Venerdì 8 settembre 2023

     

    XXII settimana Tempo Ordinario

     

    Aforisma dalla Bibbia

    “Tutto concorre al bene di coloro che amano Dio”.

     

    Preghiera del giorno

    Concedi, o Signore, ai tuoi servi il dono della grazia celeste e poiché la maternità della beata Vergine ha segnato l’inizio della salvezza, la festa della sua nascita accresca in noi la pace.

    Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

     

    Santo del giorno

    Natività della B. V. Maria

    Nella data odierna le chiese d’Oriente e d’Occidente celebrano la nascita di Maria, la madre del Signore. La fonte prima che racconta l’evento è il cosiddetto Protovangelo di Giacomo secondo il quale Maria nacque a Gerusalemme nella casa di Gioacchino ed Anna.

    Qui nel IV secolo venne edificata la basilica di S. Anna e nel giorno della sua dedicazione veniva celebrata la natività della Madre di Dio. La festa si estese a Costantinopoli e fu introdotta in occidente da Sergio I, un papa di origine siriana.

    La natività della Vergine è strettamente legata alla venuta del Messia, come promessa, preparazione e frutto della salvezza. Aurora che precede il sole di giustizia, Maria preannunzia a tutto il mondo la gioia del Salvatore che è il suo Figlio e Figlio di Dio, Gesù Cristo.

     

    Parola di Dio del giorno Matteo 1,1-23

    Genealogia di Gesù Cristo figlio di Davide, figlio di Abramo. Abramo generò Isacco, Isacco generò Giacobbe, Giacobbe generò Giuda e i suoi fratelli, Giuda generò Fares e Zara da Tamar, Fares generò Esrom, Esrom generò Aram, Aram generò Aminadàb, Aminadàb generò Naassòn, Naassòn generò Salmon, Salmon generò Booz da Racab, Booz generò Obed da Rut, Obed generò Iesse, Iesse generò il re Davide. Davide generò Salomone da quella che era stata la moglie di Urìa, Salomone generò Roboamo, Roboamo generò Abìa, Abìa generò Asaf, Asaf generò Giosafat, Giosafat generò Ioram, Ioram generò Ozìa, Ozìa generò Ioatàm, Ioatàm generò Acaz, Acaz generò Ezechìa, Ezechìa generò Manasse, Manasse generò Amos, Amos generò Giosìa, Giosìa generò Ieconìa e i suoi fratelli, al tempo della deportazione in Babilonia.

    Dopo la deportazione in Babilonia, Ieconìa generò Salatièl, Salatièl generò Zorobabele, Zorobabele generò Abiùd, Abiùd generò Eliachìm, Eliachìm generò Azor, Azor generò Sadoc, Sadoc generò Achim, Achim generò Eliùd, Eliùd generò Eleàzar, Eleàzar generò Mattan, Mattan generò Giacobbe, Giacobbe generò Giuseppe, lo sposo di Maria, dalla quale è nato Gesù, chiamato Cristo. Così fu generato Gesù Cristo: sua madre Maria, essendo promessa sposa di Giuseppe, prima che andassero a vivere insieme si trovò incinta per opera dello Spirito Santo. Giuseppe suo sposo, poiché era uomo giusto e non voleva accusarla pubblicamente, pensò di ripudiarla in segreto.

    Mentre però stava considerando queste cose, ecco, gli apparve in sogno un angelo del Signore e gli disse: «Giuseppe, figlio di Davide, non temere di prendere con te Maria, tua sposa. Infatti il bambino che è generato in lei viene dallo Spirito Santo; ella darà alla luce un figlio e tu lo chiamerai Gesù: egli infatti salverà il suo popolo dai suoi peccati». Tutto questo è avvenuto perché si compisse ciò che era stato detto dal Signore per mezzo del profeta: «Ecco, la vergine concepirà e darà alla luce un figlio: a lui sarà dato il nome di Emmanuele», che significa Dio con noi. Parola del Signore.

