Mercoledì 30 novembre 2022

     

    1a Settimana di Avvento

     

    Aforisma del giorno Papa Francesco

    “Dio non desidera una casa costruita dall’uomo, ma desidera la fedeltà alla sua Parola, al suo disegno; ed è Dio stesso che costruisce la casa, ma di pietre vive segnate dal suo Spirito.”

     

    Preghiera del giorno

    Umilmente ti invochiamo, o Signore: il santo apostolo Andrea, che fu annunciatore del Vangelo e guida per la tua Chiesa, sia presso di te nostro perenne intercessore. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio che è Dio e vive e regna con te nell’unità dello Spirito Santo per tutti i secoli dei secoli. Amen.

     

    Santo del giorno

    S. Andrea apostolo

    Il pescatore Andrea, nato a Betsaida, fratello di Simon Pietro. Nel Vangelo di Giovanni è con un amico mentre segue la predicazione del Battista che, vedendo passare Gesù esclama: “Ecco l’agnello di Dio!”. Andrea lo raggiunge, gli parla e corre poi a informare il fratello: “Abbiamo trovato il Messia!”.

    I due fratelli lasciano tutto quando Gesù dice loro: “Seguitemi, vi farò pescatori di uomini”. La Scrittura dice poco altro di lui, mentre ne parlano alcuni testi apocrifi. E un testo copto contiene questa benedizione di Gesù ad Andrea: “Tu sarai colonna di luce nel mio regno, in Gerusalemme, la mia città prediletta”.

    Lo storico Eusebio di Cesarea (ca. 265-340) scrive che Andrea predicò il Vangelo in Asia Minore e nella Russia meridionale. Poi, passato in Grecia, guidò i cristiani di Patrasso dove subì il martirio per crocifissione: appeso a una croce in forma di X detta poi “croce di S. Andrea”. Questo accadde intorno all’anno 60.

     

    Parola di dio Matteo 4,18-22

    In quel tempo, mentre camminava lungo il mare di Galilea, Gesù vide due fratelli, Simone, chiamato Pietro, e Andrea suo fratello, che gettavano le reti in mare; erano infatti pescatori. E disse loro: «Venite dietro a me, vi farò pescatori di uomini». Ed essi subito lasciarono le reti e lo seguirono.

    Andando oltre, vide altri due fratelli, Giacomo, figlio di Zebedeo, e Giovanni suo fratello, che nella barca, insieme a Zebedeo loro padre, riparavano le loro reti, e li chiamò. Ed essi subito lasciarono la barca e il loro padre e lo seguirono.

     

    Riflessione del giorno da le “Nuove lettere di berlicche”

    Le promesse di un politico, ormai lo sappiamo, valgono anche meno della carta di giornale che le riportano. Degli spergiuri degli amanti anche Giove ride, testimoniano Ovidio e Shakespeare. E i nostri giuramenti, le nostre promesse, quanto durano? Siamo esseri mortali e ingannatori; e spesso coloro che inganniamo di più siamo noi stessi.

    Quanti voti infrangiamo, quante scuse accampiamo. Non ci rendiamo conto che il nostro valore è esattamente quello delle promesse che manteniamo. Nella Bibbia, Dio spesso dice: giuro per me stesso. Dio è verità: la Sua parola è Legge, la Sua promessa eterna, la Sua fedeltà dura nei secoli.

    L’amore è una scelta: la concordanza tra il nostro cuore e le nostre azioni. Solo appoggiandosi su ciò che è eterno le nostre parole di uomini possono rimanere vere. Nonostante i tempi, gli altri, e noi.

     

    Intenzione di preghiera per il giorno

    Perché il Signore susciti anche oggi persone che con coraggio e gioia seguano il suo invito e facciano conoscere agli uomini Gesù come guida, amico, fratello.

     

    Don’t forget! A commento della riflessione

    “Promettete di amarvi e rispettarvi

    l’uno l’altro

    fino a che non diventi sconveniente,

    o ne siate stanchi,

    o arrivi uno più eccitante,

    o semplicemente

    non vi divertiate più?”

     

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