lunedì 11 marzo ’19

    1a settimana di Quaresima

     

     

    nell’immagine un dipinto di Kristian Zahrtmann

     

     

    Proverbio del giorno (S. Agostino)

    Nessuno può essere veramente amico dell’uomo se non è innanzi tutto amico della verità.

     

    Iniziamo la Giornata Pregando (Preghiera Colletta)

    “Dio buono e fedele, che mai ti stanchi di richiamare gli erranti a vera conversione e nel tuo Figlio innalzato sulla croce ci guarisci dai morsi del maligno, donaci la ricchezza della tua grazia, perché rinnovati nello spirito possiamo corrispondere al tuo eterno e sconfinato amore. Amen

     

    Benedetto da Milano Vescovo

    E’ il 41° vescovo di Milano, vissuto tra il VII e l’VIII sec. Paolo Diacono lo definisce «uomo di particolare santità, la cui buona fama si diffuse in tutta l’Italia». Il suo episcopato sarebbe durato ben quarantasette anni.

     

    Ascoltiamo la Parola di Dio (Mt 25,31-46)

    Gesù disse ai suoi discepoli: «Quando il Figlio dell’uomo verrà nella sua gloria, e tutti gli angeli con lui, siederà sul trono della sua gloria. Davanti a lui verranno radunati tutti i popoli. Egli separerà gli uni dagli altri, come il pastore separa le pecore dalle capre, e porrà le pecore alla sua destra e le capre alla sinistra. Allora il re dirà a quelli che saranno alla sua destra: “Venite, benedetti del Padre mio, ricevete in eredità il regno preparato per voi fin dalla creazione del mondo, perché ho avuto fame e mi avete dato da mangiare, ho avuto sete e mi avete dato da bere, ero straniero e mi avete accolto, nudo e mi avete vestito, malato e mi avete visitato, ero in carcere e siete venuti a trovarmi”. Allora i giusti gli risponderanno: “Signore, quando ti abbiamo visto affamato e ti abbiamo dato da mangiare, o assetato e ti abbiamo dato da bere? Quando mai ti abbiamo visto straniero e ti abbiamo accolto, o nudo e ti abbiamo vestito? Quando mai ti abbiamo visto malato o in carcere e siamo venuti a visitarti?”. E il re risponderà loro: “In verità io vi dico: tutto quello che avete fatto a uno solo di questi miei fratelli più piccoli, l’avete fatto a me”. Poi dirà anche a quelli che saranno alla sinistra: “Via, lontano da me, maledetti, nel fuoco eterno, preparato per il diavolo e per i suoi angeli, perché ho avuto fame e non mi avete dato da mangiare, ho avuto sete e non mi avete dato da bere, ero straniero e non mi avete accolto, nudo e non mi avete vestito, malato e in carcere e non mi avete visitato”. Anch’essi allora risponderanno: “Signore, quando ti abbiamo visto affamato o assetato o straniero o nudo o malato o in carcere, e non ti abbiamo servito?”. Allora egli risponderà loro: “In verità io vi dico: tutto quello che non avete fatto a uno solo di questi più piccoli, non l’avete fatto a me”. E se ne andranno: questi al supplizio eterno, i giusti invece alla vita eterna».

     

    Riflessione Per Il Giorno (Frammenti di vita)

    L’aver combinato poco nella vita non gli aveva impedito di sommare 40 anni di pura sussistenza e, nell’attesa del bacio della fortuna che –ne era certo- avrebbe cambiato tutto, viveva di espedienti, prestiti non restituiti e stratagemmi che gli si ritorcevano contro. Così quando alla morte improvvisa di sua mamma gli capitò di ereditarne i risparmi, a lui abituato a contare anche i centesimi, la modesta somma sembrò la fine dei suoi guai. Ricordando le promesse fatte ad amici e creditori nel tempo delle ristrettezze, non solo si impegnò a onorarle, ma li invitò addirittura a condividere la sua fortuna. Si stupì allora di avere tanti amici ed era felice di essere finalmente qualcuno agli occhi degli altri. I compagni gradirono i suoi inviti a far bisboccia e a divertirsi, ma poco a poco si accorse con delusione che non erano minimamente disposti a perdonargli i vecchi debiti in nome della ritrovata amicizia. Finché ricominciò a contare le monetine rosse e constatò che i debiti erano aumentati, le amicizie diminuite, la situazione peggiorata. E finalmente capì che c’è qualcosa di peggio del fare promesse sbagliate e irrealizzabili: mantenerle!

     

    Intenzione del giorno

    Preghiamo per i milioni di bambini vittime di sfruttamento e di violenza.

     

    Don’t forget!

    11-03-2011: nel Giappone settentrionale, un terribile terremoto di magnitudo 9,0 con tsunami, è il più potente mai misurato. Più di 15.000 i morti e 5.000 i dispersi. Incalcolabili i danni e particolarmente quelli alle Centrali nucleari di Fukushima.

     

     

     

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