     

    Riflessione Detti dei monaci del nuovo deserto

    Abba Pietro aveva ascoltato molte persone. Un discepolo pregava per lui: “Abba, oggi pregavo per te, vedendoti impegnato ad ascoltare e rispondere a tutta la gente che aveva bisogno di Gesù”. L’abba rispose: “Ti ringrazio. Sapessi quanta sofferenza c’è nel cuore degli uomini!”. Il discepolo si azzardò a chiedere: “Abba, da cosa dipende la sofferenza che vedi e che ti addolora?”. 

    L’abba, cercando di nascondere ai discepoli la stanchezza, disse: “Molte sofferenze pare vengano cercate. Uomini e donne prendono decisioni senza consigliarsi con nessuno. Le scelte sono affrettate, senza discernimento, prese in base a sentimenti passeggeri, senza tener conto dei comandamenti di Dio e degli insegnamenti del nostro Signore Gesù. Vengono da me a chiedere consiglio dopo, quando si accorgono di aver commesso un errore. Ed è tardi.

    Un’azione intrapresa senza consigliarsi diventa come una bomba a grappolo: sprigiona altre scelte sbagliate. Dopo, è difficile rimediare, se non impossibile”. Il discepolo sentì nel proprio cuore un grande affetto per il suo abba: “Continuerò a pregare per te. Il Signore Gesù ti doni la sua sapienza, il suo consiglio e anche il suo ristoro, promesso a chi sta con lui”. Recitarono insieme la preghiera del Signore, con fede e compassione per tutti, che imparino a chiedere consiglio agli uomini di Dio prima di operare le scelte della vita.

     

    Intenzione di preghiera

    Oggi giorno della natività della B. V. Maria preghiamo perché i popoli cosiddetti “sviluppati” escano dalla denatalità che segna così negativamente la loro storia e compromette il loro futuro.  

     

    Don’t Forget! Effetti della denatalità in Italia e in Europa

    Nel 2020 in Europa si è interrotta la crescita della popolazione. L’arresto maggiore in Italia che ha perso in un anno 405mila abitanti: se il decremento continua così nel 2080 gli italiani saranno meno di 53 milioni (nuovo rapporto Eurostat). L’Italia è anche il Paese con la maggiore percentuale di ultra 65enni (il 24%) e la più bassa di under 20 (il 18%). Nel 2020 si è avuto il maggior incremento di decessi (+105,9 mila, +17%) e altri record come quello del più basso tasso di natalità (6,8 nati vivi ogni mille abitanti) e quello dell’età media delle madri al primo figlio (31,4 anni). Insomma siamo un Paese che invecchia e fa sempre meno figli.

    Al 1° gennaio 2021 nell’Unione Europea (UE) vivevano 447,2 milioni di persone. Lo Stato membro più popoloso dell’UE era la Germania (83,2 milioni, 19 % del totale dell’UE), seguita da Francia (67,7 milioni, 15 %), Italia (59,2 milioni, 13 %), Spagna (47,4 milioni, 11 %) e Polonia (37,8 milioni, 8%). In totale, questi cinque Stati membri rappresentavano i due terzi della popolazione dell’UE. All’altra estremità della fascia, gli Stati membri dell’UE meno popolosi sono stati Malta (500mila persone, pari allo 0,1% del totale dell’UE), Lussemburgo (600mila, sempre lo 0,1%) e Cipro (900mila, lo 0,2%).

    Questo inverno demografico ha un forte impatto sulla sostenibilità dello Stato sociale. Una popolazione sempre più anziana, infatti, fa lievitare i costi del sistema previdenziale e del Sistema Sanitario Nazionale. Se però la popolazione attiva diminuisce, il numero di contribuenti cala e la fiscalità generale si addossa un peso che non può sopportare. Attualmente sia l’Europa che l’Italia stanno finalmente prestando attenzione a questo grave fenomeno e attuando provvedimenti che lo correggano…ma occorreranno vari anni per non dire decenni per avere cambi significativi in questo delicatissimo ambito. 

    Condividi questa!

    Informazioni sull'autore

    Potrebbe piacerti anche

    Nessun commento

    È possibile postare il commento di prima risposta.

    Lascia un commento

    Please enter your name. Please enter an valid email address. Please enter a message.

    WP2Social Auto Publish Powered By : XYZScripts.com