venerdì 15 luglio ’16

    XV Settimana tempo Ordinario

     

     

    Preghiera del giorno (S. Simeone nuovo teologo)

    Ti ringrazio, Signore; te ringrazio, solo conoscitore dei cuori, giusto re, pieno di misericordia. Ti ringrazio, o senza principio, Verbo onnipotente, tu che sei sceso sulla terra e ti sei incarnato, Dio mio, e sei divenuto – ciò che non eri – uomo simile a me, senza mutazione, senza venir meno, senza qualsivoglia peccato. Al fine, tu impassibile soffrendo ingiustamente da parte di empi, di concedere a me condannato l’impassibilità nell’imitare i tuoi patimenti, o Cristo mio.

     

    Bonaventura

    Giovanni Fidanza nacque a Bagnoregio (Viterbo) nel 1218. Bambino fu guarito da S. Francesco, che avrebbe esclamato: «Oh bona ventura» e quello gli rimase per nome. Studiò a Parigi ed entrò nell’Ordine dei Frati Minori. Insegnò teologia all’università di Parigi e formò intorno a sé una scuola. Nel 1257 venne eletto generale dell’Ordine francescano, carica che mantenne per 17 anni con impegno al punto da essere definito 2° fondatore dell’Ordine. Scrisse opere di carattere teologico e mistico e fu nominato vescovo di Albano e cardinale. Partecipò al II Concilio di Lione che segnò un riavvicinamento fra le chiese latina e greca. Morì nel 1274.

     

    La Parola di Dio del giorno

    Gesù passò tra le messi in giorno di sabato, e i suoi discepoli ebbero fame e cominciarono a cogliere spighe e le mangiavano. Ciò vedendo, i farisei gli dissero: “Ecco, i tuoi discepoli stanno facendo quello che non è lecito fare in giorno di sabato” …Ed egli rispose: Se aveste compreso che cosa significa: Misericordia io voglio e non sacrificio, non avreste condannato individui senza colpa. Perché il Figlio dell’uomo è signore del sabato”. Mt 12,1-8

     

    Riflessione Per Il Giorno (Povera Europa!)

    Una casa di riposo di stampo cattolico è stata denunciata in Belgio per avere impedito a un medico di praticare l’eutanasia nella sua struttura. Per questo una donna di 74 anni, malata di tumore, è stata trasferita in ambulanza dalla clinica di S. Agostino di Diest a una vicina residenza privata per ricevere l’iniezione letale. La morte di Mariette Buntjens, 74 anni, è avvenuta nel 2011 ma solo di recente il suo caso è stato reso noto alla stampa locale, dopo che l’arcivescovo di Bruxelles, Jozef De Kesel, ha annunciato che nessun istituto cattolico deve essere costretto a praticare l’eutanasia o l’aborto. Pochi giorni dopo è scoppiato il caso: Nadine Engelen, figlia della donna, ha fatto causa alla S. Agostino nel 2011 per aver causato alla madre «sofferenze mentali e fisiche non necessarie». La legge belga si è “evoluta” da quando è entrata in vigore nel 2002: oggi permette l’eutanasia anche ai bambini, perfino quando non c’è traccia di malattia fisica o psicologica (è sufficiente non avere più voglia di vivere). Anche per questo, si è passati dai 235 morti del 2003 ai 1.816 del 2013, un aumento di oltre il 600%. La legge permette ai medici di esercitare l’obiezione di coscienza ma non specifica se lo stesso diritto valga anche per cliniche e case di riposo. Il caso legale non ha precedenti in Belgio dove tanti sostenitori dell’eutanasia, politici e non, chiedono da anni che agli istituti della Chiesa che non permettono l’eutanasia siano tagliati i finanziamenti pubblici. Dim Wistelmans, soprannominato “Dottor morte”, a capo della Commissione statale che verifica l’abuso della legge, ha dichiarato: «Nelle Fiandre la maggior parte degli ospedali e delle case di riposo è di matrice cattolica. Se in questi istituti il diritto all’eutanasia viene rifiutato, ci sarà un problema».

     

    Intenzione del giorno

    Preghiamo per i ricoveri, le case di cura, gli hospice ecc. per chi vi lavora e per chi vi è ospitato

     

    Don’t forget…Ricorda!

    L’ultimo censimento (2008) delle “strutture residenziali di accoglienza per anziani” preparato dal Min. Interno parla di 5.858 strutture pubbliche e private, di cui 3.409 che “accettano anziani non autosufficienti”. I posti letto ammontano a circa 287.532, di cui 100.282 garantiti dalla gestione pubblica e 171.445 gestiti privatamente. In base alle statistiche elaborate da Agenas (su dati Min. Salute), nel 2007 il numero delle Rsa era pari 2.475, dotate di 152.745 posti letto, con un numero di utenti pari a 220.720. Oltre a quelli ufficiali, sembra ci siano almeno 700 altri Istituti di cui si sa poco.

    gingol

     

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