venerdì 11 giugno ’21

     

    10.a Settimana Tempo Ordinario

    SOLENNITA’ DEL S. CUORE DI GESU’

     

    Preghiera del Giorno – S. Cuore di Gesù

    La preoccupazione del Signore per la pecorella smarrita è ricordata nella liturgia del Sacro Cuore di Gesù.

    Il buon pastore ha tutto il cuore rivolto alle sue pecore, non a sé stesso.

    Provvede ai loro bisogni, guarisce le loro ferite, le protegge dagli animali selvaggi.

    Conosce ogni pecora per nome e, quando le porta al pascolo, le chiama una per una.

    Si preoccupa in modo particolare della pecora che si è smarrita, non risparmiandosi pena alcuna pur di avere la gioia di ritrovarla.

    La pecorella smarrita è del tutto indifesa, può cadere in un fossato o rimanere prigioniera fra i rovi.

    Proprio allora, però, nel pericolo, essa scopre quanto sia prezioso il suo pastore: dopo il ritrovamento, egli la riporta all’ovile sulle sue spalle con gioia.

    Se un lupo si avvicina, il buon pastore non fugge, ma, per la sua pecorella, rischierà anche la vita.

    In questi frangenti si rivela il cuore del buon pastore.

     

    La Parola di Dio del giorno

    Osea 11,1.3-4.8c-9; Isaia 12,2-6; Efesini 3,8-12.14-19; Giovanni 19,31-37

    Era il giorno della Parasceve e i Giudei, perché i corpi non rimanessero sulla croce durante il sabato – era infatti un giorno solenne quel sabato –, chiesero a Pilato che fossero spezzate loro le gambe e fossero portati via.

    Vennero dunque i soldati e spezzarono le gambe all’uno e all’altro che erano stati crocifissi insieme con lui.

    Venuti però da Gesù, vedendo che era già morto, non gli spezzarono le gambe, ma uno dei soldati con una lancia gli colpì il fianco, e subito ne uscì sangue e acqua.

    Chi ha visto ne dà testimonianza e la sua testimonianza è vera; egli sa che dice il vero, perché anche voi crediate.

    Questo infatti avvenne perché si compisse la Scrittura: «Non gli sarà spezzato alcun osso».

    E un altro passo della Scrittura dice ancora: «Volgeranno lo sguardo a colui che hanno trafitto».

     

    Riflessione del giorno

    La festa del Sacro Cuore fu autorizzata nel 1765 alla Polonia e presso l’Arciconfraternita romana del S. Cuore.

    Fu solo con Pio IX, nel 1856, che la Festa divenne universale provocando la dedicazione di congregazioni, atenei, oratori e chiese (la più famosa è il S. Coeur di Montmartre a Parigi).

    Nel S. Cuore di Gesù si celebra insieme il cuore come organo umano unito con la divinità di Cristo e l’amore del Signore per gli uomini di cui il cuore è simbolo.

    Nella solennità del S. Cuore di Gesù si celebra la Giornata di santificazione sacerdotale: «la Chiesa e il mondo infatti hanno bisogno di sacerdoti santi!

    Papa Francesco, nell’Esortazione apostolica sulla santità, “Gaudete et exsultate”, ha richiamato alla memoria i sacerdoti appassionati nel comunicare nell’annunciare il Vangelo, affermando che “la Chiesa non ha bisogno di burocrati e funzionari, ma di missionari appassionati, divorati dall’entusiasmo di comunicare la vera vita.

    I santi sorprendono, spiazzano, perché la loro vita ci chiama a uscire dalla mediocrità tranquilla e anestetizzante”».

     

    Intenzione di Preghiera per il giorno

    Perché ci prepariamo alla S. Comunione, ricordando che si tratta dell’atto più santo che si possa fare.

     

    Don’t forget! Chiese dedicate al S. Cuore

    Chiesa parrocchiale del S. Cuore in via Carnovali a Bergamo

    Basilique du S. Coeur sulla collina di Montmartre a Parigi

     

    Eglise du S. Coeur di Brazzaville – Congo – Africa
    Sacred Heart of Jesun – New York – USA

     

     

     

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