XXII Settimana Tempo Ordinario

     

    Amsterdam - uno scorcio

     Amsterdam – uno scorcio

     

     

    SS. DONAZIANO, PRESIDIO, MANSUETO, GERMANO E FOSCOLO

    Vescovi in Africa, che, durante la persecuzione dei Vandali, furono percossi per aver confessato la verità cattolica e mandati in esilio. Con loro si commemora anche Lieto, vescovo di Nefta nell’odierna Tunisia, uomo coraggioso e di grande cultura, che dopo un lungo periodo di prigionia morì arso sul rogo

    La Parola di Dio del giorno

    Un sabato Gesù passava fra campi di grano e i suoi discepoli coglievano e mangiavano le spighe, sfregandole con le mani. Alcuni farisei dissero: «Perché fate in giorno di sabato quello che non è lecito?». Gesù rispose loro: «Non avete letto quello che fece Davide, quando lui e i suoi compagni ebbero fame? Come entrò nella casa di Dio, prese i pani dell’offerta, ne mangiò e ne diede ai suoi compagni, sebbene non sia lecito mangiarli se non ai soli sacerdoti?». E diceva loro: «Il Figlio dell’uomo è signore del sabato». Lc 6,1-5

    Riflessione Per Il Giorno – i 100 libri più influenti nella storia dell’umanità

    L’Iliade e l’Odissea VIII-VII sec. a.C. sono le due opere di Omero, nome con cui è tradizionalmente identificato il primo e più importante poeta greco: cieco (il nome sembra significhi: colui che non vede), di lui non si sa nulla di certo e le biografie sono tutte più o meno leggendarie. Comunque sia qualcuno deve aver scritto questi formidabili capolavori che sono all’origine della cultura europea.   L’Iliade è un poema epico, composto da 24 libri o canti, ognuno indicato con una lettera dell’ alfabeto greco. Il titolo deriva da Īlĭŏn, altro nome di Troia, città dell’Ellesponto. Opera ciclopica e complessa, narra le vicende della guerra di Troia accadute nei 51 giorni dell’ultimo anno di guerra, di cui l’ira di Achille è l’argomento portante del poema. L’Odissea, pure divisa in 24 capitoli, narra le vicende avventurose di Ulisse (Odisseo) dopo la fine della guerra di Troia nel suo ritorno alla sua patria, Itaca.

    Preghiera del giorno – Serafino Falvo

    O Signore, datemi la fede! Una fede che dia senso al mio vivere, forza al mio cammino,  significato al mio sacrificio,  certezza ai miei dubbi,  speranza alle mie delusioni,  coraggio alle mie paure,  vigore alle mie stanchezze,  sentieri ai miei smarrimenti,  luce alle notti del mio spirito, riposo e pace alle ansie del cuore. Amen

    Intenzione del giorno

    Preghiamo per gli studenti che in questi giorni ritornano a scuola e per i loro insegnanti. 

    Don’t forget!  Bergamaschi Famosi Palma il Vecchio – Serina 1480 – Venezia 1528

    Palma il Vecchio, in una incisione del 1648

    Il suo vero nome era Jacopo Negretti o Jacopo Palma; il Vasari lo chiama Il Palma. E’ il prozio di Palma il Giovane. Che fosse pittore affermato, lo testimoniano due dati: di lui resta una sola opera firmata, una Madonna a Berlino (il che fa presupporre che la sua arte fosse più che conosciuta) ed il Vasari lo munifica di complimenti arrivando a dire che Lionardo da Vinci e Michelagnolo Buonarroti non averebbono altrimenti operato.

    A Serina rimase poco: si trasferì a Venezia dove diventa uno dei protagonisti dell’ arte italiana accanto a grandi pittori come Tiziano, Giorgione, Tintoretto e Veronese. Bergamo sta preparando un mostra su di lui in occasione dell’Expo 2015

     

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