lunedì 10 maggio ’21

     

    Sesta Settimana di Pasqua

     

    Proverbio del giorno (Svezia)

    Meglio aver amato e perduto che non aver amato mai.

     

    Preghiera del giorno (Joseph Ratzinger)

    Signore Gesù Cristo, ti sei fatto inchiodare sulla croce, accettando la terribile crudeltà di questo dolore, la distruzione del tuo corpo e della tua dignità.

    Ti sei fatto inchiodare, hai sofferto senza fughe e senza compromessi.

    Aiutaci a non fuggire di fronte a ciò che siamo chiamati ad adempiere.

    Aiutaci a farci legare strettamente a te.

    Aiutaci a smascherare quella falsa libertà che ci vuole allontanare da te.

    Aiutaci ad accettare la tua libertà “legata” e a trovare nello stretto legame con te la vera libertà.

     

    Santo del giorno

    GIOVANNI D’AVILA SACERDOTE. Nasce verso il 1500 ad Almodovar-del-Campo, in Spagna.

    Suo padre è un ebreo convertito. Per questo Giovanni, studente di diritto, deve lasciare l’università.

    In procinto di partire per le missioni in Messico, viene trattenuto dal vescovo di Siviglia, che gli affida l’incarico della nuova evangelizzazione dell’Andalusia.

    E’ definito ‘l’Apostolo dell’Andalusia’ per le sue prediche appassionate e per il suo zelo missionario.

    La sua eloquenza è fondata sulla sua intima convinzione e sul suo entusiasmo per la Parola di Dio.

    Usa un linguaggio popolare, in maniera che tutti possano capirlo e questa sua semplicità gli permette di penetrare nel cuore di molta gente.

    Muore a sud di Cordova il 10-5-1569. E’ proclamato santo dal papa Paolo VI il 31 maggio 1970.

     

    Parola di Dio del giorno

    Gesù disse ai discepoli: «Come il Padre ha amato me, anche io ho amato voi. Rimanete nel mio amore.

    Se osserverete i miei comandamenti, rimarrete nel mio amore, come io ho osservato i comandamenti del Padre mio e rimango nel suo amore.

    Vi ho detto queste cose perché la mia gioia sia in voi e la vostra gioia sia piena. Questo è il mio comandamento: che vi amiate gli uni gli altri come io ho amato voi.

    Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la sua vita per i propri amici. Voi siete miei amici, se fate ciò che io vi comando.

    Non vi chiamo più servi, perché il servo non sa quello che fa il suo padrone; ma vi ho chiamato amici, perché tutto ciò che ho udito dal Padre mio l’ho fatto conoscere a voi.

    Non voi avete scelto me, ma io ho scelto voi e vi ho costituiti perché andiate e portiate frutto e il vostro frutto rimanga; perché tutto quello che chiederete al Padre nel mio nome, ve lo conceda.

    Questo vi comando: che vi amiate gli uni gli altri».

     

    Riflessione del giorno (Frammento di vita)

    Siccome c’è sempre qualche straniero che usa l’argomento delle crociate medioevali per giustificare le violenze attuali dei correligionari islamici o qualche italiano che lo esibisce per giustificare il suo agnosticismo, ho deciso di approfondire il tema.

    Così approfittando dei lock-down e dei tempi vuoti della pandemia mi sono letto un po’ di libri e mi sono documentato, annotando scrupolosamente date, nomi, fatti e protagonisti, per mettere in difficoltà chi parla di cose di cui non sa nulla e per sapere almeno io ciò di cui sto parlando.

    Così se qualcuno tira in ballo il tema, travolgo l’interlocutore con una valanga di citazioni, date, luoghi, nomi e circostanze a cui è difficile resistere.

    So fin troppo bene che queste argomentazioni non servono granché, ma almeno i polemici di natura sono costretti a battere in ritirata, non perché siano convinti, ma perché sono rimasti…senza munizioni.

    Bisogna però riconoscere che dopo l’approfondimento di un tema così complesso, di pari passo con la conoscenza, sono aumentate le incertezze.

    Di una cosa infatti sono sicuro: una certa sicumera presuntuosa è figlia dell’ignoranza.

    Infatti se si studiano e si approfondiscono le cose, si è costretti per forza a diventare più prudenti nei giudizi e più cauti nelle interpretazioni.        

     

    Intenzione di Preghiera del giorno

    Preghiamo perché il Signore, principe della pace, spenga l’odio nel mondo, ponga fine ai conflitti, riconcili le famiglie divise, conceda a tutti il dono della pace pasquale.

     

    Don’t Forget! Foto storiche

    1939: Berlino: un solo uomo rifiuta di fare il saluto nazista.

     

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