I.a Settimana tempo ordinario

     

    OTONE, PIETRO, ACCURSIO E ADIUTO

    furono inviati da S. Francesco nelle terre dei Saraceni. Giunti in Spagna, predicarono la fede di Cristo nelle Moschee: trasferiti nel Marocco con l’ordine di non predicare più, continuarono ad annunciare il Vangelo. Per questo furono torturati e decapitati nel 1220. Al martirio, Francesco esclamò: “Ora posso davvero dire di avere 5 Frati Minori”.

    La Parola di Dio del giorno

    Gesù entrò di nuovo a Cafarnao. Si seppe che era in casa e si recarono da lui con un paralitico portato da 4 persone. Non potendo però portarglielo innanzi, a causa della folla, scoperchiarono il tetto nel punto dov’egli si trovava e, fatta un’apertura, calarono il lettuccio su cui giaceva il paralitico. Gesù, vista la loro fede, disse al paralitico: «Figliolo, ti sono rimessi i tuoi peccati». Seduti là erano alcuni scribi che pensavano in cuor loro: «Perché costui parla così? Bestemmia! Chi può rimettere i peccati se non Dio solo?». Ma Gesù, avendo subito conosciuto nel suo spirito che così pensavano tra sé, disse loro: «Perché pensate così nei vostri cuori? Che cosa è più facile: dire al paralitico: Ti sono rimessi i peccati, o dire: Alzati, prendi il tuo lettuccio e cammina? Ora, perché sappiate che il Figlio dell’uomo ha il potere sulla terra di rimettere i peccati, ti ordino – disse al paralitico – alzati, prendi il tuo lettuccio e và a casa tua». Quegli si alzò e se ne andò in presenza di tutti e tutti si meravigliarono e lodavano Dio dicendo: «Non abbiamo mai visto nulla di simile!».

     Il quadro della settimana – 50° quadro della serie: i 1.000 quadri più belli del mondo

    STEPHAN LOCHNER: LA MADONNA DEL ROSETO. OLIO SU TAVOLA- 1440 - WALLRAF-RICHARTZ MUSEUM DI COLONIA

    STEPHAN LOCHNER: LA MADONNA DEL ROSETO. OLIO SU TAVOLA- 1440 – WALLRAF-RICHARTZ MUSEUM DI COLONIA

    Stefan Lochner è un misterioso personaggio dell’arte tedesca del ‘400: misterioso perché se ne è addirittura messa in dubbio l’esistenza. Ed è uno degli ultimi esponenti di una scuola gotica, a metà strada fra l’arte medievale e il realismo dell’arte fiamminga. La Madonna del Giardino delle rose è una delle opere più apprezzate del Maestro, realizzata negli anni 40 del 1400 a Colonia. Un’opera che risente ancora molto del passato, un’opera sospesa, per molti versi estranea al suo presente. La prospettiva è ancora imperfetta e a far da cornice alla Madonna vi è una geometrica struttura che ospita splendide rose rosse rampicanti. Alle rose rosse, simbolo di carità, del sacrificio di Cristo ma anche del dolore della Vergine il cui cuore sarà trafitto di spine, si affiancano solo nella parte alta della pergola rose bianche simbolo di innocenza e purezza. Appena dietro la Madonna spuntano invece dei gigli con il loro carico di castità e virtù. E anche nell’aureola di Gesù troviamo per tre volte i gigli.

    Questa insistenza sul giglio rimanda alla Trinità e alle tre virtù teologali connesse alla capacità dell’uomo di vivere la dinamica d’amore trinitaria. Ai piedi della Vergine qualche violetta allude alla virtù della modestia, ma anticipa anche la passione. Alcuni angioletti circondano la Madonna, disposti in perfetta simmetria: i due in alto sostengono la tenda di broccato permettendo allo spettatore di contemplare la visione. Altri sette circondano la Madonna al di là del parapetto fiorito: uno offre frutti al bambino piccoli melograni, dai frutti rossi come il sangue di Gesù dalle cui molteplici stille nascerà la Chiesa; un altro coglie le rose, gli altri pregano o contemplano. Infine quattro suonano strumenti musicali. In alto il Padre Eterno e lo Spirito Santo irradiano la luce divina sulla Madre che siede su un cuscino di seta rossa e veste uno squillante abito azzurro cielo e un mantello dello stesso colore trattenuto da una preziosa fibbia di oro e perle. La scena è ambientata in un giardino inondato dallo splendore della luce divina. Una visione ingenua e commovente, ma ricca di elegante bellezza e di fascino.    

    Preghiera del giorno (Salmo 119 – 3.a parte)

    Fa’ del bene al tuo servo, Signore, perché io viva e osservi la tua parola. Apri i miei occhi, e contemplerò le meraviglie della tua legge. Io sono straniero sulla terra; non nascondermi i tuoi comandamenti. L’anima mia si consuma per il desiderio dei tuoi giudizi in ogni tempo. Tu rimproveri i superbi, i maledetti, che si allontanano dai tuoi comandamenti. Togli via da me l’insulto e il disprezzo perché ho osservato le tue testimonianze. Quando i potenti si siedono a sparlare di me, il tuo servo medita i tuoi statuti. Le tue testimonianze sono la mia gioia; esse sono i miei consiglieri.

    Intenzione del giorno

    Preghiamo perché il dialogo fra le nazioni segni il superamento delle berriere che dividono i popoli.

    E…don’t forget – 10 fatti più importanti del 2014:

    5) Riavvicinamento Cuba – Usa

    VATICANO, 18 dicembre – Con una mossa storica, Obama ha annunciato che gli Usa ristabiliranno piene relazioni con l’Avana e allenteranno gradualmente le sanzioni. Il disgelo, che di fatto segna l’inizio di una nuova era dei rapporti tra Stati Uniti e Cuba e archivia mezzo secolo di tensioni, è avvenuto anche grazie alla mediazione del Papa.”Oggi siamo tutti contenti, perché abbiamo visto come due popoli, che si erano allontanati da tanti anni, ieri hanno fatto un passo di avvicinamento”. Lo ha detto papa Francesco con riferimento al disgelo tra Stati Uniti e Cuba.

     

     

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