Giovedì 01 dicembre 2022

     

    1a Settimana di Avvento

     

    Aforisma del giorno Jacopo da Varagine (Varazze)

    Il tempo dell’Avvento comprende quattro settimane, perché quattro sono gli avventi del Signore: nella carne, nello spirito, al momento della morte e al momento del Giudizio.

     

    Preghiera del giorno

    Risveglia la tua potenza, o Signore, e con grande forza vieni in nostro soccorso, perché la tua grazia vinca le resistenze dei nostri peccati e affretti il momento della salvezza. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio che è Dio e vive e regna on Te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

     

    Santo del giorno

    Saint Eloy – S. Eligio

    Nacque a Chaptelat (presso Limoges) in Francia intorno al 590. Figlio di gente modesta, deve aver ricevuto una qualche istruzione, perché fu assunto come apprendista dall’orefice Abbone, che dirigeva anche la zecca reale. Sotto Clotario, Eligio andò a dirigere la zecca di Marsiglia e intanto continuava a fare l’orefice.

    Col nuovo re Dagoberto I (623-639) venne chiamato a corte e cambiò mestiere: il sovrano ne fece un suo ambasciatore, per missioni di fiducia. Altri incarichi se li prese da solo: per esempio, riscattare a sue spese i prigionieri di guerra, fondare monasteri maschili e femminili.

    Morto il re, scelse la vita religiosa, e nel 641 fu consacrato vescovo di Noyon-Tournai dove s’impegnò nella campagna di evangelizzazione nel Nord della Gallia, nelle regioni della Mosa e della Scelda, nelle terre dei Frisoni. Morì nel 660.

     

    Parola di dio del giorno Mt 7,21.24-27

    In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Non chiunque mi dice: “Signore, Signore”, entrerà nel regno dei cieli, ma colui che fa la volontà del Padre mio che è nei cieli.

    Perciò chiunque ascolta queste mie parole e le mette in pratica, sarà simile a un uomo saggio, che ha costruito la sua casa sulla roccia. Cadde la pioggia, strariparono i fiumi, soffiarono i venti e si abbatterono su quella casa, ma essa non cadde, perché era fondata sulla roccia.

    Chiunque ascolta queste mie parole e non le mette in pratica, sarà simile a un uomo stolto, che ha costruito la sua casa sulla sabbia. Cadde la pioggia, strariparono i fiumi, soffiarono i venti e si abbatterono su quella casa, ed essa cadde e la sua rovina fu grande».

     

    Riflessione del giorno di Omraam Mikhaël Aivanhov 

    Se avete messo un fazzoletto in una scatola profumata, quando lo riprendete, dopo qualche tempo, sarà anch’esso profumato. Ebbene, sappiate che avviene lo stesso con la vostra vita psichica: essa si impregna delle emanazioni di tutti gli argomenti e i comportamenti nei quali avete l’abitudine di immergervi e se quegli argomenti e comportamenti sono nauseabondi, non stupitevi se un giorno le stesse vibrazioni emaneranno da voi.

    Non prendete alla leggera ciò che vi dico: si tratta di leggi che bisogna conoscere e saper applicare. Fate quindi attenzione ai libri che leggete, ai film e agli spettacoli che guardate e alle conversazioni cui partecipate, perché nulla di tutto ciò resta senza conseguenze. Fate lo sforzo di interessarvi a temi profondi, educativi; anche se per il momento superano la vostra comprensione totale…»

     

    Intenzione di preghiera per il giorno

    Preghiamo per i carcerati, i drogati e quanti hanno perso la fiducia negli uomini, perché ritrovino il coraggio e la fede di ricostruire la loro vita in Cristo.

     

    Don’t Forget!

    Quante vite sacrificate al successo del mondiale in qatar?

    Già dal febbraio 2021, il “Guardian” titolava così un’inchiesta sull’argomento dei lavoratori stranieri morti in Qatar nella realizzazione delle strutture del Campionato mondiale di calcio: “6.500 lavoratori migranti sono morti in Qatar dall’assegnazione dei mondiali in poi”.

    Un numero relativo a un periodo di tempo breve, considerando che solo nel dicembre 2010 Doha si è vista riconoscere l’organizzazione della Coppa del Mondo. Per giunta il dato fa riferimento solo ai lavoratori provenienti da 5 Paesi, India, Bangladesh, Sri Lanka, Pakistan e Nepal, che hanno raccolto e comunicato i dati ufficiali attraverso le rispettive ambasciate.

    La stima reale è, probabilmente, ben più alta, considerando che Stati come Kenya e Filippine, che hanno inviato un gran numero di lavoratori, non hanno raccolto dati, e che la stima non include anche gli operai morti alla fine del 2020. Ciò che si sa è che sono 5.927 i decessi avvenuti tra i lavoratori dei Paesi asiatici citati escluso il Pakistan, che ne conta da solo ben 824.

    Sono perciò più di 6.700 le persone decedute durante questi ultimi undici anni, un valore da considerarsi stimato per difetto. Si tenga conto anche di questo quando assistiamo alle partite di questo scintillante mondiale, dove tutto sembra fatto per stupire e per celebrare uno degli “idoli” indiscussi del nostro tempo: lo sport e in particolare quello del calcio.

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