giovedì 26 aprile ’18

    4a Settimana di Pasqua

     

    nell’immagine una serigrafia di Ugo Nespolo

     

     

    Proverbio del giorno (africa)

    Un anziano che muore è una biblioteca che brucia.

     

    Iniziamo la Giornata Pregando (inno delle lodi)

    Sfolgora il sole di Pasqua, risuona il cielo di canti, esulta di gioia la terra. Dagli abissi della morte Cristo ascende vittorioso insieme agli antichi padri. Accanto al sepolcro vuoto invano veglia il custode: il Signore è risorto. O Gesù, re immortale, unisci alla tua vittoria i rinati nel battesimo. Irradia sulla tua Chiesa, pegno d’amore e di pace, la luce della tua Pasqua. Sia gloria e onore a Cristo, al Padre e al Santo Spirito ora e nei secoli eterni. Amen.

     

    Il Santo del Giorno Marcellino Papa

    Marcellino governò la Chiesa tra il III e il IV secolo per otto anni e morì verso i 305, durante la terribile persecuzione di Diocleziano. Fu sepolto nel cimitero di Priscilla, presso il martire Crescenzione.

     

    La Parola di Dio del giorno (Gv 13,16-20)

    In quel tempo, dopo che ebbe lavato i piedi ai discepoli, Gesù disse loro: «In verità, in verità vi dico: un servo non è più grande del suo padrone, né un apostolo è più grande di chi lo ha mandato. Sapendo queste cose, sarete beati se le metterete in pratica. Non parlo di tutti voi; io conosco quelli che ho scelto; ma si deve adempiere la Scrittura: Colui che mangia il pane con me, ha levato contro di me il suo calcagno. Ve lo dico fin d’ora, prima che accada, perché, quando sarà avvenuto, crediate che Io Sono. In verità, in verità vi dico: Chi accoglie colui che io manderò, accoglie me; chi accoglie me, accoglie colui che mi ha mandato». 

     

    BREVE COMMENTO AL VANGELO (Papa Francesco)

    La Chiesa “in uscita” è la comunità di discepoli che prendono l’iniziativa, che si coinvolgono, che accompagnano, fruttificano e festeggiano. La comunità evangelizzatrice sperimenta che il Signore ha preso l’iniziativa, l’ha preceduta nell’amore e per questo sa fare il primo passo, sa prendere l’iniziativa sa andare incontro, cercare i lontani e invitare gli esclusi. Vive il desiderio di offrire misericordia, frutto dell’aver sperimentato l’infinita misericordia del Padre e la sua forza diffusiva.

     

    Riflessione del Giorno

    “L’uomo di oggi si sottrae alla vita come evento di alleanza con Dio. È ripiegamento su se stesso. E questo lo porta ad essere sempre in guerra con sé, a fare della sua società un campo di battaglia, della sua quotidianità uno scenario di lotta continua, dove non crescono più i fiori della stabilità, perché oscurati dalla precarietà. Il fenomeno “precarietà” sta causando cambiamenti epocali. “Esso ha varie cause ed è connesso con l’aver tralasciato la cura dell’anima per il culto del potere, per la gratificazione istantanea dell’abuso di esso, a danno della liberazione dei popoli, delle coscienze. Nel vivere precario sono estreme le tensioni e spietato il disorientamento. Vivere non è più un “rispondere”, ma sopravvivere”.

     

    Intenzione del giorno

    Preghiamo perché il Signore conceda sempre buoni pastori alla guida del suo gregge.

     

    Don’t forget! …Ricorda

    26/04/1988: muore don Giovanni Fogaroli, sacerdote del Patronato

     

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