V Settimana Tempo Pasquale

     

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      Jan Steen

     

    S. RITA DA CASCIA

    La tradizione racconta che fu data in sposa a un uomo brutale e violento che, convertito da lei, venne in seguito ucciso per una vendetta. I due figli giurarono di vendicarlo e Rita, non riuscendo a dissuaderli, pregò Dio farli piuttosto morire. Quando ciò si verificò, Rita si ritirò nel locale monastero delle Agostiniane di Santa Maria Maddalena. Qui condusse una santa vita con una particolare spiritualità in cui veniva privilegiata la Passione di Cristo. La sua esistenza di moglie di madre cristiana, segnata dal dolore e dalle miserie umane, è ancora oggi un esempio

    Parola di Dio del giorno

    In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Come il Padre ha amato me, così anch’io ho amato voi. Rimanete nel mio amore. Se osserverete i miei comandamenti, rimarrete nel mio amore, come io ho osservato i comandamenti del Padre mio e rimango nel suo amore. Questo vi ho detto perché la mia gioia sia in voi e la vostra gioia sia piena. ». (Giovanni 15,9-11)
     
    Riflessione per Il Giorno – A. Pronzato commentato dal Card. Ravasi

    Su una pista di terra rossa del Benin ho sperimentato che ci si può vergognare a mangiare il pane da soli. Stavo con dei missionari, non avevamo finito di scartocciare le provviste, che vedemmo appoggiarsi sui finestroni abbassati del fuoristrada nere falangi: decine di ragazzi nudi, formiche richiamate dal segnale rappresentato dalle briciole. Non dicevano niente. Non chiedevano nulla. Semplicemente ti guardavano, con rispetto e stupore, addentare il pane”. È impressionante ed efficace questa scena descritta da A. Pronzato nel libro Piccoli passi verso l’uomo. E’ il ritratto di una vergogna che ormai non conosciamo più: forse, in Africa o in Asia, di fronte ai volti smunti e silenziosi, agli occhi protesi verso il miraggio del pane, potremmo provare fastidio o rimorso. Ma ci penserebbero gli operatori turistici a farci evitare questi spiacevoli incontri. Ciò che è terribile è la nostra capacità di rimuovere ogni elemento di inquietudine per immergerci nella festa, nel consumo, nello spreco, con allegra indifferenza. Anzi, chi ci ricorda le “falangi nere” che s’aggrappano al nostro benessere, sembra che voglia solo rovinarci la festa.

    Preghiera del giorno – Preghiera di S. Pier Damiani

    Tu che hai dato la vista al cieco, illuminami. Tu che hai guarito il lebbroso, purificami.  Tu che hai resuscitato Lazzaro, rinnovami. Tu che hai custodito Daniele dai leoni, conservami. Tu che hai liberato i tre fanciulli dal fuoco, liberami.  Tu sei il Padre della luce, dal quale proviene ogni cosa buona, ogni dono perfetto. Tu sei la fonte della vita, e l’autore della salvezza eterna.

    Intenzione del giorno

    Preghiamo per la Ciudad del Niño di Cochabamba e per l’attuale direttore don Gianluca e tutti i suoi collaboratori, ma soprattutto per i piccoli ospiti

     Don’t forget! …Ricorda!

    DON-BERTA

    22/05/2007: muore don Antonio Berta, fondatore della Ciudad del Niño in Bolivia. «La speranza è l’unica arma con la quale si può andare avanti» diceva. E lui, con quella barba infinita che lo vestiva da capo a piedi di una calda paternità, missionario dal ’66, a Cochabamba con la speranza ha costruito un mondo per i ragazzi boliviani. Per i più poveri, i più soli. E lo ha fatto crescere con generosità e straordinaria energia, fino all’ultimo…

     

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