S. Pasqua di Resurrezione

     

    The-Resurrection

    resurrezione di Cristo

    Raffaello

     

     

    La Parola di Dio del giorno (Gv 20,1-9)

    Il giorno dopo il sabato, Maria di Màgdala si recò al sepolcro di buon mattino, quand’era ancora buio, e vide che la pietra era stata ribaltata dal sepolcro. Corse allora e andò da Simon Pietro e dall’altro discepolo, quello che Gesù amava, e disse loro: «Hanno portato via il Signore dal sepolcro e non sappiamo dove l’hanno posto!». Uscì allora Simon Pietro insieme all’altro discepolo, e si recarono al sepolcro. Correvano insieme tutti e due, ma l’altro discepolo corse più veloce di Pietro e giunse per primo al sepolcro. Chinatosi, vide le bende per terra, ma non entrò. Giunse intanto anche Simon Pietro che lo seguiva ed entrò nel sepolcro e vide le bende per terra, e il sudario, che gli era stato posto sul capo, non per terra con le bende, ma piegato in un luogo a parte. Allora entrò anche l’altro discepolo, che era giunto per primo al sepolcro, e vide e credette. Non avevano infatti ancora compreso la Scrittura, che egli cioè doveva risuscitare dai morti.”.

    Riflessione Per Il Giorno (Pasqua: di don Tonino Bello)

    “Solo quando avremo taciuto noi, Dio potrà parlare. Comunicherà a noi solo sulle sabbie del deserto. Nel silenzio maturano le grandi cose della vita: La conversione, l’amore, il sacrificio.
    Quando il sole si eclissa pure per noi e il Cielo non risponde al nostro grido e la terra rimbomba cava sotto i passi e la paura dell’abbandono rischia di farci disperare, restaci accanto.  In quel momento, rompi pure il silenzio: per dirci parole d’amore. E sentiremo i brividi della Pasqua!

    Preghiera del giorno (Victimae pascali)

    Victimæ paschali laudes immolent christiani.
    Agnus redemit oves: Christus innocens Patri reconciliavit peccatores.
    Mors et Vita duello conflixere mirando: Dux Vitæ mortuus, regnat vivus.
    Dic nobis, Maria, quid vidisti in via?
    Sepulcrum Christi viventis, et gloriam vidi resurgentis, angelicos testes, sudarium et vestes.
    Surrexit Christus spes mea: præcedet suos in Galilaeam.
     Scimus Christum surrexisse a mortuis vere: Tu nobis, victor Rex, miserere.
    Amen. Alleluia 

    Alla vittima pasquale, si innalzi il sacrificio di lode, l’Agnello ha redento il gregge, Cristo l’innocente ha riconciliato i peccatori col Padre.
    Morte e Vita si sono affrontate in un duello straordinario: il Signore della vita era morto, ora, regna vivo.
    Raccontaci, Maria, che hai visto sulla via? La tomba del Cristo vivente, la gloria del risorto; e gli angeli suoi testimoni, il sudario e le vesti;
    Cristo mia speranza è risorto e precede i suoi in Galilea. Siamo certi che Cristo è veramente risorto. Tu, Re vittorioso, abbi pietà di noi. Amen. Alleluia.

    Intenzione del giorno

    Preghiamo perché la potente luce della Resurrezione possa riaccendere la speranza di una vita migliore anche nei cuori più provati.

    Don’t forget! …Ricorda!

    “ΧΡΙΣΤΌΣ AΝΈΣΤΗ!” BUONA PASQUA.

    20-aprile-1993: muore Mons. Tonino Bello (nato il 18 marzo 1935), vescovo di Molfetta. Di lui è stata avviata la causa di beatificazione.
    <<La strada è lunga, ma non esiste che un solo mezzo per sapere dove può condurre: proseguire il cammino>>

     

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