lunedì 6 marzo ’17

    I.a Settimana di Quaresima

     

     

    Proverbio del giorno (proverbi Italiani)

    “A rubar poco si va in galera a rubar tanto si fa carriera”. 

     

    Iniziamo la Giornata pregando (Inno di Quaresima)

    Cristo, che a nostra salvezza disponi il santo digiuno, vieni e conforta il tuo popolo che celebra la Quaresima. Ispira il pentimento, poni sul labbro la supplica che mitighi la giustizia e muova il Padre al perdono. La grazia tua ci liberi dal passato colpevole e un futuro innocente pietoso e a noi propizi. L’annuo fervore ci doni, purificando i cuori, di tendere ancora una volta alla beata Pasqua. Amen.

     

    Rosa da Viterbo

    Sui 16-17 anni, malata, ottiene di entrare fra le terziarie francescane; guarita, percorre Viterbo, prega ed esorta alla fedeltà alla Chiesa: la città è coinvolta in una crisi fra la S. Sede e Federico II. Rosa inizia una campagna per rafforzare la fede in città dove comandano i ghibellini, per questo il Podestà la manda in domicilio coatto: breve esilio, perché nel 1250 muore Federico II e Viterbo passa nuovamente alla Chiesa, ma la giovane muore nel 1251. Viene sepolta nella nuda terra.

     

    Ascoltiamo la Parola di Dio

    Gesù disse: «Quando il Figlio dell’uomo verrà nella sua gloria con tutti i suoi angeli, si siederà sul trono della sua gloria. E saranno riunite davanti a lui tutte le genti, ed egli separerà gli uni dagli altri, come il pastore separa le pecore dai capri, e porrà le pecore alla sua destra e i capri alla sinistra. Allora il re dirà a quelli che stanno alla sua destra: Venite, benedetti del Padre mio, ricevete in eredità il regno preparato per voi fin dalla fondazione del mondo. Perché io ho avuto fame e mi avete dato da mangiare, ho avuto sete e mi avete dato da bere; ero forestiero e mi avete ospitato, nudo e mi avete vestito, malato e m’avete visitato, carcerato e siete venuti a trovarmi. Allora i giusti gli risponderanno: Signore, quando mai ti abbiamo veduto affamato e ti abbiamo dato da mangiare, assetato e ti abbiamo dato da bere? Quando ti abbiamo visto forestiero e ti abbiamo ospitato, o nudo e ti abbiamo vestito? E quando t’abbiamo visto ammalato o in carcere e siamo venuti a trovarti? Rispondendo, il re dirà loro: In verità vi dico: ogni volta che avete fatto queste cose a uno solo di questi miei fratelli più piccoli, l’avete fatto a me». 

     

    Riflessione Per Il Giorno

     

    “Il giusto dona senza risparmiare…”

    Proverbi 21:26

    Strasburgo, Francia, 6-02-2017: Il parrucchiere francese David Kodat sta offrendo a una senzatetto il taglio di capelli, come opera di misericordia. Di solito impegnato tra sfilate di moda e il suo salone da parrucchiere, Kodat impiega parte del tempo libero per offrire un taglio di capelli a chi vive nella precarietà o non ha una casa.

    Intenzione del giorno

    Preghiamo perché la pratica della misericordia alimenti la giusta retribuzione dei beni a tutti.

     

    Don’t forget! MEDIOEVO ETÀ DEL BUIO? ASSOLUTAMENTE NO, VEDIAMO ALTRE DUE DI 10 IMPORTANTI INVENZIONI DI QUEL PERIODO:

     

    1)      OROLOGI

    Comparsi nel corso del XIII secolo, i primi orologi meccanici si trovarono in breve tempo a sostituire varie forme di misura del tempo diffuse fin dall’ antichità, basate su meridiane, clessidre e perfino orologi idraulici che erano già noti a greci e romani ma che avevano trovato nuova diffusione proprio nei secoli medievali soprattutto ad opera della scienza e tecnica araba le cui conquiste furono messe a frutto nella società europea.

     

     

    2)      STAMPA A CARATTERI MOBILI

    La stampa a caratteri mobili venne creata da Johann Gutenberg nel 1455 a Magonza. Anche in questo caso in realtà, come già segnalato per l’orologio, l’invenzione europea non fu la prima in assoluto, visto che in Cina una tecnica simile era stata già creata nel 1041 dall’inventore Bi Sheng, tecnica che probabilmente era però ignota a Gutenberg e agli europei del tempo.

     

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