martedì 25 luglio ’17

    XVI settimana del tempo ordinario

     

    nell’immagine una fotografia di Annalisa Fioretti – fotografa e giornalista (dal libro OLTRE – viaggio al contrario tra polvere e sorrisi)

     

    Proverbio del Giorno

    Chi pesta il piede si scusa, ma chi pesta il cuore non allenta la presa. (Angola)

     

    Iniziamo la giornata pregando (preghiera)

    Dio onnipotente ed eterno, tu hai voluto che san Giacomo, primo fra gli Apostoli, sacrificasse la vita per il Vangelo; per la sua gloriosa testimonianza conferma nella fede la tua Chiesa e sostienila sempre con la tua protezione. Per il nostro Signore…

     

    S. GIACOMO AP.

    Figlio di Zebedeo e fratello di Giovanni, nacque a Betsàida da famiglia di pescatori. Lui e il fratello vengono soprannominati da Gesù «Boànerghes» (figli del tuono) per il loro carattere impetuoso. 1° tra gli apostoli, fu martirizzato con la decapitazione in Gerusalemme verso l’anno 43/44 per ordine di Erode Agrippa. Per accogliere la spoglie mortali trasportate in Galizia, Spagna, fu costruito un luogo di culto che con Roma e Gerusalemme divenne la meta di molti pellegrinaggi medioevali, tanto che il luogo prese il nome di Santiago e nel 1075 fu iniziata la costruzione della grandiosa basilica a lui dedicata.

     

    La Parola di Dio del giorno Mt 20,20-28

    “Si avvicinò a Gesù la madre dei figli di Zebedèo con i suoi figli, e si prostrò per chiedergli qualcosa. Egli le disse: “Che cosa vuoi?”. Gli rispose: “Dì che questi miei figli siedano uno alla tua destra e uno alla tua sinistra nel tuo regno”. Rispose Gesù: “Voi non sapete quello che chiedete. Potete bere il calice che io sto per bere?”. Gli dicono: “Lo possiamo”. Ed egli soggiunse: “Il mio calice lo berrete; però non sta a me concedere che vi sediate alla mia destra o alla mia sinistra, ma è per coloro per i quali è stato preparato dal Padre mio”.

     

    Riflessione Per Il Giorno

    Giacomo, detto «maggiore», era figlio di Zebedeo e Salome e fratello maggiore di Giovanni, col quale fu chiamato fra i primi discepoli da Gesù. È sempre messo fra i primi tre Apostoli. Pronto e impetuoso col fratello è soprannominato «Boanerghes» (figli del tuono) da Gesù, ma è fra i prediletti di lui insieme al fratello, a Pietro e Andrea. Assiste alla guarigione della suocera di Pietro, alla risurrezione della figlia di Giairo, alla trasfigurazione di Gesù; poi, con Pietro e Giovanni è chiamato da Gesù a vegliare nel Getsemani. Aveva chiesto di far scendere fuoco sui Samaritani che non accoglievano Gesù, meritando un rimprovero. Mirò ai primi posti nel regno, protestandosi pronto a tutto e suscitò la reazione degli altri apostoli e il richiamo di Gesù a un altro primato: quello del servizio e del martirio. La profezia che Gesù gli fece, che avrebbe «bevuto con lui il calice del sacrificio», si realizzò quando Giacomo fu il primo tra gli Apostoli a dare il sangue per il Signore e fatto decapitare da Erode Agrippa I, nel 42/43. Dal secolo IX, S. Giacomo ebbe un culto straordinario a Compostela in Spagna (Galizia), come protettore della fede e libertà contro i Mori. Quel santuario divenne per l’Europa uno dei maggiori luoghi di pellegrinaggio nel medioevo e oltre.

     

    Intenzione del giorno

    Preghiamo per i pellegrini in ogni parte del mondo e per chi si mette in cammino alla ricerca di Dio.

     

    Don’t forget! …Ricorda!

    25-07-1912 – 25-07-2017: 105° ANNIVERSARIO DELL’ORDINAZIONE SACERDOTALE DI DON BEPO VAVASSORI ricevuta a Bergamo dalle mani di Mons Radini Tedeschi con la presenza del segretario don Angelo Roncalli che diventerà il Papa Giovanni XXIII oggi santo.

     

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