venerdì 2 febbraio ’17

    4.a settimana del tempo ordinario

     

    nell’imagine una fotografia di Luigi Ghirri

     

    Aforisma del Giorno (Elisabeth Kubler-Ross)

    Le persone sono come le vetrate. Scintillano e brillano quando c’è il sole, ma quando cala l’oscurità rivelano la loro bellezza solo se c’è una luce dentro.

     

    Iniziamo la Giornata Pregando (Cantico di Simeone)

    “Ora lascia, o Signore, che il tuo servo vada in pace secondo la tua parola; perché i miei occhi han visto la tua salvezza, preparata da te davanti a tutti i popoli, luce per illuminare le genti e gloria del tuo popolo Israele. Amen”

     

    PRESENTAZIONE DEL SIGNORE

    Festa delle luci, ebbe origine in Oriente e nel sec. VI si estese all’ Occidente: a Roma con carattere più penitenziale e in Gallia con benedizione e processione delle candele nota come ‘candelora’. La presentazione chiude le celebrazioni natalizie e con l’offerta della Vergine Madre e la profezia di Simeone apre il cammino verso la Pasqua

     

    Ascoltiamo la Parola di Dio del giorno (Lc 2,22-40)

    “Quando venne il tempo della purificazione, portarono il bambino a Gerusalemme per offrirlo al Signore…Ora a Gerusalemme c’era un uomo di nome Simeone, uomo giusto e timorato di Dio, che aspettava il conforto d’Israele; lo Spirito Santo gli aveva preannunziato che non avrebbe visto la morte senza prima aver veduto il Messia del Signore. Mosso dunque dallo Spirito, si recò al tempio; e mentre i genitori vi portavano il bambino Gesù per adempiere la Legge, lo prese tra le braccia e benedisse Dio. Il padre e la madre di Gesù si stupivano delle cose che si dicevano di lui”

     

    Riflessione Per Il Giorno (Riflessione S. Sofronio)

    La luce venne nel mondo (Gv 1, 9) e, dissipate le tenebre che lo avvolgevano, lo illuminò. Ci visitò colui che sorge dall’alto (Lc 1, 78) e rifulse a quanti giacevano nelle tenebre. Per questo anche noi dobbiamo ora camminare stringendo le fiaccole e correre portando le luci. Così indicheremo che a noi rifulse la luce, e rappresenteremo lo splendore divino di cui siamo messaggeri. Per questo corriamo tutti incontro a Dio. Ecco il significato del mistero odierno. La luce vera che illumina ogni uomo che viene in questo mondo è venuta. Tutti dunque, fratelli, siamone illuminati, tutti brilliamo. Nessuno resti escluso da questo splendore, nessuno si ostini a rimanere immerso nel buio. Ma avanziamo tutti raggianti e illuminati verso di lui. Riceviamo esultanti nell’animo, col vecchio Simeone, la luce sfolgorante ed eterna. Innalziamo canti di ringraziamento al Padre della luce, che mandò la luce vera, e dissipò ogni tenebra, e rese noi tutti luminosi. La salvezza di Dio, infatti, preparata dinanzi a tutti i popoli e manifestata a gloria di noi, nuovo Israele, grazie a lui, la vedemmo anche noi e subito fummo liberati dall’antica e tenebrosa colpa, appunto come Simeone, veduto il Cristo, fu sciolto dai legami della vita presente.

     

    Intenzione del giorno

    Preghiamo per i consacrati e le consacrate in ogni parte del mondo

     

    Don’t Forget

    02-02-1906: muore Caterina, la mamma di don Bepo

    OGGI SI CELEBRA LA 19.ma GIORNATA DELLA VITA CONSACRATA

     

     

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