Venerdì 31 dicembre 2021

     

    Ottava di Natale

     

    Aforisma del giorno di Dante Alighieri

    Facesti come quei che va di notte, che porta il lume dietro e sé non giova, ma dopo sé fa le persone dotte.

     

    Preghiera del giorno di Papa Francesco

    Santa Famiglia di Nazareth: insegnaci a imitare le tue virtù con una saggia disciplina spirituale, donaci uno sguardo limpido e trasforma le nostre famiglie in piccole Chiese domestiche, rinnova il desiderio di santità, sostieni la nobile fatica del lavoro, dell’educazione, dell’ascolto, della comprensione e del perdono reciproco. Amen.

     

    Santo del giorno 

    Silvestro è il primo Papa di una Chiesa non più minacciata dalle persecuzioni dei primi secoli. Nell’anno 313 gli imperatori Costantino e Licinio avevano dato piena libertà di culto ai cristiani e il papa era l’africano Milziade, morto l’anno dopo. Gli succedette il prete romano Silvestro.

    A lui Costantino donò il palazzo del Laterano, affiancato più tardi dalla basilica di S. Giovanni, e costruì la prima basilica di S. Pietro. Il lungo pontificato di Silvestro (21 anni) fu lacerato dalle controversie disciplinari e teologiche, e l’autorità della Chiesa di Roma su tutte le altre Chiese, diffuse intorno all’intero Mediterraneo, non era ancora affermata.

    Nel Concilio di Arles (314) e di Nicea (325) papa Silvestro non ebbe modo di intervenire: gli vennero solo comunicate, con solennità e rispetto, le decisioni prese. Fu il primo a ricevere il titolo di «Confessore della fede».

     

    La Parola di Dio del giorno Giovanni 1,1-18

    In principio era il Verbo, e il Verbo era presso Dio e il Verbo era Dio. Egli era, in principio, presso Dio: tutto è stato fatto per mezzo di lui e senza di lui nulla è stato fatto di ciò che esiste.

    In lui era la vita e la vita era la luce degli uomini; la luce splende nelle tenebre e le tenebre non l’hanno vinta. Venne un uomo mandato da Dio: il suo nome era Giovanni.

    Egli venne come testimone per dare testimonianza alla luce, perché tutti credessero per mezzo di lui. Non era lui la luce, ma doveva dare testimonianza alla luce. Veniva nel mondo la luce vera, quella che illumina ogni uomo. Era nel mondo e il mondo è stato fatto per mezzo di lui; eppure il mondo non lo ha riconosciuto.

    Venne fra i suoi, e i suoi non lo hanno accolto. A quanti però lo hanno accolto ha dato potere di diventare figli di Dio: a quelli che credono nel suo nome, i quali, non da sangue né da volere di carne né da volere di uomo, ma da Dio sono stati generati.

    E il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi; e noi abbiamo contemplato la sua gloria, come del Figlio unigenito che viene dal Padre, pieno di grazia e di verità.

     

    Riflessione del giorno S. Agostino: Canta e cammina

    Cantiamo qui l’alleluia, mentre siamo ancora privi di sicurezza, per poterlo cantare un giorno lassù, ormai sicuri. O felice quell’alleluia cantato lassù! O alleluia di sicurezza e di pace! Là nessuno ci sarà nemico, là non perderemo mai nessun amico. Ivi risuoneranno le lodi di Dio.

    Certo risuonano anche ora qui. Qui però nell’ansia, mentre lassù nella tranquillità. Qui cantiamo da morituri, lassù da immortali. Qui nella speranza, lassù nella realtà. Qui da esuli e pellegrini, lassù nella patria. Cantiamo pure ora, non tanto per goderci il riposo, quanto per sollevarci dalla fatica.

    Cantiamo da viandanti Canta, ma cammina. Canta per alleviare le asprezze della marcia, ma cantando non indulgere alla pigrizia. Canta e cammina. Che significa camminare? Andare avanti nel bene, progredire nella santità.

    Vi sono infatti, secondo l’Apostolo, alcuni che progrediscono sì, ma nel male. Se progredisci è segno che cammini, ma devi camminare nel bene, devi avanzare nella retta fede, devi avanzare nella retta fede, devi progredire nella santità. Canta e cammina.

     

    Intenzione di preghiera per il giorno

    Perché riflettendo sull’anno che finisce, possiamo rinnovare l’impegno al servizio del Regno di Dio.

     

    Don’t Forget!

    Fine anno 2021 – Inizio Anno 2022

    Messa prefestiva ore 18,00: canto del TE DEUM di ringraziamento per l’anno 2021 che finisce

    VEGLIA DI PREGHIERA per l’ultimo dell’anno ore 20,30 in chiesa grande della casa centrale

    AGLI AMICI DEL BLOG PATRONATO S. V. L’AUGURIO DI BENE PER L’ANNO 2022

     

     

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