venerdì 27 settembre ’19

     

     

    Proverbio del giorno (S. Vincenzo de Paoli)

    Andrete dieci volte al giorno a visitare i poveri e dieci volte al giorno vi troverete Dio.

     

    Iniziamo la Giornata Pregando (Preghiera di S. Vincenzo)

    Misericordioso Gesù, che ti sei voluto nascondere nella persona del povero e che hai detto di ritenere fatta a Te ogni cosa avessimo fatta in tuo nome, concedi che ciò che oggi porterò in dono a un povero con affetto per amor tuo, gli rechi sollievo. Per il nostro Signore Gesù Cristo…Amen”.

     

    Vincenzo de’ Paoli

    Nato nel 1581, fino a 15 anni fece il guardiano di porci per pagarsi gli studi. Ordinato prete a 19 anni, fu fatto prigioniero dai turchi e venduto come schiavo. La liberazione fece nascere in lui il desiderio di recare sollievo materiale e spirituale ai galeotti. Nel 1612 diventò parroco presso Parigi. Alla sua scuola si formarono preti, religiosi e laici, animatori della chiesa di Francia; fu interprete dei diritti degli umili presso i potenti. Fondò i Preti della Missione (Lazzaristi) e con S. Luisa de Marillac, le Figlie della Carità (1633). Per lui la regina di Francia inventò il Ministero della Carità e da «ministro» organizzò gli aiuti ai poveri su scala nazionale. Morì a Parigi il 27-09-1660.

     

    Ascoltiamo la Parola di Dio Luca 9,18-22.

    Mentre Gesù si trovava in un luogo appartato a pregare e i discepoli erano con lui, pose loro questa domanda: «Chi sono io secondo la gente?». Essi risposero: «Per alcuni Giovanni il Battista, per altri Elia, per altri uno degli antichi profeti che è risorto». Allora domandò: «Ma voi chi dite che io sia?». Pietro, prendendo la parola, rispose: «Il Cristo di Dio». Egli allora ordinò loro severamente di non riferirlo a nessuno. «Il Figlio dell’uomo, disse, deve soffrire molto, essere riprovato dagli anziani, dai sommi sacerdoti e dagli scribi, esser messo a morte e risorgere il terzo giorno».

     

    Riflessione per il giorno (Se le religioni diventano intolleranti)

    Una vacca in india vale più della vita di un uomo. Tre cristiani sono stati linciati in India, nello Stato di Jharkhand, nel distretto di Khunti, con l’accusa di avere ucciso una vacca, animale sacro per gli indù. Uno di loro è morto mentre veniva trasportato in ospedale, gli altri due non sono in pericolo di vita. Cinque persone sono state fermate e interrogate dalla polizia, scatenando la reazione di centinaia di manifestanti che ne chiedevano la liberazione immediata. Gli agenti che si sono recati sul luogo del delitto non hanno trovato nessuna traccia della vacca uccisa, mentre erano evidenti i segni delle violenze sugli esseri umani. Nonostante questo, nessuno è stato arrestato per l’omicidio. «È il quarto cristiano cattolico che viene linciato da queste persone che si dicono protettori delle vacche», ha dichiarato a Matters India John Dayal, segretario generale del All India Christian Council. Sitaram Yechuri, leader del partito comunista indiano, ha denunciato le violenze e l’impunità che vige nello Stato: «Questi linciaggi sono pericolosi e si ripetono senza che i colpevoli vengano puniti. C’è un’atmosfera di paura e violenza».

     

    Intenzione del giorno

    Preghiamo perché S. Vincenzo de Paoli protegga il Patronato che porta il suo nome

     

    Don’t Forget!  S. VINCENZO DE’ PAOLI

    E’ CON DON BOSCO E S. GIUSEPPE UNO DEI TRE SANTI PATRONI DEL PSV

    1. Vincenzo de Paoli che fu chiamato da Dio a dedicarsi ai poveri, ripeteva: “Dobbiamo amare Dio e i poveri, ma a spese delle nostre braccia e col sudore della nostra fronte”. Era così radicale la sua dedizione che riteneva doveroso per loro spendere tutti i suoi beni e la vita stessa. Era convinto che Dio lo aveva scelto ad essere “strumento della sua paterna carità che vuol stabilirsi e dilatarsi nelle anime”. Forte di queste convinzioni vissute S. Vincenzo cercò di:
    • Avvicinare ogni forma di povertà, facendone esperienza diretta
    • Fare il possibile per alleviarla “subito” per eliminarla o per prevenirla
    • Coinvolgere il maggior numero possibile di persone, dalle più semplici fino all’aristocrazia e alle autorità dello Stato
    • Organizzare e coordinare le azioni dirette al sollievo dei poveri e della povertà, assicurando serietà, continuità ed efficienza

     

     

    nell’immagine un dipinto di Joaquin Sorolla

     

     

     

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