venerdì 30  ottobre ’20

     

     

     

    nell’immagine un dipinto di Dean Cornwell

     

     

    XXXa Settimana tempo ordinario

     

    Proverbio del Giorno

    «Gli dei aiutano l’uomo che non sta coricato sul dorso (Cina)»

     

    Iniziamo La Giornata Pregando

    Ti offro, Signore, il mio lavoro di oggi, per la tua gloria, come collaborazione alla tua opera creatrice e per il benessere della mia famiglia. Fa’ che mi aiuti a realizzare me stesso, a servire il mio prossimo e incontrare Te. Aiutami a rendere l’ambiente del mio lavoro più umano e cristiano. Soccorri le vittime del lavoro, i poveri, i disoccupati, gli ammalati. Amen

     

    Angelo d’Acri

    Frate cappuccino Nato nel 1669 ad Acri, Luca Antonio Falcone ebbe un cammino vocazionale travagliato. Entrò e uscì dal noviziato cappuccino, ma finalmente venne ordinato sacerdote nel 1700. Esercitò il suo apostolato come predicatore in tutto il Sud per 40 anni. Era conosciuto come l’«Angelo della pace». In vita e dopo la morte, avvenuta nel 1739, compì numerosi miracoli. Il suo corpo è venerato nella basilica di Acri, a lui dedicata

     

    Vangelo del giorno Luca 14,1-6

    Un sabato Gesù si recò a casa di uno dei capi dei farisei per pranzare ed essi stavano a osservarlo. Ed ecco, davanti a lui vi era un uomo malato di idropisia. Rivolgendosi ai dottori della Legge e ai farisei, Gesù disse: «È lecito o no guarire di sabato?». Ma essi tacquero. Egli lo prese per mano, lo guarì e lo congedò. Poi disse loro: «Chi di voi, se un figlio o un bue gli cade nel pozzo, non lo tirerà fuori subito in giorno di sabato?». E non potevano rispondere nulla a queste parole».

     

    Riflessione Per Il Giorno (Dalla vita dei santi)

    San Massimiliano Kolbe. Quando era ancora un ragazzo, Raimondo raccontò alla madre che, durante la notte, aveva fatto un sogno. Gli era apparsa la Madonna con in mano un mazzo di fiori, uno rosso e uno bianco e gli aveva chiesto quale dei due volesse e il giovane le avevo detto che li voleva tutti e due. La mattina dopo, al risveglio, trovò effettivamente i due mazzi di fiori sul cuscino. La cosa sembrò incredibile a Raimondo ed a sua madre, la quale serbò questo ricordo per anni nel suo cuore. Negli anni seguenti, il giovane divenne frate e prese il nome religioso di Massimiliano. Fatto prigioniero dai nazisti per causa della sua fede, morì nel campo di concentramento di Auschwitz nel 1944 dopo aver scambiato la sua vita con quella di un altro internato. Dopo la sua morte, la madre capì il senso del prodigio avvenuto anni prima: il mazzo di fiori bianco simboleggiava la purezza della scelta religiosa, quello rosso il sangue ed il martirio per la fede.

     

    Intenzione del giorno

    Preghiamo perché ci lasciamo incontrare, invitare e convertire dal Signore che ci cerca.

     

    don’t forget! ISTITUZIONI CARITATIVE E SOCIALI BERGAMASCHE

     

    Cooperativa

    P. S. V.

     

    Il 12 luglio 2012 viene istituita la Cooperativa Sociale del Patronato la quale si ispira al carisma di Don Bepo ed è realtà promossa da AFP PATRONATO e dall’OPERA DIOCESANA PATRONATO. La cooperativa non ha finalità speculative e nasce sostanzialmente per due obiettivi:

    1. GESTIONE SERVIZI FORMATIVI, EDUCATIVI, SOCIO SANITARI (COOP. tipo A): la cooperativa si occupa di servizi educativi e formativi per minori e adulti all’interno del PSV, in Val Brembana e presso il seminario diocesana. Grazie all’Ufficio Progettazione del PSV la Cooperativa partecipa ai Bandi di impatto sociale e si propone di ampliare le proprie attività nel settore sanitario.
    2. ATTIVITÀ PRODUTTIVE PER L’INSERIMENTO LAVORATIVO DI PERSONE SVANTAGGIATE (COOP. di tipo B).

