri stranieri e scuote il capo: è uno che ha fatto un po’ di tutto e ha girato mezzo mondo. “Cos’è che non va?” e aggiungo: “La gente si sente invasa, ha paura e reagisce…come darle torto?”. “Non è questo il problema –risponde- ma il fatto che si confonde il fuoco con l’acqua”. “Non capisco” faccio io. “Te lo spiego. Fra i mille mestieri della mia vita ho fatto anche il vigile del fuoco: se scoppia un incendio, si interviene e, pur con fatica e rischi, prima o poi si riesce a spegnerlo. Ma se arriva un uragano o un’inondazione, non c’è niente da fare: al più si possono limitare i danni e contenere le perdite”. “Continuo a non capire”. Lui, paziente: ”L’arrivo di questa gente da noi è come un’inondazione o un uragano: per quanto ci si dia da fare non si riuscirà ad impedirla. Ma gli incendi si possono, anzi si devono combattere: il terrorismo, i commercianti di morte, i trafficanti di vite umane, gli scafisti e tutto quel verminaio che prospera dove manca la pace e abbonda l’ingiustizia”.

    Preghiera del giorno (Preghiera Buddista)

    Che Dio onnipotente, amico di tutti, sia per la nostra pace. Che il giudice divino sia il datore di pace su di noi. Che il Supremo controllore di tutti sia il datore di pace su di noi. Che il Signore di tutta la potenza e ricchezza, il Maestro di tutto il creato sia per la nostra pace. Che Dio onnipresente di incommensurabile dignità sia il Datore di pace per noi.

    Intenzione del giorno

    Preghiamo per gli istituti religiosi femminili che operano nella nostra diocesi di Bergamo

    Don’t forget! …Ricorda!

    Oggi le suore della Carità o di Maria Bambina ricordano le fondatrici: Bartolomea Capitanio (1807 –1833) e Vincenza Gerosa (1784 –1847) che nel 1832 lasciarono le loro case e si ritirarono in un’ umile abitazione (“Conventino”) presso l’ospedale di Lovere dove si dedicarono all’ assistenza agli ammalati e all’educazione delle fanciulle

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