XXXII Settimana tempo Ordinario

     

    autunno-colori

     

    S. ALBERTO MAGNO VESCOVO E DOTTORE DELLA CHIESA

    Nato in Germania verso il 1200, molto giovane venne in Italia per studiare. Qui conobbe i domenicani, dai quali fu inviato prima a Colonia poi a Parigi dove tenne la cattedra di teologia con un allievo d’eccezione: Tommaso d’Aquino. Rimandato dai superiori a Colonia portò con sé Tommaso col quale avviò un progetto ambizioso: il commento dell’opera di Dionigi l’Areopagita e degli scritti filosofico-naturali di Aristotele. Alberto dava così avvio all’orientamento mistico che sarà sviluppato da maestro Eckhart, mentre la ricerca filosofico-teologica verrà proseguita da S. Tommaso. Grande studioso, Alberto non rifuggì però dagli incarichi pastorali: provinciale dei domenicani e vescovo di Ratisbona, partecipò al concilio di Lione. Il «dottore universale» morì nel 1280.

    La Parola di Dio del giorno Luca 18,1-8

    Gesù disse loro una parabola sulla necessità di pregare sempre, senza stancarsi:  «C’era in una città un giudice, che non temeva Dio e non aveva riguardo per nessuno. In quella città c’era anche una vedova, che andava da lui e gli diceva: Fammi giustizia contro il mio avversario. Per un certo tempo non volle; ma poi disse tra sé: Anche se non temo Dio e non ho rispetto di nessuno, poiché questa vedova è così molesta le farò giustizia, perché non venga continuamente a importunarmi». E il Signore soggiunse: «Avete udito ciò che dice il giudice disonesto. E Dio non farà giustizia ai suoi eletti che gridano giorno e notte verso di lui, e li farà a lungo aspettare?  Vi dico che farà loro giustizia prontamente. Ma il Figlio dell’uomo, quando verrà, troverà la fede sulla terra?»

    Riflessione Per Il Giorno – La Sapienza dei filosofi

    Giambattista Vico (Napoli 1668 – 1744) nato da una famiglia modesta, intraprese studi umanistici e fino al 1695 fu precettore dei figli del marchese Rocca, della cui biblioteca approfittò per la propria cultura. Nello stesso periodo si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell’università di Napoli, dove si laureò. Tornato a Napoli al fine di esercitare l’avvocatura ottenne la cattedra di retorica presso l’università, cattedra che tenne fino alla morte, avvenuta nel 1744. Scrisse numerose opere, di cui la più importante è “La scienza nuova”: in essa egli espose la legge che guida lo svolgersi della storia secondo uno schema triadico: l’età degli dei, l’età degli eroi e l’età degli uomini, in continua successione dell’una nell’altra, così che il cammino della storia appare come un tracciato circolare, sul quale il continuo e ininterrotto ripetersi delle tre età finisce per ritornare sui propri passi e ricominciare così il ciclo ogni volta dall’inizio (corsi e ricorsi della storia).

    Preghiera del giorno

    Se vuoi la fede, prega; se vuoi la speranza, prega; se vuoi la carità, prega; se vuoi la povertà, prega;  se vuoi l’obbedienza, la castità, l’umiltà, la mansuetudine, la fortezza, prega. Qualunque virtù tu desideri, prega. E prega leggendo nel libro della vita, cioè nella vita del Dio-Uomo Gesù, che fu tutta povertà, dolore, disprezzo e perfetta obbedienza. Amen.

    Intenzione del giorno

    Preghiamo per tutte le vittime degli incidenti stradali, soporattutto i giovani e perché si guidi con maggiore prudenza

    Don’t forget! …Ricorda!

    GIORNATA MONDIALE IN MEMORIA DELLE VITTIME DELLA STRADA.
    Nel 2013 si sono verificati in Italia 182.700 incidenti stradali con lesioni a persone. Il numero dei morti, entro il trentesimo giorno, è pari a 3.400, mentre i feriti ammontano a 259.500.

     

    Condividi questa!

    Informazioni sull'autore

    Potrebbe piacerti anche

    Nessun commento

    È possibile postare il commento di prima risposta.

    Lascia un commento

    Please enter your name. Please enter an valid email address. Please enter a message.

    WP2Social Auto Publish Powered By : XYZScripts.com