giovedì 16 marzo ’17

    2.a Settimana di Quaresima

     

    Proverbio del giorno (Giappone)

    Quando il carattere di un uomo ti sembra indecifrabile, guarda i suoi amici.

     

    Iniziamo la Giornata Pregando (Orazione di S. Teresa d’Avila)

    O mio Dio, liberamente e senza alcuna riserva, io consacro a te il mio volere: purtroppo la mia volontà non sempre si accorda con la tua. Tu vuoi che ami la verità e io spesso amo la menzogna. Tu vuoi che cerchi l’eterno e io mi accontento dell’effimero. Tu vuoi che aspiri a cose grandi, e io mi attacco a piccolezze. Mi tormenta, Signore, non sapere con certezza se amo te sopra ogni cosa. Liberami per sempre da ogni male, la tua volontà si compia in me: solo tu, Signore, sii il mio tutto. Amen

     

    GIOVANNI DI BRÉBEUF

    nacque nel 1593 in Francia. Fattosi gesuita, nel 1625 si imbarcò con un gruppo di confratelli per il Canada dove si fece notare per dedizione e coraggio. Visse con gli uroni, studiando usi e costumi e scrivendo nella loro lingua un catechismo. Gli irochesi nel 1649, dopo aver compiuto una strage, presero un gran numero di prigionieri, tra i quali padre Brébeuf, messo a morte in maniera crudele. Fa parte dei gesuiti conosciuti con il nome di martiri canadesi.

     

    La Parola di Dio del Giorno (Luca 16,19-31)

    «C’era un uomo ricco, che vestiva di porpora e di bisso e tutti i giorni banchettava lautamente. Un mendicante, di nome Lazzaro, giaceva alla sua porta, coperto di piaghe, bramoso di sfamarsi di quello che cadeva dalla mensa del ricco. Perfino i cani venivano a leccare le sue piaghe. Un giorno il povero morì e fu portato dagli angeli nel seno di Abramo. Morì anche il ricco e fu sepolto. Stando nell’inferno tra i tormenti, levò gli occhi e vide di lontano Abramo e Lazzaro accanto a lui. Allora gridando disse: Padre Abramo, abbi pietà di me e manda Lazzaro a intingere nell’acqua la punta del dito e bagnarmi la lingua, perché questa fiamma mi tortura. Ma Abramo rispose: Figlio, ricordati che hai ricevuto i tuoi beni durante la vita e Lazzaro parimenti i suoi mali; ora invece lui è consolato e tu sei in mezzo ai tormenti. Per di più, tra noi e voi è stabilito un grande abisso: coloro che di qui vogliono passare da voi non possono, né di costì si può attraversare fino a noi. E quegli replicò: Allora, padre, ti prego di mandarlo a casa di mio padre, perché ho cinque fratelli. Li ammonisca, perché non vengano anch’essi in questo luogo di tormento. Ma Abramo rispose: Hanno Mosè e i Profeti; ascoltino loro. E lui: No, padre Abramo, ma se qualcuno dai morti andrà da loro, si ravvederanno. Abramo rispose: Se non ascoltano Mosè e i Profeti, neanche se uno risuscitasse dai morti saranno persuasi». 

     

    Riflessione Per Il Giorno (Da “La preghiera della rana”)

    Un vescovo stava saggiando l’idoneità di un gruppo di candidati al Battesimo. “Da quale segno gli altri riconosceranno che siete cattolici?” chiese. Nessuno rispose. Evidentemente non si aspettavano una domanda di quel genere. Il vescovo ripeté il quesito. Poi, mentre lo formulava per la terza volta, si fece il segno della croce per aiutarli a trovare la risposta esatta. All’improvviso uno dei candidati si illuminò. “L’amore”, disse. Il vescovo fu colto di sorpresa. Stava per dire: “Sbagliato”, ma si fermò appena in tempo.

     

    Intenzione del giorno

    Preghiamo per le vittime dell’odio e dell’intolleranza fanatica degli pseudo-religiosi

     

    Don’t forget!

    16-03-1978 le Brigate Rosse rapiscono Aldo Moro e uccidono i 5 uomini della sua scorta

     

    LUOGHI COMUNI DURI A MORIRE SULLA CHIESA CATTOLICA: 2) CROCIATE

    ACCUSA: dall’XI al XIII sec le crociate provocarono 22 milioni di morti e migliaia di ebrei tedeschi. RISPOSTA: Le cifre sono false e sarebbe il caso di ristudiare la storia e chiedersi: Perché furono fatte le crociate? Che scopo avevano? Che effetti politici ebbero nei secoli successivi? Chi fu l’aggredito e chi l’aggressore? Consigliamo la lettura dei libri: “Le crociate, queste sconosciute” e “La moderna devastazione delle Crociate”. Società cristiana e Chiesa hanno le loro colpe, tanto che il Papa ha chiesto pubblicamente perdono; ma oggi una storiografia di parte finge di non sapere che i territori conquistati dall’Islam erano cristiani da secoli e dopo la conquista araba, il cristianesimo fu ridotto a minoranza o sparì quasi del tutto. Così ad es. la Spagna fu islamica per 7 secoli, ma era stata cristiana fino agli inizi dell’VIII sec e lo ridiventerà dalla fine del XV sec, cioè per ben 13 secoli!

     

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