sabato 22 maggio ’21

    Settima Settimana di Pasqua

     

    Proverbio del giorno

    Un uomo sulla luna non sarà mai interessante quanto una donna sotto il sole.

     

    Preghiera del giorno (canto liturgico)

    Il tuo sguardo puro sia luce per me e la tua parola sia voce per me. Che io trovi il senso del mio andare solo in Te, nel tuo fedele amare il mio perché.

    Fa’ che chi mi guarda non veda che Te. Fa’ che Chi mi ascolta non senta che Te e chi pensa a me, fa’ che nel cuore pensi a Te e trovi quell’amore che hai dato a me. Amen.

     

    Santo del giorno

    SANTA RITA DA CASCIA nacque a Roccaporena (Cascia) verso il 1380. Secondo la tradizione era figlia unica e fin dall’adolescenza desiderò consacrarsi a Dio ma, per le insistenze dei genitori, fu data in sposa a un giovane di buona volontà ma di carattere violento.

    Dopo l’assassinio del marito e la morte dei due figli, molto soffrì per l’odio dei parenti che però riuscì a riappacificare.

    Vedova e sola, in pace con tutti, fu accolta nel monastero agostiniano di S. Maria Maddalena in Cascia. Visse per 40 anni nell’umiltà e carità, nella preghiera e penitenza.

    Negli ultimi anni della sua vita, portò sulla fronte il segno della profonda unione con Gesù crocifisso. Morì il 22-5-1457.

    Invocata come taumaturga, il suo corpo si venera nel santuario di Cascia, meta di continui pellegrinaggi. E’ invocata come santa del perdono e paciera di Cristo.

     

    La Parola di Dio del giorno – Giovanni 21,20-25

    In quel tempo, Pietro si voltò e vide che li seguiva quel discepolo che Gesù amava, colui che nella cena si era chinato sul suo petto e gli aveva domandato: «Signore, chi è che ti tradisce?».

    Pietro dunque, come lo vide, disse a Gesù: «Signore, che cosa sarà di lui?». Gesù gli rispose: «Se voglio che egli rimanga finché io venga, a te che importa? Tu seguimi».

    Si diffuse perciò tra i fratelli la voce che quel discepolo non sarebbe morto. Gesù però non gli aveva detto che non sarebbe morto, ma: «Se voglio che egli rimanga finché io venga, a te che importa?».

    Questi è il discepolo che testimonia queste cose e le ha scritte, e noi sappiamo che la sua testimonianza è vera.

    Vi sono ancora molte altre cose compiute da Gesù che, se fossero scritte una per una, penso che il mondo stesso non basterebbe a contenere i libri che si dovrebbero scrivere.

     

    Riflessione del giorno (aneddoti dei santi: S. Ambrogio)

    Nato a Treviri intorno al 340, è responsabile di polizia. Ha conosciuto la fede cristiana ed è credente in Cristo ma non ancora battezzato.

    Dicembre 374 si deve eleggere il nuovo vescovo di Milano. Ambrogio, stimato da tutta la popolazione, temendo tumulti è presente.

    Si racconta che dalla folla si alzasse la voce di un bimbo: “Ambrogio vescovo” e la folla lo acclamò vescovo di Milano.

    Ambrogio si mostrò subito un ottimo pastore, dedito al popolo, instancabile nella predicazione, difensore della fede cattolica. I suoi sermoni contribuirono alla conversione di S. Agostino.

    Aneddoti:

    Un vescovo, morendo, aveva lasciato tutti i suoi averi alla Chiesa, ma la sorella reclamava l’eredità per sé.

    Si chiese ad Ambrogio di fare da giudice nella disputa e il vescovo decise che l’eredità spettava alla sorella.

    A chi gli faceva osservare che la Chiesa ci avrebbe perduto, rispose: “No, la Chiesa non perde mai quando ci guadagna la carità”.

    A un uomo che si vantava di non aver mai fatto niente di male in vita sua, Ambrogio un giorno disse: “Troppo spesso una coscienza pulita è semplicemente il risultato di una cattiva memoria”.

    Ai giudici che gli chiedevano se lo stesso giorno in cui avevano pronunziato una sentenza di morte, potevano accostarsi ai Sacramenti, rispose: “Se venite all’altare vi scuso, se non venite vi lodo”.

     

    Intenzione di preghiera per il giorno

    Per i ragazzi che in questi giorni riceveranno la Cresima e per i loro genitori e padrini.

     

    Don’t Forget! Foto della settimana

    La prima immagine è insieme ipnotizzante e terrificante, in quanto è riuscita a catturare le dinamiche della guerra asimmetrica che si sta combattendo fra Israele e Hamas (Palestinesi della striscia di Gaza) in un’unica istantanea.

    Iron Dome è il sistema israeliano di difesa missilistica a corto raggio più sofisticato al mondo. Hamas da parte sua sta verificando se la quantità rispetto alla qualità di quelli israeliani produce comunque qualche risultato efficace…

    La seconda immagine esprime simbolicamente il dramma di due popoli (Israeliano e Palestinese) obbligati a convivere in spazi ridotti e incapaci di un dialogo rispettoso e costruttivo…

    Condividi questa!

    Informazioni sull'autore

    Potrebbe piacerti anche

    Nessun commento

    È possibile postare il commento di prima risposta.

    Lascia un commento

    Please enter your name. Please enter an valid email address. Please enter a message.

    WP2Social Auto Publish Powered By : XYZScripts.com