lunedì 7 settembre ’20

     

     

    nell’immagine un dipinto di August Macke

     

    XXIIIa Settimana Tempo Ordinario

     

    Proverbio del giorno (Proverbio Giapponese)

    «Quando il carattere di un uomo ti sembra indecifrabile, guarda i suoi amici.»

     

    Iniziamo la Giornata Pregando

    Dio, creatore di tutte le cose e reggitore del cielo, che rivesti il giorno di bella luce e la notte di salutare sonno, affinché il riposo restituisca, al lavoro quotidiano, membra rilassate, sollevi le menti stanche e dissolva le luttuose angosce, [a te] rivolgiamo grate preghiere, cantando un inno, affinché Tu ci sostenga nell’adempiere i voti cui siamo tenuti. Invochiamo Cristo e il Padre, e lo Spirito di Cristo e del Padre; Trinità, unica potenza, favorisci propizia noi che ti preghiamo. Amen.

     

    BEATO GIOVANNI BATTISTA MAZZUCCONI

    Rancio di Lecco, 1826 – Woodlark (Oceania), 1855 Nell’isola di Woodlark, G.Battista Mazzucconi, sacerdote dell’Istituto Milanese per le Missioni Estere (PIME), dopo due anni trascorsi al servizio dell’evangelizzazione, ormai spossato dalle febbri e dalle piaghe, fu ucciso in odio alla fede con un colpo di scure.

     

    Ascoltiamo la parola di Dio Luca 6,6-11.

    Un sabato Gesù entrò nella sinagoga e si mise a insegnare. C’era là un uomo che aveva la mano destra paralizzata. Gli scribi e i farisei lo osservavano per vedere se lo guariva in giorno di sabato, per trovare di che accusarlo. Ma Gesù conosceva i loro pensieri e disse all’uomo che aveva la mano paralizzata: «Alzati e mettiti qui in mezzo!». Si alzò e si mise in mezzo. Poi Gesù disse loro: «Domando a voi: in giorno di sabato, è lecito fare del bene o fare del male, salvare una vita o sopprimerla?». E guardandoli tutti intorno, disse all’uomo: «Tendi la tua mano!». Egli lo fece e la sua mano fu guarita. Ma essi, fuori di sé dalla collera, si misero a discutere tra loro su quello che avrebbero potuto fare a Gesù.

     

    Riflessione Per Il Giorno (Mariolina Ceriotti Miglianese)

    Se dovessi scegliere la dote essenziale della persona con cui condividere la vita, direi che la dote più importante è una persona buona. Non che siano irrilevanti bellezza, intelligenza, intraprendenza…ma nessuna di esse da sola è cruciale. La bontà non è molto di moda: viene percepita infatti come caratteristica dei perdenti e dei deboli, di chi si fa andare tutto bene pur di non prendere posizione, o di chi non è capace di difendere e affermare i propri diritti. La bontà sembra una qualità triste, riservata a chi non possiede altre, più interessanti risorse. Spesso poi si confondono tra loro bontà e buonismo…Ma che cosa vuol dire essere buoni? Romano Guardini ci sorprende con questa folgorante definizione: «Un uomo buono è uno che ha buona opinione della vita». Non è un pensiero banale, perché la maggior parte di noi trova naturale parlare male della vita e averne una cattiva opinione. Ma proprio qui entra in gioco la differenza di chi ha il cuore buono: la persona buona, che mantiene una buona opinione della vita, è in grado di trovare in ogni circostanza il bene possibile, sa leggere i doni anche piccoli che ogni giorno porta con sé, sa gioire del bene degli altri, sa apprezzare ogni germoglio che vede nascere e lo incoraggia a crescere. La fiducia che un cuore buono ha verso la vita permette al bene di moltiplicarsi e al male di non dilagare o prendere il sopravvento; permette di leggere le ragioni degli altri e dunque di provare a perdonare, o almeno a non alimentare il rancore. Il cuore buono ci dispone in modo positivo di fronte a qualsiasi persona o evento, e ci predispone a essere felici. Avere vicino una persona buona è un dono prezioso. Per questo, se vogliamo essere amati, la cosa migliore è allenare il nostro cuore a diventare buono; anche a essere buoni ci si allena: giorno dopo giorno, cercando con cura il bello e il bene che ci passano accanto, predisponendo lo sguardo alla parte positiva degli altri, imparando a far scivolare via il fastidio dei piccoli contrattempi senza lasciare che ci rovinino la giornata. E coltivando anche il nostro senso dell’umorismo e di una sana ironia, che nasce da uno sguardo buono sulla fragilità e stranezza dell’umano: una risata fatta di cuore apporta al corpo e alla psiche molti più benefici di tante medicine.

     

    Intenzione del giorno

    Preghiamo perché crescano le opportunità di formazione e di lavoro per tutti i giovani

     

    Don’t forget!:100 immagini che hanno cambiato il mondo

    Il Rivoltoso Sconosciuto è l’anonimo cinese che, il giorno dopo la protesta di piazza Tienanmen a Pechino del 4 giugno 1989, si parò davanti ai carri armati impedendone l’avanzata. Divenne noto in quanto i filmati e le foto del momento vennero diffusi dai mass media in tutto il mondo. Nell’aprile 1998, la rivista Time ha incluso “Il Rivoltoso Sconosciuto” nella lista delle “persone che più hanno influenzato il XX secolo”. Ma come la stessa rivista scrive “gli eroi nella fotografia del carro armato sono due: il personaggio sconosciuto che rischiò la sua vita piazzandosi davanti al bestione cingolato e il pilota che si elevò all’opposizione morale rifiutandosi di falciare il suo compatriota”

     

     

     

     

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