venerdì 5 giugno ’15

    VII Settimana del tempo Ordinario

     

    Iniziamo la giornata pregando

    Fa’, Signore, che abbia mani pure, pura la lingua e puro il pensiero. Aiutami a lottare per il bene difficile contro il male facile. Impedisci che prenda abitudini che rovinano la vita. Insegnami a lavorare duramente e a comportarmi lealmente quando tu solo mi vedi. Perdonami quando sono cattivo ed aiutami a perdonare che non mi tratta bene. Rendimi capace di aiutare gli altri, anche se è faticoso. Mandami le occasioni di fare un po’ di bene per avvicinarmi a Gesù.  PATER, AVE, GLORIA

    Ascoltiamo la Parola di Dio (Marco 12,35-37)

    Gesù continuava a parlare, insegnando nel tempio: «Come mai dicono gli scribi che il Messia è figlio di Davide?  Davide stesso infatti ha detto, mosso dallo Spirito Santo: Disse il Signore al mio Signore: Siedi alla mia destra, finché io ponga i tuoi nemici come sgabello ai tuoi piedi.  Davide stesso lo chiama Signore: come dunque può essere suo figlio?». E la numerosa folla lo ascoltava volentieri.

    Riflessione Per Il Giorno (Card. Ravasi: Mattutino)

    Ciò che nel linguaggio meglio si comprende non è la parola, ma il tono, l’intensità, la modulazione, il ritmo con cui una serie di parole viene pronunciata. Ce lo ricorda il filosofo  Nietzsche: quest’ osservazione sembra scontata, eppure non è facilmente praticata. Quante prediche, pur apprezzabili, diventano “inascoltabili” per tono ed espressività! Quante parole vengono dilapidate invano perché non sono precise e chiare e non ci si preoccupa di renderle efficaci! Siamo, dunque, in presenza di due componenti necessari e preliminari rispetto al parlare: l’intelligenza e lo stile. Certo, non si può sempre essere sorvegliati e acuti, ma un maggior esercizio nel dire e nel porgere è da praticare con impegno. Si eviterebbero tante tensioni, ci sarebbe più armonia e ci si aiuterebbe reciprocamente. Lo scrittore tedesco Heinrich Böll ricordava che «nell’esercizio anche del più umile dei mestieri, lo stile e il modo sono decisivi».

    IL SANTO DI OGGI – S. BONIFACIO, VESCOVO E MARTIRE

    Bonifacio o Winfrid apparteneva a una nobile famiglia inglese del Devonshire, dove nacque nel 673. Professò la regola monastica e iniziò l’evangelizzazione dei popoli germanici: in tre anni percorse gran parte di quel territorio. Convocato a Roma, ebbe dal papa l’ordinazione episcopale e il nuovo nome di Bonifacio. Fondò, tra le regioni di Hessen e Turingia, l’abbazia di Fulda, che diventò centro propulsore della spiritualità e della cultura religiosa tedesche. Come sede arcivescovile scelse la città di Magonza. Morì nel 754

    Intenzione del giorno

    Preghiamo per coloro che non credono e sono indifferenti alla fede, incapaci di speranza e di carità

    Don’t forget! …Ricorda!

    GIORNATA INTERNAZIONALE DELL’AMBIENTE

     

    Cattura

    Il Belgio è Stato federale e monarchia costituzionale, membro dell’Unione europea. Confini: vedi cartina a fianco. Superficie: 30.500 Km2 (come Piemonte + Val d’Aosta) e 10.700.000 ab. (370 per Km2). Il Re è Filippo e il premier Charles Michel. Il Belgio è diviso in 3 regioni: a nord le Fiandre di lingua olandese con il 58% della popolazione. A sud la Vallonia francofona con il 32% della popolazione. Nel mezzo Bruxelles, capitale bilingue col 10% di popolazione; sede di varie istituzioni comunitarie. Tradizionalmente cattolico, il paese è tra i più secolarizzati d’Europa; l’immigrazione: 1 belga su 5 ha origini straniere (molti italiani). Paese ricco: pil pro capite 37.000 euro. Paese pianeggiante, con altura massima di 650 metri.

    Condividi questa!

    Informazioni sull'autore

    Potrebbe piacerti anche

    Nessun commento

    È possibile postare il commento di prima risposta.

    Lascia un commento

    Please enter your name. Please enter an valid email address. Please enter a message.

    WP2Social Auto Publish Powered By : XYZScripts.com