    2.a) SERIGRAFIA: Il laboratorio di serigrafia TANTEMANI nasce con 2 obiettivi: educare al mondo del lavoro ed essere realtà produttiva attenta ai temi sociali, ambientali e lavorativi. La sfida è coordinare i percorsi con laboratori scolastici, stage e inserimenti lavorativi. In questo contesto nasce PIGMENTI per promuovere l’arte pubblica, avviare residenze d’artista e produrre capi d’abbigliamento e stampe legati al mondo della street art.

    2.b) FAB LAB: Inaugurato ad aprile 2014, è un luogo di ricerca, sperimentazione e aggregazione in cui studenti e artigiani possono sperimentare nuove idee e concetti con strumenti e competenze di alta tecnologia. Gli utenti del Fab Lab potranno così inventarsi nuove attività, far nascere nuovi business o solo sperimentare e ampliare le proprie conoscenze per piacere personale

    3.c ) LABORATORIO TANTEMANI

    𝗣𝗲𝗿 𝗿𝗶𝗽𝗮𝗿𝘁𝗶𝗿𝗲 𝗮𝗹𝗹𝗮 𝗴𝗿𝗮𝗻𝗱𝗲,

    𝗰𝗶 𝘀𝗶𝗮𝗺𝗼 𝗱𝗮𝘁𝗶 𝘂𝗻 𝗴𝗿𝗮𝗻𝗱𝗲 𝗼𝗯𝗶𝗲𝘁𝘁𝗶𝘃𝗼:

    𝗮𝗶𝘂𝘁𝗮𝗰𝗶 𝗮 𝗿𝗮𝗴𝗴𝗶𝘂𝗻𝗴𝗲𝗿𝗹𝗼!

    per saperne di più fare clic sul link

    http://sostieni.link/26283

     

    Il laboratorio Tantemani è uno spazio formativo e artigianale con persone diversamente abili. I ricavati della vendita dei prodotti realizzati – abbigliamento, accessori, ceramiche e serigrafie – contribuiscono alla sostenibilità del progetto, ma quest’anno vogliamo fare il salto: vogliamo istituire delle “borse lavoro” per i partecipanti che da più tempo sono al laboratorio e che più partecipano alla produzione.

    𝗣𝗲𝗿 𝗳𝗮𝗿𝗹𝗼 𝗰𝗶 𝘀𝗲𝗿𝘃𝗼𝗻𝗼 𝟭𝟬.𝟬𝟬𝟬 €

    Sembra tanto, ma se raccogliessimo 1,50 € per ogni persona che segue il progetto raggiungeremmo l’obiettivo in un batter d’occhio!

    La Cooperativa è gestita dal Consiglio di Amministrazione formato da: Grazia Zucchetti, presidente, e dai consiglieri Federica Pedrali; Isacco Gregis; Leonardo Poppi; Don Marco Perrucchini; il revisore dei conti è il dott. Luigi Burini.  Responsabile Amministrativa è Federica Micheletti. A oggi la Cooperativa conta 70 dipendenti e 20 collaboratori.

     

    Il ricordo e il grazie…

    Adele Gritti in Fracassetti

    Storica negoziante in Città Alta

    morta il 1° aprile 2020

    «Per me eri la nonna delle merende dopo la scuola. Eri la nonna che ci accompagnava in piscina, che non ci sgridava. Sei stata donna lavoratrice, imprenditrice di te stessa, mamma severa ma attenta. Ciao nonna, ci mancherai». E’ uno stralcio dell’affettuoso post che la nipote Elena ha consegnato ai social per ricordare la nonna Adele Gritti, 93 anni, mancata all’affetto dei suoi figli, dei 10 nipoti e 12 pronipoti; volto e una figura storica di Città Alta. Nel 1952, insieme al marito Luigi Fracassetti apre una bottega nel cuore di Città Alta e ne fa una polleria e macelleria. La Macelleria Fracassetti, con le vetrine di prodotti locali, è ancora oggi un punto di riferimento per i bergamaschi e motivo di attrazione turistica per chi viene a visitare Bergamo. La negoziante è sempre stata una persona buona, gentile con tutti, ma anche donna forte e decisa: il suo femminismo inconsapevole le ha permesso di imporsi in società e di diventare imprenditrice di se stessa. Oltre a questo, Adele aveva a cuore i valori della famiglia, della fede e dello studio: impossibilitata dallo studiare, ha capito l’importanza della cultura. Signora forte e tenace, è stata di esempio per quelli che l’hanno conosciuta e la ricordano con affetto.

     

     

     

     

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