sabato 24 luglio ’21

     

    16a Settimana del tempo ordinario

     

    Proverbio del giorno

    Arabo Il frutto della pace è appeso all’albero del silenzio.

     

    Preghiera del giorno (S. Teresa d’Avila)

    Signore! Fonte di ogni misericordia! Riconosco la vostra divina potenza. Ricordando gli anni sprecati ormai passati, credo che Voi, Signore, possiate in un istante trasformare questa perdita in guadagno.

    Per quanto miserabile io sia, credo fermamente che possiate tutto ciò che volete. Ricuperatemi, Dio mio, il tempo perduto concedendomi la vostra grazia per il presente e per il futuro, affinché compaia davanti a voi con la veste nuziale perché, se lo volete, lo potete. Amen.

     

    Santo del giorno

    SAN CHARBEL (GIUSEPPE) MAKHLUF Youssef Antoun (Giuseppe Antonio) Makhlouf nacque nel villaggio di Beqaa Kafra, in Libano, nel 1828. Nel 1851 lasciò la casa per entrare nell’Ordine Libanese Maronita.

    A novembre dello stesso anno vestì l’abito religioso e cambiò nome in fratel Charbel. L’anno successivo si trasferì al monastero di S. Marone ad Annaya, sulla montagna di Byblos, dove emise i voti solenni il 1°-11-1853.

    Poi fu mandato al monastero di Kfifan dove completò gli studi teologici. Dopo l’ordinazione, P. Charbel tornò ad Annaya e, 6 anni dopo, ottenne di diventare eremita nell’eremo dei SS. Pietro e Paolo, non lontano dal monastero.

    Visse in quel luogo 23 anni, digiunando, pregando e lavorando nei campi. Il 16-12-1898, mentre celebrava la Messa, fu colpito da apoplessia: morì il 24 dicembre.

    I suoi resti sono venerati nel monastero di S. Marone ad Annaya. E’ un grande santo e taumaturgo.

     

    La parola di Dio del giorno – Matteo 13,24-30

    Gesù espose alla folla un’altra parabola, dicendo: «Il regno dei cieli è simile a un uomo che ha seminato del buon seme nel suo campo.

    Ma, mentre tutti dormivano, venne il suo nemico, seminò della zizzania in mezzo al grano e se ne andò. Quando poi lo stelo crebbe e fece frutto, spuntò anche la zizzania.

    Allora i servi andarono dal padrone di casa e gli dissero: “Signore, non hai seminato del buon seme nel tuo campo? Da dove viene la zizzania?”.

    Ed egli rispose loro: “Un nemico ha fatto questo!”. E i servi gli dissero: “Vuoi che andiamo a raccoglierla?”. “No, rispose, perché non succeda che, raccogliendo la zizzania, con essa sradichiate anche il grano.

    Lasciate che l’una e l’altro crescano insieme fino alla mietitura e al momento della mietitura dirò ai mietitori: Raccogliete prima la zizzania e legatela in fasci per bruciarla; il grano invece riponetelo nel mio granaio”».

     

    Riflessione del giorno di S. Charbel Makhlouf

    «Non vendere l’anima al mercato del mondo, perché è preziosa. Qualunque prezzo che il mondo la paghi è sempre irrisorio in confronto al suo valore.

    Non venderla, perché il mondo non può pagare il suo prezzo che è il sangue di Cristo sparso sulla croce. Bisogna sempre distinguere tra desideri e bisogni.

    L’uomo desidera molte cose di cui non ha bisogno e gli mancano molte cose che non desidera. Ciò che credi di possedere in questo mondo, in realtà ti possiede.

    Ciò che pensi di dominare, in realtà ti domina. E tu sei in questo mondo per donare e servire, non per possedere o comandare.

    Prima di parlare rifletti bene sulle parole da dire, come chi mette il sasso nella fionda e lo lancia solo quando ha preso bene la mira.

    Le parole della tua bocca sono come il sasso nella fionda. Se lo lanci, non potrai più recuperalo. Se sbagli mira o è inopportuno farà del male.

    Non iniziare nulla su questa terra che non trovi compimento in cielo; non camminare per una strada che non conduce al cielo».

     

    Intenzione di preghiera per il giorno

    Per chi ha scelto la via della solitudine, del silenzio e della contemplazione per incontrare Dio.

     

    Don’t forget! Foto della settimana

    Oltre cento i morti e almeno un migliaio i dispersi in Germania a causa delle alluvioni per le piogge torrenziali degli ultimi giorni.

    Altre 12 persone sono morte in Belgio, dove le piogge hanno causato allagamenti ed esondazioni dei fiumi per il cambiamento climatico in atto.

    La situazione è molto critica in Renania-Palatinato e Nord Renania-Vestfalia, che hanno subìto il grosso dei danni.

    Oltre alla Germania e al Belgio, sono stati colpiti da gravi inondazioni anche Paesi Bassi, Lussemburgo e parte della Svizzera.

     

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