domenica 16 aprile ’17

    Pasqua di Resurrezione di N. Signore

     

    nella fotografia La Resurrezione – di Andrea Mantegna, datato 1457-1459 – conservato nel Musée des Beaux-Arts di Tours

     

     

    Proverbio del giorno

    Sia Pasqua piena per chi fabbrica passaggi dove ci sono muri e sbarramenti, per chi apre le brecce, per chi salta gli ostacoli, per chi corre a ogni costo, per gli atleti della pace. (Erri De Luca)

     

    Iniziamo la Giornata Pregando

    Alla vittima pasquale si innalzi il sacrificio di lode, l’Agnello ha redento il gregge, Cristo l’innocente ha riconciliato i peccatori col Padre. Morte e Vita si sono affrontate in un duello straordinario: il Signore della vita era morto, ora, regna vivo. Raccontaci, Maria, che hai visto sulla via? La tomba del Cristo vivente, la gloria del risorto; gli angeli suoi testimoni, il sudario e le vesti; Cristo mia speranza è risorto e precede i suoi in Galilea. Cristo è veramente risorto. Tu, Re vittorioso, abbi pietà di noi.

     

    Ascoltiamo La Parola di Dio (Gv 20, 1-9)

    Il primo giorno della settimana, Maria di Magdala si recò al sepolcro di mattino, quando era ancora buio, e vide che la pietra era stata tolta dal sepolcro. Corse allora e andò da Simon Pietro e dall’altro discepolo, quello che Gesù amava, e disse loro: «Hanno portato via il Signore dal sepolcro e non sappiamo dove l’hanno posto!». Pietro allora uscì insieme all’altro discepolo e si recarono al sepolcro. Correvano insieme tutti e due, ma l’altro discepolo corse più veloce di Pietro e giunse per primo al sepolcro. Si chinò, vide i teli posati là, ma non entrò. Giunse intanto anche Simon Pietro, che lo seguiva, ed entrò nel sepolcro e osservò i teli posati là, e il sudario – che era stato sul suo capo – non posato là con i teli, ma avvolto in un luogo a parte. Allora entrò anche l’altro discepolo, che era giunto per primo al sepolcro, e vide e credette. Infatti non avevano ancora compreso la Scrittura, che cioè egli doveva risorgere dai morti.

     

    Riflessione del giorno (P. David Maria Turoldo)

    Ama / saluta la gente / dona / perdona / ama ancora e saluta / (nessuno saluta / del condominio, / ma neppure per via). / Dai la mano / aiuta / comprendi / dimentica / e ricorda / solo il bene. / E del bene degli altri / godi e fai / godere. / Godi del nulla che hai / del poco che basta / giorno dopo giorno: / e pure quel poco / se, necessario / dividi. / E vai, / vai leggero – / dietro il vento / e il sole / e canta. / Vai di paese in paese / e saluta / saluta tutti / il nero, l’olivastro / e perfino il bianco. / Canta il sogno del mondo: / che tutti i paesi / si contendano / d’averti generato.

     

    Intenzione del giorno

    Preghiamo per il papa emerito Benedetto XVI e per il suo nascosto e silenzioso ministero

     

     

    S. BERNARDETTA SOUBIROUS VERGINE

    Quando, l’11-02-1858, la Vergine apparve la prima volta a Bernadette, lei aveva appena compiuto 14 anni. Nell’apparizione del 25-03-1858, rivela «Io sono l’Immacolata Concezione»: 4 anni prima, Pio IX aveva dichiarato il dogma dell’Immacolata, ma questo Bernadette non poteva saperlo. Nel 1866, Bernadette decide di rifugiarsi a Saint-Gildard, casa madre della Congregazione delle Suore della Carità di Nevers. Ci rimarrà 13 anni. Costretta a letto da asma, tubercolosi, tumore osseo, all’età di 35 anni, Bernadette si spegne il 16 aprile 1879.

     

     

    Don’t forget! …Ricorda!

    AI NOSTRI AFFEZIONATI LETTORI DEL BLOG BUONA PASQUA

    Compleanno di Joseph Ratzinger, il Papa emerito Benedetto XVI, nato il 16-04-1927, Papa dal 19 aprile 2005 al 28 febbraio 2013.  

    16/04/1978: muore don Giovanni Bonetti, sacerdote del Patronato

     

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