2.a settimana del tempo ordinario
nell’immagine un quadro di Ashley Bickerton
Proverbio del giorno
BENEFICIUM ACCIPERE LIBERTATEM VENDERE EST = Accettare un favore è vendere la propria libertà.
Iniziamo la Giornata Pregando (Preghiera ebraica)
“Benedetto sei tu, Signore nostro Dio, re del mondo, che formi la luce e crei la notte, che fai la pace e crei ogni cosa, tutti ti lodano e tutti ti celebrano…Tu che illumini la terra E i suoi abitanti con misericordia, e che nella tua bontà rinnovi sempre ogni giorno l’opera della tua creazione…Dio eterno, nella tua grande misericordia. Abbi compassione di noi, Signore della nostra forza, roccia del nostro rifugio, scudo della nostra salvezza, nostra sola difesa. Benedetto sei tu Signore, che crei la luce.”
BASSIANO
Nativo di Siracusa, a Roma si convertì al cristianesimo e ricevette il battesimo. Poiché il padre lo voleva far apostatare, si rifugiò a Ravenna, dove fu ordinato sacerdote. Nel 373, morto il vescovo di Lodi, fu scelto a succedergli. Partecipò nel 381 al concilio di Aquileia e nel 390 a quello di Milano: nel 397 assisté ai funerali di Ambrogio di cui era amico. Morì nel 409 e fu sepolto nella cattedrale. Nel 1158, quando i milanesi distrussero Lodi, le sue reliquie furono portate a Milano; rimasero fino al 1163, anno in cui tornarono a Lodi.
La Parola di Dio del giorno (Mc 3,13-19)
In quel tempo, Gesù salì sul monte, chiamò a sé quelli che egli volle ed essi andarono da lui.
Ne costituì Dodici che stessero con lui e anche per mandarli a predicare e perché avessero il potere di scacciare i demòni. Costituì dunque i Dodici: Simone, al quale impose il nome di Pietro; poi Giacomo di Zebedèo e Giovanni fratello di Giacomo, ai quali diede il nome di Boanèrghes, cioè figli del tuono; e Andrea, Filippo, Bartolomeo, Matteo, Tommaso, Giacomo di Alfeo, Taddeo, Simone il Cananèo e Giuda Iscariota, quello che poi lo tradì.
La Riflessione del Giorno (blog di P. Pietro Gheddo)
Nel 2005 in India mi recai a Vegavaram da Suor Ida Moiana, nata nel 1914 a Cislago (Va) e partita per l’India nel 1948, con le Missionarie dell’Immacolata (le suore del Pime). Suor Ida aveva 91 anni, ma era ancora giovanile: la trovo nel cortile dell’asilo dei figli di lebbrosi che fa con loro il girotondo! E’ infermiera caposala, a Vegavaram da trent’anni. Racconta la sua vita di sacrifici e dice: «Se a una giovane manca la volontà di sacrificarsi e non chiede a Dio questa grazia, è meglio che non entri nemmeno da noi». E’ contenta, nonostante le fatiche e i disagi (dormire per terra, caldo anche sopra i 40 gradi) e i ritmi intensi di lavoro. Aggiunge: «Se pensiamo agli altri allora va bene, se invece pensiamo a noi, allora la vita missionaria non vale più niente». «I lebbrosi, dice, all’inizio mi facevano paura, poi pregando mi è passata. Quando ero in maternità, non avevamo niente e se c’era bisogno di dare ossigeno ad un bambino cianotico, lo facevo bocca a bocca. Chissà quante malattie ho rischiato di prendere, ma il Signore mi ha sempre assistita».
Intenzione del giorno
Preghiamo per le Chiese Orientali copta egiziana, armena, etiopica, eritrea e malankarese.
Don’t forget EVENTO PRINCIPALE DELL’ANNO 18 DI OGNI SECOLO: SECOLO XIII – ANNO 1218
Nessun commento
È possibile postare il commento di prima risposta.