3.a settimana Tempo Ordinario
Aforisma del giorno di S. Agostino
“Se non è rispettata la giustizia, che cosa sono gli Stati se non delle grandi bande di ladri?”.
Preghiera del giorno di Padre Ignacio Larrañaga
Signore, ti guardo e sono guardato, ti amo e sono amato. La tua Presenza pura, nel mio silenzio puro e nella fede pura, consumerà un’alleanza eterna. Tu sei il nulla. Tu sei il Tutto. Io sono il recipiente.
Tu, Dio, sei il contenuto. Fa’ che io mi lasci riempire. Io sono la spiaggia. Tu sei è il mare. Fa’ che mi lasci inondare. Io sono il campo. La tua Presenza è il sole.
Fa’ che mi lasci vivificare. Resterò così davanti a te per lungo tempo…poi tornerò alla vita pieno di te, o Dio. Amen.
Santo del giorno
S. ANGELA MERICI
fondò nel 1535 la Compagnia di S. Orsola le cui suore sono note come Orsoline. La sua idea di aprire scuole per le ragazze era rivoluzionaria in un’epoca in cui l’educazione era quasi solo maschile.
Nata nel 1474 a Desenzano del Garda (Bs) da povera famiglia contadina, entrò giovanissima tra le Terziarie francescane. Rimasta orfana dei genitori a 15 anni, partì per la Terra Santa dove fu colpita da cecità temporanea.
Dentro di sé, però, vide una luce e una scala che saliva in cielo, dove l’attendevano tante fanciulle. Capì allora la sua missione.
Tornata in patria, diede vita alla sua congregazione, le cui prime aderenti vestivano come ragazze di campagna. Morì a Brescia il 27-1-1540. Ed è santa dal 1807.
La Parola di Dio del giorno Marco 4,21-25
In quel tempo, Gesù diceva alla folla: «Viene forse la lampada per essere messa sotto il moggio o sotto il letto? O non invece per essere messa sul candelabro?
Non vi è infatti nulla di segreto che non debba essere manifestato e nulla di nascosto che non debba essere messo in luce. Se uno ha orecchi per ascoltare, ascolti!».
Diceva loro: «Fate attenzione a quello che ascoltate. Con la misura con la quale misurate sarà misurato a voi; anzi, vi sarà dato di più. Perché a chi ha, sarà dato; ma a chi non ha, sarà tolto anche quello che ha».
Riflessione del giorno
L’Archimandrita Nafanail Pospelov (1920-2002) discepolo spirituale dell’igumeno Alipy Voronov del Monastero delle Grotte di Pskov, visse durante gli anni più duri delle persecuzioni di Krusciov in Russia.
Divenne un importante starets del monastero. Ebbene padre Nafanail Pospelov osservava: “Il malvagio e il peccatore, come studia la matematica e come interpreta le 4 operazioni fondamentali e cioè addizione, sottrazione, moltiplicazione e divisione? Di solito le interpreta e le applica in questo modo: Aggiunge a sé stesso e sottrae agli altri.
Moltiplica ciò che è suo e divide quello è degli altri. Fa la radice quadrata di quel che appartiene all’altro ed eleva sé stesso alla massima potenza. Ma studiare così la matematica è non solo totalmente inutile, ma anche dannoso per sé e per il prossimo!”.
Intenzione di Preghiera per il giorno
Preghiamo per gli educatori perché, a imitazione dell’unico maestro, comunichino non solo nozioni, ma la libertà e la vita.
Don’t Forget!
Giorno della Memoria
I nostri ragazzi e ragazze della 2B e della 4B Grafici del AFP Patronato San Vincenzo di Bergamo sono stati coinvolti nella partecipazione del Comune di Bergamo al progetto internazionale delle Pietre d’inciampo (Stolpersteine).
Hanno svolto un lavoro fatto di pazienza, ascolto, studio, immaginazione e intelligenza perché diventassero custodi e nuovi testimoni delle storie di coraggio e resistenza, riempiendo di significato e di promesse per il futuro le commemorazioni del Giorno della Memoria 2022.
Storia dei martiri cristiani
Nel conflitto cattolici e Ugonotti di solito la storiografia ufficiale cita lo spaventoso episodio della notte di S. Bartolomeo con l’efferata strage dei calvinisti francesi.
Molto meno si parla della violenza dei calvinisti che fomentarono persecuzioni e ostilità contro i cattolici. Di solito lotte e persecuzioni reciproche avevano motivi politici a cui si aggiungeva purtroppo quello religioso che rendeva ancor più crudele la violenza degli uni contro gli altri.
MARTIRI CATTOLICI DA PARTE DEGLI UGONOTTI A GORCUM, AUTERIVE, RISCALA, BÉZIERS, PARIGI…
Così l’Olanda che diventava man mano calvinista, era soggetta all’Impero spagnolo di Filippo II: quando la lotta che le Province del Nord intrapresero per l’indipendenza contro la Spagna cattolica volse a loro favore, i calvinisti olandesi esiliati, si associarono ad avventurieri e pirati, prendendo il nome di Gheusi, con uno spiccato odio contro preti e religiosi.
Fra aprile e giugno 1572 i Gheusi s’impadronirono delle città di Brielle, Vlissingen, Dordrecht, Gorcum: qui vinsero la resistenza della guarnigione del castello in cui si erano rifugiati i frati francescani, il parroco e alcuni fedeli. Contrariamente a quanto promesso nelle trattative, imprigionarono 11 frati (fra i quali il parroco di Gorcum) un canonico di S. Agostino e un domenicano che voleva dare loro i sacramenti e altri.
Dopo un periodo di detenzione, risultati vani i tentativi dei cattolici di liberarli, furono trasportati da Gorcum in altre città, su una barca che si fermava in vari luoghi per ricevere offese e insulti dai calvinisti. A Brielle incontrarono Lumey, capo dei Gheusi e nemico fanatico dei cattolici; furono sottoposti a tormenti e insulti.
Sollecitati ad abbandonare la fede cattolica, al loro rifiuto, sebbene Guglielmo d’Orange raccomandasse di non molestare i religiosi, Lumey li fece impiccare il l9-7-1572 a Brielle. E non fu l’unico episodio: nel 1570 in Francia, nel convento di S. Eulalia di Auterive, 38 religiosi mercedari furono uccisi dopo aver subito crudeli torture.
Altre stragi di Mercedari in Francia sempre a opera degli Ugonotti si verificarono nel convento di S. Maria di Riscala (20 martiri), in Linguadoca (48) nel 1563, a Béziers (20) nel 1562, a Carcassonne (14) a Parigi (3) e nel convento mercedario di Maleville presso Rodez (50) nel corso del XVI secolo ecc.
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