domenica 9 maggio ’21

     

    Quinta Settimana di Pasqua

     

    Proverbio del giorno

    Chi scava una fossa vi cadrà dentro e chi rotola una pietra, gli ricadrà addosso.

     

    Preghiera del giorno

    O Dio, che ci hai amati per primo e ci hai donato il tuo Figlio, perché riceviamo la vita per mezzo di lui, fa’ che nel tuo Spirito impariamo ad amarci gli uni agli altri come lui ci ha amati, fino a dare la vita per i fratelli.

    Per il nostro Signore Gesù Cristo tuo Figlio che è Dio e vive e regna con te nell’unità dello Spiriti Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

     

    La parola di dio del giorno – Atti 10, 25-27. 34-35. 44-48; 1 Giovanni 4, 7-10; Giovanni 15, 9-17

    Gesù disse ai discepoli: «Come il Padre ha amato me, anche io ho amato voi. Rimanete nel mio amore.

    Se osserverete i comandamenti, rimarrete nel mio amore, come io ho osservato i comandamenti del Padre mio e rimango nel suo amore.

    Vi ho detto queste cose perché la mia gioia sia in voi e la vostra gioia sia piena. Questo è il mio comandamento: che vi amiate gli uni gli altri come io ho amato voi. Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la sua vita per i propri amici.

    Voi siete miei amici, se fate ciò che io vi comando. Non vi chiamo più servi, perché il servo non sa quello che fa il suo padrone; ma vi ho chiamato amici, perché tutto ciò che ho udito dal Padre mio l’ho fatto conoscere a voi.

    Non voi avete scelto me, ma io ho scelto voi e vi ho costituiti perché andiate e portiate frutto e il vostro frutto rimanga; perché tutto quello che chiederete al Padre nel mio nome, ve lo conceda. Questo vi comando: amatevi gli uni gli altri».

     

    Il santo del giorno

    PACOMIO ABATE Nacque nell’Alto Egitto, nel 287, da genitori pagani. Arruolato nell’esercito imperiale a vent’anni finì in prigione a Tebe con tutte le reclute.

    Protetti dall’oscurità, la sera alcuni cristiani recarono loro un po’ di cibo. Il gesto degli sconosciuti commosse Pacomio, che domandò loro chi li spingesse a far questo. «Il Dio del cielo» fu la risposta dei cristiani.

    Quella notte Pacomio pregò il Dio dei cristiani di liberarlo dalle catene, promettendogli in cambio di dedicare la vita al suo servizio.

    Tornato in libertà, adempì al voto aggregandosi a una comunità cristiana di un villaggio del sud dove ebbe l’istruzione necessaria per ricevere il battesimo.

    Per qualche tempo condusse vita da asceta, dedicandosi al servizio della gente del luogo, poi si mise per 7 anni sotto la guida di un vecchio monaco, Palamone.

    Durante una parentesi di solitudine nel deserto, una voce misteriosa lo invitò a fissare la sua dimora in quel luogo, al quale presto sarebbero convenuti numerosi discepoli. Alla morte dell’abate Pacomio nel 347, i monasteri maschili erano nove, più uno femminile.

     

    Riflessione del giorno (Commento al Vangelo)

    La preoccupazione di Giovanni per la giovane Chiesa a cui rivolgeva la sua lettera era che la carità regnasse tra i vari membri perché fosse conosciuto da tutti l’amore di Dio manifestato nell’invio del Figlio.

    Questa rimane, in ogni tempo, la condizione per la espansione della Chiesa: gli uomini saranno attirati a essa dall’amore fraterno.

    Le nostre comunità, le assemblee devono essere aperte a tutti: i non cristiani, i poco convinti, gli indifferenti, chi è in situazione di ricerca…

    Da una parte, l’appartenenza visibile dei cristiani alla Chiesa mediante il battesimo, la loro esplicita professione di fede nel Signore Gesù che raggiunge il suo vertice nella celebrazione eucaristica, devono mostrare a tutti l’oggetto della loro ricerca e il termine della loro avventura spirituale.

    D’altra parte i credenti debbono vincere la tentazione di non dialogare con chi è fuori dell’area cristiana, a ricordare che «chi teme Dio e pratica la giustizia, a qualunque popolo appartenga, è a lui accetto» (1.a lettura).

    Chiunque incontra le assemblee cristiane dovrebbe sentirsi accolto come in casa propria, in una famiglia a cui già appartiene, fino a che giunga alla piena conoscenza del Dio di Gesù Cristo.

    Solo così acquisteranno concretezza e credibilità le invocazioni al Paràclito «perché diventiamo in Cristo un solo corpo e un solo spirito» (Preghiera eucaristica III).

     

    Intenzione di preghiera per il giorno

    Perché oggi, festa della mamma, tutte le mamme siano onorate e benedette dalla Madre di Gesù.

     

    Don’t Forget! 

    Oggi si celebra la giornata della mamma: AUGURI E GRAZIE A TUTTE LE MAMME DEL MONDO

     

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